• Paolo ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di neOLancerneOLancer il 12/4/2010

    Carissimi,
    ringrazio innanzitutto Walter e Gianluca per gli ottimi contributi.
    Proverò a rispondere alle vostre domandeperplessità sul nostro servizio.
    @Walter:
    il progetto pubblicato da te aveva la caratteristica di essere un progetto “fulltime”, quindi un progetto che di fatto era praticamente un annuncio di lavoro vero e proprio. Questa tipologia di progetti sono per noi assolutamente secondari nella gestione del sito (infatti non proponiamo la nostra intermediazione in questi casi), però possono rappresentare una risorsa in più per chi è alla ricerca di un lavoro più stabile. Comunque sia per evitare che questo tipo di annunci diventino predominanti abbiamo pensato di renderli a pagamento a partire da giugno.
    Nel caso avessi invece pubblicato un progetto “classico” probabilmente avresti percepito di più il valore di neOLancer, a partire dalle offerte economiche che avresti ricevuto e che avresti potuto scegliere in completa libertà, senza costrizioni. Altra cosa che avresti potuto sfruttare era il sistema SafePay, che ti avrebbe salvaguardato da una eventuale scelta nefasta del freelance sbagliato.
    Per quanto riguarda l’eventualità di potenziare e ottimizzare il processo di outsourcing è sicuramente una possibilità che teniamo in considerazione per il futuro, ma che per il momento riteniamo prematura. Soprattutto perché adesso stiamo mirando ad un target molto meno tecnico di quello da te proposto. Il nostro obiettivo per ora è attirare quella massa di richieste di realizzazione progetti che si trovano sparse per la rete (forum,blog,ecc…), quindi in siti sicuramente poco predisposti in confronto a neOLancer.

    @Gianluca:
    partirei subito dalla tua seconda criticità, “garanzia valore minimo“:
    se leggi bene il nostro regolamento, al momento neOLancer non obbliga in alcun modo il committente a dover scegliere necessariamente un vincitore per il suo progetto. Se questi non è soddisfatto delle proposte ricevute sarà libero di non scegliere nessuno.
    Più avanti, quando entreremo a pieno regime, prevediamo invece di far anticipare al committente una certa cifra che gli verrà restituita nel momento in cui sceglierà un vincitore, questo anche per evitare progetti “fake”.
    Per quanto riguarda l’altra criticità “criteri di valutazione proposte“, sta tutto al freelance sapersi promuovere bene attraverso la descrizione della propria offerta e tramite la message board del progetto, che spesso abbiamo notato risultare decisiva per far breccia nel cuore del cliente.
    Al cliente poi, come accennavo anche a Walter, viene sempre data la possibilità di sfruttare il pagamento SafePay, che riteniamo essere una forma di tutela enorme.
    Questione competitors internazionali: riteniamo che la fetta di potenziali clienti che i concorrenti internazionali possano attualmente toglierci sia veramente esigua. Tuttavia non nascondo che in futuro piacerebbe anche a noi affacciarci su scenari globabli, in quel momento allora potremo preoccuparci di come fare a ritagliarci la nostra piccola parte.

    Spero di aver risposto a tutto.
    Grazie ancora per i vostri preziosissimi pareri.
    Un saluto a tutti

    Paolo