• Tiziana ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Social media magazineSocial media magazine il 26/10/2010

    «far pagare agli utenti una parte dei contenuti on line, imporre ai motori di ricerca o alle telco una divisione degli utili e puntare sulle applicazioni a pagamento per i tablet possono essere forse utili palliativi, ma non colpiscono alle radici la malattia. Che si può invece affrontare solo individuando un nuovo modello di «ipergiornale» – come lo chiama l’autore (Enrico Pedemonte – giornalista studioso di new media e già corrispondente de “L’espresso” a New York – il suo ultimo libro è intitolato “Morte e resurrezione dei giornali”, Garzanti, 238 pagine, 4,60 euro) – fortemente caratterizzato da una funzione di pubblica utilità per una società trasparente e democratica. Insomma gli autori professionali di contenuti giornalistici possono reinventarsi solo se offrono “un impareggiabile valore aggiunto per gli utenti”, in particolare per quanto riguarda il ruolo di cane da guardia del potere (locale o nazionale), di database, di controllo e verifica, di individuazione e analisi del sentire comune, ma anche di dialogo continuo con e tra gli utenti-lettori per lo sviluppo di servizi utili alla comunità».

    Da:

    http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/2010/10/26/idee-per-le-news-che-verranno/#more-9473