• Paolo ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di MedicoFacile.itMedicoFacile.it il 5/8/2011

    Ciao Nicola.
     
    Riguardo a Pazienti.org mi pare evidente che era arrivato anche in Italia il momento di aprire la sanità a una qualche forma di interazione coi pazienti.
    Apprezzo il loro lavoro e devo dire che c’è anche un terzo sito che è Qsalute.
    Non ci vedo sovrapposizione perchè loro sono decisamente più rivolti a recensioni di strutture/reparti, mentre noi abbiamo come principale punto di riferimento il singolo medico….diciamo che se il loro target è il malato “serio” il nostro è un malato più light che va dalla prevenzione alla cura e fino alle medicine alternative.
    La nostra mission è infatti solo quella di aiutare nella scelta soprattutto creando un circolo virtuoso.
    Inoltre mentre loro puntano a essere intermediario per risolvere anche casi di malasanità in una comunicazione utente-struttura noi invece non vogliamo assolutamente parlare di malasanità ma proporci come uno strumento che metta in evidenza la buona sanità con una comunicazione utente-utente.
    Come vedi i punti di divergenza sono molti e profondi, ma a me piace sapere che entrambi vogliamo dare una mano a cambiare il rapporto medico paziente portandolo ad una modalità più attiva, condivisa e partecipata.
     
    Per il traffico diciamo che non ci possiamo lamentare, siamo cresciuti molto e velocemente anche perchè seo e webmarketing sono il mio pane praticamente da sempre, e devo dire che solo ora inizio a essere abbastanza soddisfatto delle funzionalità da poter pensare di iniziare una qualche forma di “branding”.
    Certo i costi sono ancora più dei ricavi, ma nel nostro progetto non è previsto di dare rilevanza allo sviluppo di sistemi di remunerazione “seria” del sito prima di aver portato a termine un servizio completo e utile in tutte le sue parti.
    Per il momento quello che non è coperto dalla pubblicità sul sito viene autofinanziato.
    Questo progetto è nato ed è stato pensato più con una mission più sociale che business…..business che dovrà venire, ma come normale conseguenza di un ritorno per quello di buono che saremo riusciti a costruire.
     
    Ciao e grazie per i complimenti.