Ciao a tutti,
prima di tutto grazie a Endless per il video, ottimo davvero e penso che questo WE andrò a vedere l’applicazione dal vero.
A mio avviso i punti chiave sono:
1) InfoScan non intende interagire con il sistema di pagamento o con altri sistemi self shop del PDV (lasciamo ad altri i problemi di sicurezza dei dati e pagamenti);
2) InfoScan lascia libertà di contenuti ai produttori; (pro: non serve una struttura centralizzata per gestire i contenuti stessi o sistemi di codifica – contro: per il cliente finale trovare informazioni simili fornite da produttori diversi in modo diverso può non essere semplicissimo)
3) la visione social del progetto è molto intrigante ed era in parte prevista pensando ad esempio a gruppi di utenti allergici a determinati ingredienti, o fan di un determinato prodotto.
Per sviluppare il punto 3 sarebbe perfetto se si potesse contare su una copertura Wifi libera e gratuita; pensate ad esempio ad un social di consumatori che si scambiano informazioni su promo in tempo reale e su dove stanno facendo la spesa … le applicazioni sono teoricamente infinite come sempre occorre analizzare i costi/benefici.
Tornando con i piedi per terra, sono ormai tristemente “di moda” problemi legati a questo o a quell’altro prodotto alimentare e a tal proposito il progetto InfoScan potrebbe tranquilizzare l’aquirente fornendo le informazioni giuste e i produttori potrebbero immediatamente implementare le stesse per evitare cali drastici delle vendite.
Si dice sempre che il cliente è al primo posto ma dall’altra parte assistiamo sempre di più alla mancanza di addetti alle vendite magari anche con una certa formazione, il punto è portare/riportare il cliente al centro contenendo però i costi.