Penso proprio che il prossimo obiettivo sarà quello di fare un workshop sulla mobilità integrata dove siete tutti invitati.

Ad ogni modo di questo progetto il referente è Michele, uno dei federati Fiab che è partner di diverse iniziative sulla mobilità.

A dire il vero a Catania mancano molte cose, soprattutto che qualcuno gli ritorni quelle che ha e merita di diritto…il lungo mare.
Chiunque venisse a Catania in questo periodo farebbe fatica a distinguere una strada interna da quello che impropriamente chiamano lungomare che di fatto è un lungo (piano) parcheggio all’aria aperta per auto che…[Leggi tutto]

Alberto, più semplicemente una bici elettrica per darti lo spunto in salita

Sono d’accordo con quanto dice Alessandro: l’attrattività delle strade, per me intesa anche come accessibilità, è un elemento fondamentale.

In certe città, se scendi in bici, ti senti un super eroe se arrivi a destinazione, ma è sbagliato.
Chi non si sente eroe,…[Leggi tutto]

Taranto non la conosco (prima o poi andrò a trovare Walter). Catania, però, è molto in pendenza, mentre in genere la bici trionfa nelle città di pianura. Forse a Catania ci vorrebbe una cultura della bici “estrema”: accessoristica cool, acrobazie, bici a scatto fisso…

Ciao Michele,
io sono siciliano e condivido con te l’incredulità per il modo in cui nelle nostre assolate città di mare (perme Catania) si continui a preferire l’auto o lo scooter per compiere brevi spostamenti che sarebbe un piacere invece percorrere in bici…o anche a piedi, se non fosse per tutto quel traffico e quel rumore…
Con l’università…[Leggi tutto]

Ok ci saranno altre occasioni, in effetti avevo visto l’invito a questo libro.

Ciao Walter ti ringrazio per la segnalazione ma il 30 a Taranto Andrea Satta presenterà il suo libro “i riciclisti” e lì dovrò fare un intervento.