Presentazione del progetto “Artisti a domicilio”

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  • Iniziato da Giancarlo Riviezzi Avatar di Giancarlo

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      Giancarlo Riviezzi
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      Le slide del progetto

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    • Avatar di Nicola
      Nicola Salvi
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      ciao
      non riesco a vedere la presentazione su slide share… dice che è privata… puoi mandarmi un invito a vederla o la pass in privato? grazie

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    • Avatar di Alberto
      Alberto
      Partecipante

      Strano, io la vedo. Giancarlo, sei sicuro di averla pubblicata in modalità visibile a tutti?

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    • Avatar di Giancarlo
      Giancarlo Riviezzi
      Partecipante

      Ho scelto una modalità privata, ma dovrebbe comunque consentire di vederla qui.
      Provvedo a renderla pubblica immediatamente anche su slideshare.
      Nicola, fammi sapere se la vedi.

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    • Avatar di Nicola
      Nicola Salvi
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      in effetti ora le potrei vedere anche su slideshare, grazie…
      il problema vero è che ho delle restrizioni alla navigazione dall’ufficio e il server che ospita le slide viene bloccato (il punto è che non riesco a capire quale sia l’indirizzo di questo server per farmelo sbloccare!)

      in ogni caso mi sto collegando in un modo alternativo e posso vedere la presentazione…. i commenti a brevissimo

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    • Avatar di Nicola
      Nicola Salvi
      Membro

      Giancarlo, provo a lasciarti qualche impressione sulla presentazione del progetto.

      L’idea mi piace sicuramente. Mettere on line un’offerta di questo tipo non è semplice soprattutto perché, a mio avviso, l’interfaccia e la user experience influenzano molto il risultato finale. Ti lancio una provocazione: un indice con tutti gli artisti e una pagina per ogni artista con qualche foto o filmato di quello che fa, non potrebbe bastare allo scopo?

      Il punto è che un intervento “personalizzato” presume che vi sia una fase di briefing e un’altra di preventivo, quindi l’acquisto via web mi sembra un po’ difficile.

      Sviluppo della comunità: io personalmente trovo il termine molto inflazionato ed in questo caso non capisco molto bene a cosa serva. Se penso a questa piattaforma come ad un punto di incontro tra domanda e offerta di servizi artistici con lo scopo di vendita, vedo meglio gli strumenti sociali nell’interazione tra artisti in modo da agevolare le “offerte integrate” di servizi. Dal punto di vista dell’utente acquirente, soprattutto alla luce dei servizi che hai inserito come esempio, trovo queste soluzioni un po’ inutili anche perché immagino che la frequenza di acquisto sia molto bassa (quanti servizi per matrimonio posso richiedere io singolo privato?).
      Quindi comunità di artisti eventualmente, comunità di acquirenti dubito.

      La wish list va benissimo per fare la lista dei regali di nozze perchè sono standardizzati ed hanno un prezzo definito, ma nel caso di servizi artistici personalizzati la vedo un pò difficile da usare… forse si tratta di uno sforzo da rimandare a quando verrà effettivamente verificata una richiesta di questo tipo.

      Il target: secondo me è necessario fare uno sforzo maggiore per identificare delle categorie di utenti più precise. Questo sforzo sarà poi premiato in fase di comunicazione quando sarà più facile fare delle scelte selettive (per esempio: se verificate che il target è piuttosto giovanile e tecnologico, sarà bene evitare di fare pubblicità sul quotidiano locale letto per lo più da pensionati).

      Tra vantaggi e svantaggi non capisco il rapporto tra facilità di implementazione e complessità della piattaforma… mi sembrano in evidente contrasto: o c’è un vantaggio o c’è uno svantaggio…
      Aggiungerei un’analisi costi-benefici per capire il valore aggiunto dell’operazione

      Obiettivi: gli obiettivi in genere stanno all’inizio di un progetto, almeno quelli strategici. Quelli operativi si possono mettere anche alla fine, ma diversamente dai primi devono avere una caratteristica fondamentale: essere misurabili. Se non si possono misurare con un parametro molto preciso, allora non sono obiettivi utili, anzi, creano pure danni.
      Es.: l’attenzione si deve trasformare in un certo traffico sul sito, oppure in un certo numero di artisti registrati entro il primo anno, oppure in un certo numero di transazioni fatte on line.

      Fin qui devo dire che la presentazione è stilossissima come piace a me :-) ed è un buon punto di partenza, ma ha bisogno di essere arricchita dai valori economici e finanziari e da una bella pianificazione temporale (oltre a tutte le cose che ho detto prima)

      C’è sempre la nostra Guida del progettista dove sono indicati gli elementi che noi riteniamo essenziali perché un progetto possa ritenersi completo, se vuoi avere un riferimento

      buon lavoro e chiedimi pure ogni forma di chiarimento

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    • Avatar di Giancarlo
      Giancarlo Riviezzi
      Partecipante

      Nicola, grazie per le acute ed approfondite osservazioni su cui rifletterò insieme agli altri per postare una risposta al più presto.
      Condivido, in prima lettura, gran parte delle tue perplessità e accolgo sicuramente i tuoi consigli.
      A nostra discolpa, posso dire che la “stilosa” (grazie) presentazione è esattamente quella che abbiamo presentato nell’ambito di Visioni Urbane ad Alberto e agli altri, in cui ci era stato imposto di stare tassativamente in 3 minuti. Per la verità, ho soltanto tagliato la slide finale che ti propongo qui.

