• Paola ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di econido dell'uguaglianzaeconido dell'uguaglianza il 15/6/2009

    Grazie per i vostri commenti e idee arricchenti.
    Alberto,
    é mio desiderio realizzare questo progetto associandomi con altre persone, magari con uno statuto di cooperativa. Le persone giuste (come scrivi tu) per un progetto si incontrano e riconoscono strada facendo. Ho un vissuto personale che ha stretto il mio cammino vicino a quello di donne maltrattate, ma soprattutto a quello di picologhe o assistenti sociali che ogni giorno mettono a disposizione gli strumenti per aiutare quelle donne a ritrovare fiducia, forza e autoestima. Conosco donne maltrattate che, uscite coraggiosamente da quel dolore, splendono di valori e forza che irradia ogni loro attivitá. Una grande energia esplode dentro quelle vite ritrovate e so quanta tenerezza e forza insieme siano capaci di comunicare ai bimbi. La selezione di questa parte di personale credo si possa realizzare appoggiandomi al comune di Torino. E non crediate che si tratti di donne prive di educazione !
    Il resto della truppa sará composto da persone con titolo di studi in pedagogia, psicomotricitá e assistenti per l’infanzia. Nel loro percorso di selezione dovranno dimostrare particolare creativitá e sensibilitá per il tema dell’uguaglianza, proponendo strumenti educativi su questo tema.
    Il conto economico del progetto non é ancora definito. Ho una prima idea del costo di affitto di una struttura (3000 €) e del costo dell’opera civile di adattamento alla prima infanzia (30000 €, pannelli solari esclusi), ma nessuna cifra puó essre calcolata prima di aver trovato la struttura. Il costo del personale + dei servizi andró definendolo e compartendolo con voi poco a poco, quando l’idea si concretizzerá.
    Nicola,
    ho visto il sito di WIP: gran bel suggerimento ! Prenderó contatto con loro per vedere se sono interessati a collaborare e a farci una proposta di prezzo per il somministro annuo di pannoli !
    Licenze: é mia intenzione andare allo sportello delle attivitá produttive per verificare la lista esatta. (licenza comune – ASL …). La burocrazia e costo licenze é un grosso capitolo da trattare per attivitá destinate all’infanzia (e meno male!).
    Sono sicura di voler e di riuscire a trovare personale maschile. Anche se si tratta di una minoranza (segno evidente del disequilibrio culturale che esiste da sempre nella societá), ci sono educatori apassionati all’infanzia e alle attivitá di animazione educativa. Grazie per i commenti sui servizi accessori. Credo che alcuni di essi si definiranno anche in funzione del personale. Ogni persona é speciale e sa fare qualcosa da offrire (magari recruto un educatore che d’estate faceva il panettiere per arrotondare e offro un servizio pane e pizza take away !!! – scherzo).

    Appena ho tempo mi registro nel club dei progettisti e inizio a schemattizzare i capitoli da costruire (licenze – conto economico …).

    Voi non esitate a dare ali alle vostre idee
    Paola