Complimenti….
Un interessante modo di organizzare una rete di servizi e di interventi sociali e sociosanitari. Metti in risalto il principio della centralità della persona nella assistenza sanitaria,  la flessibilità dei servizi e la libera scelta dei cittadini rispetto alle unità di offerta della rete sociale e socio sanitaria.
Potrei sbagliare, e mi scuso in partenza, ma un dubbio mi nasce spontaneo: non credi che ci sia troppa libertà ed autonomia di consiglio, in un settore così delicato. Ho provato ad inserire i dati di un amico dentista che conosco. E’ bravo, e mi sentirei di consigliarlo ad amici e conoscenti. Ma un tale consiglio è, comunque, una grande responsabilità!!
Sei sicuro che siano tutti capaci di assumersela? Che non si finisca per creare una grande rete di soli nomi? Ed allora il fine ultimo di una rete di servizi socio sanitari si sminuirebbe per quello che io ho inteso in premessa.
Potrei aver non compreso bene il senso della tua iniziativa, ed è per questo che mi sono permessa di farti queste osservazioni, per capire e per entrare meglio nel dettaglio del tuo progetto.
A tal fine, aggiungo un’altra considerazione, mi piacerebbe comprendere meglio l’analisi dei costi e dei ricavi.
Saluti cari
Angelita