• Angelita ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Provincia CreativaProvincia Creativa il 1/7/2010

    Ciao Arnaldo,
    non può passare inosservata una tua iniziativa in kublai. In realtà, non mi è del tutto chiaro lo scopo di aprire questa pagina progettuale. Al contrario, invece, mi è chiaro il lavoro e le risorse che, con la Provincia di Roma, state mettendo in campo a sostegno della creatività e dell’innovazione. Mi sono passati per la mente diversi pensieri, in questi giorni, che vanno verso la via di una nostra produttiva ed attiva collaborazione.
    I progetti sostenuti dalla Provincia di Roma, danno origine a idee e concetti nuovi, invenzioni, scoperte… a risultati tanto originali quanto efficaci. Non a caso il nostro slogan di apertura all’incontro citava: “La creatività come stile di pensiero”. Il passo successivo sarà per molti di loro esprimere le loro iniziative in interventi pratici, dando conto di come evolve la teoria quando diventa realtà. Iniziative che vanno coltivate, sviluppate e fatte crescere sfruttando tutte le opportunità (e tutte le casualità) offerte da un ambiente adeguato.
    Ho visitato il sito di Officina della Innovazione, devo farvi nuovamente i miei complimenti, in particolare per quanto realizzato a sostegno delle micro, piccole e medio imprese. La vera novità, ritengo, è data dal fenomeno del coinvolgimento di queste realtà, che rappresentano la spina dorsale del sistema italiano. Per loro è importante facilitare la connessione con altre realtà attive, dando conto della vivacità del sistema culturale, sociale ed anche imprenditoriale. Si tratta, in linea di massima, di favorire processi di comunicazione che possono davvero essere efficaci, facendo incontrare le esigenze reciproche e facendo cogliere le opportunità in termini di risorse altrimenti utilizzate in altro modo. Su questo discorso, a mio parere, si può innescare il concetto di distretto della creatività, come reale volano di sviluppo economico che lega locale a globale. Nel quale la forma di “distrettualizzazione” si basa su una trama di relazioni e di attività di valorizzazione attraverso la cultura immateriale (dal patrimonio demo-etno-antropologico; alla produzione di arte contemporanea, dalle industrie dell’audiovisivo e del multimediale, dall’editoria, dall’industria della moda e del design).
    Chi, se non chi ha maturato in questi anni una grande esperienza in questo campo, può eventualmente favorire l’avvio di un nuovo, e per ora unico, “distretto creativo”? Mi fermo qui, perché so di aver messo in campo un tema un po’ delicato, dettato dalla voglia di creare sempre un qualcosa in più a sostegno del nostro territorio.