Hai ragione, Domenico, Ning e Opera non vanno d’accordo, l’avevamo appena scoperto anche noi.

Grazie Alberto! Diciamo che sono riuscito in buona parte a resuscitare Internet Explorer (personalmente utilizzo Opera ma non è compatibile con alcune funzioni del sito). Sto ridefinendo la bozza del progetto con i miei collaboratori, vi terrò informati sugli sviluppi (abbiamo dei contatti con strutture scolastiche). Nel frattempo ho dato una sbirciatina al progetto di Adriana e ti anticipo che è previsto che “Il fringuello Narrante” in futuro si integri con i new media. Ciao a presto e grazie ancora.
Ps: il Logo è provvisorio ma meglio di niente

Browser risorto, e il fringuello campeggia su Kublai in tutto il suo splendore! Bene.

Dai, allora aspettiamo la bozza. Sei poi andato a vedere il progetto di Adriana, quello che ti avevo segnalato nell’altro commento? Mi interessa questo confronto tra old e new media per i bambini, che a me – da ignorante in materia – non sembrano affatto incompatibili.

A breve pubblicherò il progetto vero e proprio, al momento ho problemi con il browser e non riesco ad allegare il materiale necessario ne tantomeno foto. Ci sto lavorando per risolvere la cosa al più presto. Comunque la lettura espressiva consiste (e semplifico all’ osso) nel leggere a voce alta dei racconti, fiabe e quant’altro cercando di dare “vita” alla storia con la propria voce. In questo modo i bambini/ragazzi (ma anche i genitori che vengono coinvolti nei gruppi di lavoro) non solo acquisiscono una maggiore padronanza di linguaggio ma imparano a vivere la lettura come momento di intrattenimento ed aggregazione e non più come piacere individuale. Comunque appena possibile allego la bozza del progetto. Ciao e grazie.

Domenico: bella storia, che già mi fa capire di più. Mi fa anche venire in mente che dovresti conoscere Adriana, autrice su Kublai di un progetto superaffascinante sui bambini (telegiornali realizzati da bambini di sette anni? I video sono favolosi, guàrdateli!).

Credo che diverse persone, qui, sarebbero molto contente di provare a darti consigli, ma fino a che non ci spieghi, anche a grandi linee, cosa vorresti fare come facciamo?

Infine: ti posso chiedere di mettere una foto al posto delle orribili sagome rosse di Ning? Se ti serve una mano chiama pure.

Tre anni fa, quasi per gioco, un amico mi propose di fare la stagione come animatore turistico. Accettai senza avere la più pallida idea di cosa significasse intrattenere dei bambini e scoprii di avere un “talento naturale!”.
In principio la cosa di per sè mi era sembrata quantomeno improbabile… avevo appena compiuto 40 anni e l’idea di intraprendere l’attività di animatore non mi entusiasmava affatto. Ma ero rimasto senza lavoro e non avendo altre opportunità sottomano decisi di buttarmi. La cosa mi coinvolse moltissimo. “Lavorare” con i bambini si rivelò un vero privilegio, ogni giorno passato con loro imparavo qualcosa ed a mia volta trasmettevo loro dei valori attraverso il gioco. Sinceramente non ci avevo fatto caso finchè una maestra elementare in vacanza non mi fece notare la cosa incoraggiandomi a coltivare questa dote. Mi chiedevo quale fosse il modo migliore di valorizzare questa capacità finchè non lessi un articolo, su un quotidiano locale, che parlava di lettura espressiva ed iniziai a documentarmi. Fu così che poco per volta, quasi per gioco, prese vita “Il Fringuello Narrante” e decisi di sperimentare gli effetti della lettura espressiva “usando come cavie” i miei nipotini ed i loro amici.
I bambini si divertivano da matti e spesso chiedevano di poter rileggere loro stessi a voce alta interpretando i vari personaggi delle storie. Addirittura una sera accade l’ impensabile…mi chiesero se potevano scrivere loro stessi delle storie da raccontare ed interpretare. Stava accadendo qualcosa di speciale; quei bambini non erano più dei semplici spettatori passivi ma volevano essere protagonisti di un momento di aggregazione e di intrattenimento che i “normali” format proposti loro dai media non potranno mai sostituire: l’interazione attiva e consapevole del singolo con il gruppo e viceversa. A breve vi fornirò ulteriori informazioni sul gruppo che lavora al progetto e sui suoi sviluppi, nel frattempo ogni consiglio, indicazione o critica che possa aiutarci a promuovere il “Fringuello Narrante” ed a farlo crescere sarà sicuramente gradito. Ciao a tutti e grazie.

Dimenticavo… nel tuo profilo trovi la funzione Blog, puoi usarla per raccontare le evoluzioni del tuo progetto. E’ un altro strumento molto utile per dare visibilità alle tue attività.

Ciao Domenico

Ora che hai avviato la tua pagina di progetto, ti do qualche consiglio per una corretta gestione.

Appena puoi, inserisci una immagine come logo del progetto (può essere anche temporaneo, l’importante è togliere le ombre rosse).

Nella “casella di testo” puoi inserire una descrizione più ampia della tua idea, e quando avrai pronto del materiale, potrai allegarlo li dentro. Utilizza anche i “tag” per descrivere il progetto: sono parole semplici che lo rappresentano e che aiutano a farlo trovare in rete.

I forum, che hai a disposizione, permettono di avviare delle discussioni mirate, eventualmente anche su singoli argomenti che vuoi sviluppare all’interno del progetto.

Per impostare il documento di progetto, puoi consultare la nostra Guida del progettista che raccoglie quelli che secondo noi sono gli elementi principali da inserire nel progetto.

Ultimo consiglio: per ottimizzare lo sviluppo del tuo progetto, invita quante più persone puoi ad iscriversi a questo tuo gruppo. Puo usare la funzione “invita altre persone” usando l’email di chi conosci, oppure cercando quelli che hanno interessi simili tra gli iscritti alla community di Kublai. Non dimenticare di usare anche altre piattaforme (es Facebook) per dare visibilità alla tua idea.

Buon lavoro