• Domenico ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di AREA MERIDIANAAREA MERIDIANA il 24/7/2009

    Ciao Federico. Ecco il ragionamento base, da cui possono essere dipanati rivoli ulteriori. La politica fonda il suo quid sull’interesse da parte di una collettività, allargata o ristretta, nei confronti della città, che è la cosa pubblica per eccellenza. Il nostro tempo, i luoghi che abitiamo (e soprattutto in area meridiana, il libro di Carrano “Il pensiero meridiano” è molto esplicito in tal senso), sono sovente gestiti, ad ogni livello, da soggetti che non sono portatori d’interesse motivazionale ma espressione di deleghe di una collettività=il loro lavoro, e la specificità delle loro competenze, si va ad adattare ad una situazione più che ad affrontarla. Per questi motivi sono necessarie le consulenze esterne, per dare contenuti e concetti ad una mansione pro forma.
    Il modello del network (come Kublai) mette invece in campo competenze ante litteram, immediatamente disponibili prima che il progetto prenda forma. La maniera che hanno i cittadini (soprattutto di area meridiana, vedi sopra) di opporsi ad una cattiva politica (e qui intendo la gestione della città) si configura nelle liste civiche: movimenti d’opinione circoscritta che assolvono il compito di sostenere una idea sommaria di percorso politico, differente da quello programmato dalle precedenti amministrazioni delle città. Kublai è un interessante incubatore, ad un livello medio-alto, di visioni che potrebbe sperimentare, delegando soggetti appartenenti ad una precisa area geografica (qui propongo lo Stretto di Messina per una serie di motivazioni che ti spiegherò un altro momento), di rappresentare (in fieri, in itinere, in sostanza) un modello di gestione innovativa di un territorio=gruppo locale+network online. Il gruppo locale (rappresentato da soggetti portatori di asset motivazionali orientati e condivisi) può diventare così l’avatar reale di un network online (come Kublai, in cui prevalgono competenze e orientamenti concettuali) che può strutturare con questi soggetti un metaprogetto politico all’interno di un sito esclusivo, ma condivisibile, come 2dLife.