• Mr ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Case liberamente creative - House concertsCase liberamente creative – House concerts il 4/3/2010

    Il tema dell’improvvisazione – che e’ un contenuto – si e’ sovrapposto a quello dell’home concert – che e’ un formato. Nel tuo progetto e’ piu’ importante il primo o il secondo?

    Da un lato l’insistenza sull’improvvisazione puo’ aiutarti a distinguerti dagli altri progetti di musica live in casa; dall’altro rischia di limitare il progetto a una nicchia di una nicchia, economicamente insostenibile. Come la vedi?

  • Una funzione importante del rapporto con l’improvvisazione è lo stimolo alla creatività in tempo reale per rispondere alle domande dell’ambiente sonoro. Più lo scambio stimola domande e sensazioni meglio si può sviluppare il pensiero creativo.

  • Ciao Nicola!! grazie mille per l’intervento.
    Certo che esiste e non è conosciuta e per questo il mio desiderio è di incontrarla sempre di più e di farla incontrare alle persone e anche di stimolarla. La musica è un’atto creativo che mi ha sempre ispirato visioni e il desiderio è che continui a farlo e insieme a stimolare dialogo sincero e dal vivo.
    Mi riferisco ad un particolare tipo di musica certo, e cioè quella improvvisata ma non a caso per fare scena o intrattenimento o per soddisfare un semplice ego personale (anche ma non solo), più legata alla comunicativa e alla resposabilità di relazione nell’improvvisazione (processo creativo presente in ogni linguaggio ed espressione musicale)
    Il linguaggio specifico che mi ispira e che amo è quello del “Jazz” (ma non solo – esempio: Charles Mingus, Eric Dolphy, Oregon, Dave Holland, Wyne Shorter, Herbie Hancock, Massimo Urbani, Area, Demetrio Stratos, Stefano Solani, Alfredo Ponissi, Luciano Troja, Carmelo Coglitore, Massimo Minardi, Carlo Nicita, Rosario di Rosa per citare grandi artisti creativi con molta musica inedita – li trovi sicuramente in rete) originale, centrato sull’improvvisazione collettiva e la ricerca nell’imprevisto e nella totalità dei suoni senza esclusioni o accademismi gratuiti o cliché ormai standardizzati.

  • Nicola ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Case liberamente creative - House concertsCase liberamente creative – House concerts il 3/3/2010

    ciao Gabriele

    ma sei sicuro (io non ne so nulla) che esista “musica creativa inedita di grandi artisti”?

    A che tipo di musica ti riferisci?

  • Ciao Gabri!! GRazie mille!! Vado subito a cercare delle informazioni. Già se ne parla ancora oggi perchè secondo me ce n’è tanto bisogno.
    Mi voglio attivare per cominciare da me. Grazie mille di cuore!!

  • Ciao Gabriele,
    purtroppo non conosco molto il mondo della musica, ma c’è qualcuno che ha fatto un discorso simile nel mondo dell’arte. Nel 1986 Jan Hoet ha organizzato una mostra a Gent intitolata Chambres d’amis. Probabilmente non ti aiuterà a sviluppare soluzioni pratiche, ma sicuramente avvalora la tua tesi riguardo alla possibilità di instaurare un rapporto diverso tra autore, opera e spettatore…Tutti ne parlano ancora! ;)

  • Infatti!!grazie mille!!! Qualcosa già bolle in pentola…. vedrò di aggiornare quanto prima.
    Passo alla fase studio.
    Grazie

  • Mr ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Case liberamente creative - House concertsCase liberamente creative – House concerts il 2/3/2010

    Ok, capito. Allora il prossimo passaggio è studiare il modello esistente e capire come puoi migliorarlo, possibilmente facendo una mossa che altri trovino difficile imitare. Dopo tutto home concerts e salottolive… ci sono già!

  • Grazie!! Esatto Alberto!! Proprio simile al concetto degli Home concerts pittosto che di Salotto live. Ho trovato in rete altre iniziative simili dopo aver pensato l’idea tipo secret concerts a Milano e House Concerts sempre a Milano e a Torino.

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