• Angelita ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Casa Gentili - Dimora StoricaCasa Gentili – Dimora Storica il 17/6/2010

    Ciao Marco,
    ho letto il tuo nuovo documento. E’ evidente, sin dalle prime righe, il vero valore del tuo progetto ed il desiderio che hai, più di ogni altra cosa, di recuperare e tramandare le espressioni testimoniali di arte cultura e storia succedutesi nella casa nell’arco degli anni. Ne sono rimasta incantata. Questa “casa da cittadino” è meravigliosa, pur non avendone una visione completa, hai dato la possibilità di immaginarne il contesto: spazio interno ed esterno. E’ un dovere civico, oltre che morale tutelare e valorizzare il patrimonio artistico, storico e culturale di Casa Gentili. La tutela del patrimonio culturale, infatti, è un valore riconosciuto dalla Costituzione. Si dovrebbe esercitare attraverso specifiche attività volte a garantirne la protezione e la conservazione, per assicurarne il godimento alla collettività. Spesso ed in particolare quando si parla di immobili come Casa Gentili, la valorizzazione e la tutela degli stessi, viene lasciata ai privati, ai proprietari a cui però, contestualmente si impongono una serie di vincoli e diverse difficoltà burocratiche.
    Davanti a tale valore devo scusarmi dei miei interventi che, spesso, quantificano sotto il profilo della fattibilità tecnica , economica e finanziaria, la realizzabilità della iniziativa. Non lo farò più, se non quando inserirai i valori economici e se pensi di avere bisogno di un sostegno in tal senso. Ora voglio solo concentrarmi sul valore artistico e storico del bene e studiare insieme a te possibili supporti, partenariati e contributi. So dell’esistenza di un protocollo di intesa siglato tra la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana e la Regione Toscana, attraverso il quale è stato possibile avviare un progetto impostato e finanziato dalla Regione Toscana per la rilevazione e georeferenziazione su Carta Tecnica Regionale del patrimonio immobiliare dichiarato di interesse presente sul territorio, ai fini della conoscenza e tutela storico artistica archeologica e paesaggistica. La casa Gentili rientra in questo elenco? Anche la Soprintendenza di Pisa-Lucca-Massa-Livorno, con l’apporto della Scuola Normale Superiore e del Dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa (nelle persone di Umberto Parrini e di Vincenzo Ambriola) ha avviato un’analisi delle soluzioni informatiche più adeguate per realizzare la gestione condivisa dei dati conoscitivi del patrimonio da tutelare. Hai detto di poter contare sul sostegno del Comune e della Provincia, in che termini? Ritengo sia importante fare un passaggio attraverso tutte le istituzioni presenti in ambito regionale e magari coinvolgere anche l’Università. Ad esempio so che la Soprintendenza nel corso della sua lunghissima attività è intervenuta direttamente per il restauro di molti edifici di interesse culturale riconosciuti quali testimonianze dell’identità, della storia e della cultura del territorio. Ha anche favorito la realizzazione di pubblicazioni che testimoniano la storia e il valore del territorio, come mi pare di capire sia il testo che vuoi realizzare. Ritieni, quindi, che sia il caso di organizzare attraverso una accurata mappatura del territorio (comprendendo tutte le istituzione pubbliche e private) una comunicazione diretta? Prima di andare avanti in ipotesi e altre iniziative attendo tue.
    A presto
    Angelita