• Angelita ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Progetto AutismoProgetto Autismo il 19/4/2010

    Carissimo Marino,
    come si può non prestare attenzione ad un progetto come il tuo, dove essere creativi significa in primo luogo fare qualcosa per gli altri e soprattutto per i soggetti deboli, significa creare qualcosa usando il cuore.
    Le persone con autismo hanno un’aspettativa di vita normale ed è fondamentale che siano adottate delle politiche sociali e sanitarie per le quali sia rispettato il diritto fondamentale ad una vita piena e soddisfacente nei limiti delle possibilità individuali. Ho letto che attualmente vi è un’altissima percentuale (dal 60 al 90%) di autistici che diventano adulti non autosufficienti, e continuano ad avere bisogno di cure per tutta la vita. Un numero molto minore di soggetti autistici (15-20%), invece, è in grado di vivere e lavorare all’interno della comunità con vari gradi di indipendenza. Pertanto sono troppi i bambini e gli adolescenti con autismo ancora esclusi dal mondo dell’educazione, con difficoltà di inserimento sociale e lavorativo, e che non possono contare su alcuna forma di assistenza al di fuori delle cure familiari.
    Si dovrebbe procedere quindi su due linee di intervento:
    - programmi di training per l’attività sociale e l’indipendenza (organizzazione e gestione del tempo
    libero, con attenzione per gli interessi personali; incontri protetti rivolti all’integrazione sociale);
    - programmi mirati alla formazione professionale e all’inserimento lavorativo (scuole di formazione
    professionale con classi specializzate; inserimento lavorativo protetto).
    Credo che conoscerai già l’ANGSA onlus – Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici che oltretutto aderisce all’Associazione Internazionale per l’autismo. L’ANGSA lotta da diverso tempo per dare una speranza ed un futuro dignitoso alle persone colpite da autismo. La loro sede centrale è in Lombardia a Milano, potresti metterti in contatto con loro.
    Un’altra realtà molto interessante, è l’ Officina dell’arte che rappresenta un punto di incontro di diverse capacità, professionalità e ipotesi di vita legate al mondo del non profit. In questa realtà mosaicisti, designer, operatori terapeutici e persone con autismo adulte danno vita a prodotti unici che vengono realizzati con il concorso di tutti. Come dire la “La creatività è l’arte di sommare due e due ottenendo cinque”
    Queste due realtà hanno lavorato su percorsi riabilitativi per i soggetti colpiti da autismo in accordo con le Regioni e con le ASL locali. Sarebbe importante che tu iniziassi a prendere contatto con tutti gli operatori locali che lavorano nel campo. Tienici aggiornati e, se me lo consenti, proverò a supportarti sulle problematiche organizzative e gestionali legate alla tua iniziativa. Rimango a tua disposizione per ulteriori approfondimenti. A presto
    Angelita