• paolo ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di QAGI-INNOVATIONQAGI-INNOVATION il 6/12/2011

    EMPATIA e SVILUPPO
    Paolo Manzelli <pmanzelli.lre@gmail.com>

    Tuttasalute.net

    Premessa
    L’empatia è quel tipo di induzione reciproca di un “sentimento” che induce a immedesimarsi negli stati d’animo del prossimo , che consente di imparare per imitazione.
    Le recenti scoperte nel campo delle neuro-scienze hanno messo in luce l’attività dei “Neuroni Specchio” che sono sensibili ad interpretare sensazioni inter-soggettive comunicate a distanza che determinano le capacita di vita sociali tra le specie viventi piu evolute. Tale recente scoperta scientifica ha messo in dubbio la tesi che l’uomo sia determinato geneticamente quale essere naturalmente egocentrico e quindi poco adatto a relazionarsi con gli altri in maniera “empatica”, percependone i sentimenti di amicizia e di amore, cosi da divenire capace di emularne comportamenti, ivi compresi quelli di solidarietà e di altruismo che sono necessari a determinare un futuro comune e condiviso.
    L’empatia (da: En=dentro e Phatos= sentimento) è pertanto l’espressione di una attività neurologica inclusa nella naturalezza biologica del cervello umano, la quale pertanto potrà trovare una sua maturazione nel divenire sociale in un mondo globalizzato. Ciò potrà di fatto avvenire solo e soltanto modificando sostanzialmente la cultura e l’apprendimento, al fine di determinare un rinnovato sviluppo economico e sociale definito in termini di “Empatia Sociale”, finalizzata nel trovare corrispondenza verso una nuova neuro-economia , fondata sulla solidarietà e sulla cooperazione internazionale, così come oggi risulta storicamente necessario per favorire una cultura adeguata alla evoluzione cerebrale dell’uomo e della donna nella nostra epoca della globalizzazione dei mercati.
    Alla luce di questo nuovo approccio, Jeremy Rifkin propone una radicale rilettura della economia meccanicistica che a stata propria dell’epoca industriale, oggi in netta fase obsolescente,per sostituirla con una nuova concezione delle Scienze della Vita , proprio in quanto l’era della globalizzazione si associa ad una potente transizione che è quella dell’era dell’informazione interattiva, la quale, per risolvere gli attuali problemi dei limiti dello sviluppo, dovrà fondarsi sull’empatia, ovvero sulla capacità di immedesimarsi, con uno spirito egualitario, nelle esigenze, cosi come nelle situazioni e negli stati d’animo degli altri popoli della Terra, in modo da definire nuovi paradigmi inter-culturali ed economici più rispondenti alla sostenibilità e solidarieta’ sociale ed ecologica, in un mondo di condivisione globale delle conoscenze.

    La Scienza della Empatia
    Le basi scientifiche della empatia, viste in relazione alle attività neurologiche della percezione, sono state prese un considerazione dagli studi e ricerche sulla evoluzione neuronale prodotte e diffuse dalla Associazione Telematica di Ricerca& Sviluppo Egocreanet, allo scopo di produrre strategie di innovazione utilizzando delle potenzialità di integrazione cognitiva tra arte e scienza.
    In tale contesto di studio ci siamo resi conto di come la “empatia” sia una delle piu’ potenti emozioni che la societa e la scienza putroppo hanno voluto ignorare proprio per il suo effetto di azione simultanea ed a distanza di percezioni condivise per certi aspetti simili alla “telepatia”, che riguarda la comunicazione simultanea del pensiero.
    Per esplorare la realta’ dell’ interscambio simultaneo di informazione,sia che siano di senzazioni empatiche che quelle di maggiore complessita che riguardano il pensiero, bisogna innanzitutto porsi il problema di giustificare il concetto di “ Simultaneita’ “ di una azione gia presa in considerazione nella antica filosofia Greca come empatheia.”
    Se infatti abbiamo come costante riferimento paradigmatico un mondo Euclide, strutturato in coordinate cartesiane (xyz,t) con tre componenti per lo spazio (xyz) e una sola componente lineare per il tempo (t), allora la simultaneita degli eventi e’ possibile solo come occasione casuale , che pertanto non puo avere una intezionalita’ di azione condivisa tra due entita’ distanti siano esse uomini o cose che interagiscono. Pertanto la Empatia come immediata comunicazione di sensazioni e sentimenti tra due o piu persone e la Telepatia come contemporanea comunicazione di pensiero non hanno alcun senso per la scienza che segua come unico riferimento il paradigma spazio temporale trattato per la prima volta da Euclide.
    Il problema della “Simultaneita’ “ non casuale di azioni a distanza e’ divenuto recentemente il problema cardine del superamento della meccanica quantistica. Infatti quando era permessa dalla separazione assoluta tra Spazio e Tempo della meccanica classica, allora era ammissibile che la velocita della luce potesse divenire infinita nel vuoto, cosi che la simultaneità di due o più eventi che si verificano nel medesimo istante era permessa, poiche’ diveniva anche essa una proprietà indipendente dal sistema di riferimento dello spazio /tempo Euclideo. Ma quando la insuperabilita’ della velocita della Luce , misurata a livello locale sulla terra, venne estesa come principio generale per ogni trasferimento di energia quantizzata nell’ Universo, allora la Simultaneita’ non casuale degli eventi e’ stata ritenuta un evento impossibile in quanto solo occasionalmente probabile . Infatti anche nella meccanica quantistica il tempo e’ lineare, quindi l’ ordine degli eventi deve comunque rispondere ad una successione irreversibile di stanti che si susseguono in una serie binaria di un prima ed un dopo ,cosi che in tali condizioni gli eventi simultanei possono solo essere dovuti coincidenze casuali. Tale atteggiamento cognitivo nei riguardi della Simultaneita’ rende paradossale il fatto che quotidianamente percepiamo simultaneamente una dinamica di eventi guardano cio che accade intorno a noi . Pertanto tale considerazione sulla percezione pone numerose problematiche che si accentrano sul problema di rivedere le logiche scientifiche della meccanica quantistica ancora basate sul paradigma di origine Euclidea nel quale si assume la unicita’ lineare del tempo in relazione allo spazio .
    La simultaneità della comunicazione e’ stata nell’ arte il fulcro della rappresentazione dell’immaginario futurista. Infatti il futurismo espresse tale problematica della simultaneita’ percettiva, traducendola in modalita’ innovative di condivisione estetica, proprio al fine far comprendere la concomitanza visiva del vicino e del lontano, in contrasto con la scienza meccanica per la quale il vicino e’ presente e cio che e’ lontano corrisponde a cio che e’ avvenuto prima e quindi assume la connotazione di memoria del passato. Cosi che quardando le stelle sepre piu lontano la scienza assume di poter avvicinarsi alla percezione originaria del Big Bang.
    In vero nella scienza la Problematica della possibilita di eventi che conducano ad accettare la Simultaneita non casuale degli eventi fu per primo posta da Erwin Shroedinger (1935) trattando della possibile compenetrazione (entanglement) dei fotoni.Due o piu fotoni (P1,P2) in origine tridimensionali, possono collidere e sovrapporsi dando origine ad un cambiamento strutturale che assume la forma di un doppio campo stazionario di esistenza, In questa bidimensione nello spazio e del tempo ( Cronotopo non piu Euclideo detto di : Minkowsky) la coordinata del tempo si spezza in due tronconi antiparalleli ; < t1 > che va dal passato al futuro mentre l’ altra sezione <t2> ,viceversa va dal futuro al passato. Tale duplice disposizione della reversibilita’ del tempo non e’ sequenziale, ma contrapposta in direzione; pertanto nella bidimensionalita’ di un campo di “entanglement fotonico”, puo’ effettivamente coesistere il parallelismo che genera la simultaneita’ non occasionale tra tempi di origine diversa, uno in relazione alla linea del passato e l’ altro in relazione alla opposta linea direzionata verso il futuro.
    http://upload.wikimedia.org/wikibooks/en/4/48/Constudcone.gif

