Ciao Paolo,
Dovreste configurarvi come Ente di formazione e cioè come un organismo di natura privata (associazione, cooperativa etc..) che svolge come suo compito principale la formazione.
Storicamente gli Enti di formazione sono nati come emanazione di associazioni di categoria, sindacati, congregazioni religiose. L’attività specifica è quella di erogare corsi, attivando percorsi di orientamento professionale, organizzando attività di stage e favorendo l’inserimento lavorativo e/o sociale dei propri utenti. Tutto ciò avviene coordinando la propria attività con le regioni e/o anche con le Provincie, stipulando delle convenzioni ed accedendo così a dei finanziamenti pubblici. Infatti il bando di cui parli è emanato dall’Ial Cisl Marche finanziato dalla Regione con i contributi previsti dal Fondo Sociale Europeo. Il Fondo Sociale Europeo (FSE) è uno dei Fondi strutturali comunitari che ha lo scopo di migliorare l’occupazione e le possibilità di impiego sul territorio dell’Unione europea. Ho letto che, i finanziamenti stanziati per la Regione Marche, secondo il Programma Operativo Occupazione FSE 2007-2013, ammontano a 281 milioni di euro. Né molto né poco.
Pertanto, se è questa l’attività che volete svolgere, è chiaro, ed anche necessario, fare un passaggio regionale o provinciale presso gli uffici competenti per predisporre la documentazione necessaria e partecipare ai bandi che via via vengono indetti.
Per quanto concerne le comunicazioni da inviare via mail, devo ricordarti che il nostro è un servizio online e che pertanto prevede un percorso trasparente e condiviso.
Non so cosa qual è la motivazione della tua richiesta, ma, sulla base della mia esperienza, posso, solo, garantirti che mai progetto ha dovuto mantenere forme estreme di riservatezza anche nella trasmissione di dati “sensibili” quali possono ritenersi quelli economici (stime economiche). In più parliamo di dover rediggere un progetto d’impresa che, se da una parte, svolge la funzione di guida dei processi decisionali, fornendo una stima delle probabilità di successo e del conseguente tasso di rischio dell’investimento, dall’altra, deve rappresentare un documento in grado di convincere altri operatori (potenziali finanziatori, fornitori, utenti etc..) non appartenenti all’impresa in merito alla credibilità del business aziendale. Per esempio, allorché il documento sia presentato a investitori o finanziatori esterni (ed il tuo potrebbe avere tali opportunità), devono essere persuasi della bontà dell’iniziativa, fornendo loro una situazione veritiera e completa al pari di qualsiasi altro documento informativo, per consentirgli di decidere se investire o meno sulla tua iniziativa.
Mi auguro di aver chiarito i tuoi dubbi e aspetto di leggere una prima bozza progettuale.
A presto
Angelita