Descrizione
Il progetto mira a valorizzare l’industria vitivinicola brindisina selezionando un campione rappresentativo di aziende, descrivendone i beni di notevole interesse storico e realizzando un itinerario turistico integrato.
Ulteriori Informazioni
L’idea progettuale nasce dalla constatazione che la commercializzazione di un prodotto deve necessariamente passare attraverso l’analisi del substrato economico, sociale e umano da cui è sorto, al fine di creare attorno ad esso
conoscenza e
consapevolezza.
L’intervento mira dunque a
valorizzare l’industria vitivinicola brindisina selezionando un campione rappresentativo di aziende (sulla base di elementi quali l’antichità e le varietà prodotte), descrivendone i beni di notevole interesse storico (documentazione, materiale fotografico, oggettistica, edifici) e realizzando un itinerario turistico integrato che preveda, oltre all’organizzazione di visite guidate presso le cantine, una serie di servizi complementari di fruizione dei beni oggetto dell’intervento (mostre temporanee e permanenti, convegni, pubblicazione on line su apposito portale delle schede descrittive inerenti alle singole aziende, pubblicazione a stampa di materiale informativo, servizi di e-commerce, ecc.).
Il progetto si struttura nelle seguenti
attività:
- individuazione della tipologia e della consistenza dei beni storici da catalogare;
- creazione e implementazione di un database descrittivo;
- descrizione e catalogazione dei beni;
- costituzione di un museo/centro di documentazione permanente sull’industria vitivinicola brindisina;
- pubblicazione on line delle schede descrittive;
- predisposizione del servizio di e-commerce;
- pubblicazione cartacea di materiale informativo (depliants, guide tematiche del patrimonio descritto) di supporto alla fruizione del museo/centro di documentazione;
- ideazione e realizzazione di itinerari culturali ed enogastronomici;
- organizzazione di una giornata di studi dedicata ai contenuti e ai risultati del progetto.
Un intervento organico e sistemico di censimento, descrizione e valorizzazione dei beni storici posseduti dalle cantine vitivinicole brindisine permetterebbe di “dare sostanza” alle azioni di sensibilizzazione finora intraprese, innescando un circuito virtuoso di
rivalutazione delle potenzialità turistiche del territorio con effetti rilevanti:
-
sul piano sociale, con l’incremento delle possibilità di fruizione del patrimonio culturale e ambientale in un’ottica di costruzione di sfera pubblica e di sviluppo della società civile;
-
sul piano economico, con la produzione di risorse generate dalla spendibilità turistica del prodotto culturale e con lo sviluppo dell’e-commerce;
-
sul piano territoriale, con la riqualificazione di un’area dalle caratteristiche omogenee e la creazione del
distretto culturale-enologico brindisino.