    Pertanto dobbiamo considerare che nella visione oculare i fotoni della luce non solo vanno ad interagire con i coni e bastoncelli determinando il processo di costruzione della percezione visiva , ma essi possono anche compenetrarsi tra di loro generando l’ effetto di “entanglement quantistico” , che permette la comunicazione simultanea a distanza, nell’ area di estensione del campo di energia di informazione , la quale e’ recepibile e quindi riflessa internamente nel circuito neuronale dalla peculiarita funzionale di controllo della rappresentazione percettiva dei Neuroni Specchio .

    Quindi per comprendere l’ empatia , intesa come la scintilla che fa scaturire l’interesse umano per gli altri per poi maturare come il collante che rende possibile una vita sociale armoniosa, diventa necessario un processo di ristrutturazione trans-disciplinare dei saperi capace di superare la tendenza riduzionista della scienza meccanicista e tale nuovo atteggiamento e’ quello proprio delle strategie di sviluppo generativo della futura societa della conoscenza messe in atto dalla associazione telematica Egocreanet e dalle attivita’ congiunte attuate in sinergia con il gruppo QAGI di arte Quantistica e scienze cognitive.
    Nel quadro di tale strategia Empatica di costruzione della societa della conoscenza condivisa, l’ arte e la scienza sono esenti di quel tratto di auto-referenzialita individualista ed accademica che le ha caratterizzate entrambe durante l’ epoca industriale, in quanto oggi assieme, arte e scienza, si correlano sinergicamente alle strategie di innovazione sociale ed economica dell’ “open innovation” e della “disruptive innovation”. Cio comporta una radicale modifica del ruolo di guida empatica dell’artista visto in termini di compositore contemporaneo di espressioni visive e musicali, attivate in collaborazione con gli avanzamenti scienza, per determinare con creativita ed ampia capacita di penetrazione comunicativa il profilo, gli indirizzi e le modalita di innovazione sociale ed economica nel quadro della globalizzazione del terzo millennio.

    Biblo on Line
    Empatia ed Arte: http://www.edscuola.it/archivio/lre/Quantum-Art.pdf
    http://dabpensiero.wordpress.com/2011/04/17/arte-e-scienza-quantistica-nella-civilta-dellempatia/
    Simultaneita’ : http://www.steppa.net/html/scienza_arte/scienza_arte21.htm
    What Means Life : http://www.edscuola.it/archivio/lre/what_means_life.htm
    Mondi simultanei : http://www.edscuola.it/archivio/lre/mondi_simultanei.htm
    Percezionedella realta’: http://www.caosmanagement.it/art67_03.html
    Tra il Buio e la Luce: http://www.caosmanagement.it/n54/art54_05.html
    QAGI: http://www.edscuola.it/archivio/lre/QAGI_Impresa.pdf