      Abbiamo cercato dunque di essere sintetici, di infilarci un po’ di roba anche ad effetto. Niente ancora di scientifico, è ancora una crisalide, un’idea e non un’idea progettuale, ha poco di scientifico. Quella parte contiamo di farla insieme a voi.

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    • Avatar di Nicola
      Nicola Salvi
      Membro

      Figurati Giancarlo

      siamo qui a disposizione proprio per aiutarvi a fare questo passaggio da idea a progetto.

      certo che l’ultima slide non è niente male… quasi da mettere in homepage di kublai :-)

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    • Molto carino e molto utile!
      Ho lavorato (fino all’anno scorso) come animatrice (sottopagata) per 6 anni, andavo ancora al liceo.. stressantissimo ma bellissimo..
      mi aiutava a “sostenere” le mie spesucce!
      Però effettivamente, in questo modo si potrebbero “abbattere” i costi di un’agenzia che a volte sono veramente stellari, agli animatori danno poco e niente, e intascano tutto loro magari uscendosene che hanno ENORMI spese..
      Poi credo sia anche più efficace ed efficiente che sia il cliente a scegliersi e a crearsi il prodotto.. farlo sentire protagonista delle sue scelte, a secondo delle sue esigenze, su misura, a tema!
      Forse il mio commento ti risulterà poco utile, o per niente.. però mi sentivo di scrivere questa cosa!!!

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    • Avatar di Giancarlo
      Giancarlo Riviezzi
      Partecipante

      Invece, Lina, il tuo commento è utile e ci dà la spinta a portare avanti il progetto.
      Speriamo di poter contare sempre sulla tua collaborazione. Grazie.

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    • Ma sicuramente! Vi seguo ;)

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    • Avatar di Tito
      Tito
      Keymaster

      Ciao, sono Tito un altro coach di Kublai.
      (KUblai ha diversi coach ed è importnate che si contraddicano fra di loro nei commenti che danno, così i progettisti si rendono conto che, alla fin fine, sono loro gli unici responsabili di ciò che scrivono. E’ dura, ma prepara a quello che succederà poi, quando quelle cose cercheranno di realizzarle).
      Beh, che idea davvero stupenda. Io credo che la cosa si possa fare e vedo in voi l’anima artistica di chi può essere in grado di mettere in piedi una cosa così affascinante. L’idea è di quelle che non si realizzano da sè, ma richiedono della creatività anche per far crescere e rendere identificabile questo nuovo prodotto.
      Andando un po’ ad istinto, io mi aspetterei che una cosa del genere abbia dificoltà a decollare se proposta solo per la basilicata, per via del mercato ristretto. Pur rimanendo centrata a Tito (che peraltro è un posto su cui non ho nulla da eccepire :-D), mi pare che le possibilità di successo aumentino con l’aumentare della vostra ambizione, per via dei numeri. Artistri a domicilio in tutt’Italia, insomma.
      Mi sembra che l’idea si presti particolarmente bene per le forme d’arte effimere, come il teatro, le installazioni d’arte moderna, la musica. I matrimoni non so, sono un mercato così tradizionale.
      Poi pensavo che avreste bisogno di artisti un po’ eccentrici e che hanno già un seguito sul web, per cominciare. Visto che, anche con una micro-presentazione degli artisti sul vostro sito, si tratta di un’esperienza che si comprerebbe un po’ a scatola chiusa, per cui è importante che si intuisca la magia dell’efetto che la performance farebbe nel proprio salotto.
      Come sarebeb bello vedere questa cosa prendere vita per davvero. Ce la fate ad iniziare a scrivere qualcosa?

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    • Avatar di titti
      titti stoppa
      Partecipante

      la slide del progetto non è visibile

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    • Avatar di Giancarlo
      Giancarlo Riviezzi
      Partecipante

      Tito, grazie per lo stimolo.
      Nomen omen: chi meglio di te?

      Hai ragione, dobbiamo iniziare a scrivere qualcosa. Ad entrare nel concreto per tastare.
      I tuoi spunti sono sicuramente quelli che ci ronzano in testa. Abbiamo bisogno di cominciare a fermarli su carta, anzi su byte. Al momento una singolare concatenazione astrale ci tiene distratti e impegnati, ma contiamo, viste le pacche sulle spalle, di comicniare a fare sul serio.

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    • Avatar di Giancarlo
      Giancarlo Riviezzi
      Partecipante

      Che problema riscontri?
      Qui pare funzionare.

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    • Avatar di titti
      titti stoppa
      Partecipante

      probabilmente era solo un problema di connessione lenta o a tratti,ho appena visto la slide

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