• Nicola ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Memento ( Livello Zero)Memento ( Livello Zero) il 8/6/2010

    Certo Sabrina, soprattutto in questi casi, le parole non riescono ad esprimere tutto quello che si ha in mente.

    Su Kublai sono iscritte quasi 1900 persone. Puoi andare nella lista e cercare per parole chiave quelle che potrebbero darti un contributo.

    Contatta chi vuoi. Chi si iscrive a Kublai è disposto a collaborare.

    eventualmente potresti iniziare a fare mente locale sulle professionalità che ti servono per realizzare questa idea.

  • sabrina ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Memento ( Livello Zero)Memento ( Livello Zero) il 8/6/2010

    In realtà non volevo improntarla su tecnologie sofisticate, anzi ero orientata più verso strumenti più elementari e primitivi, ma sto cercando di immaginare le soluzioni più adatte, per questo sto cercando imput da voi.
    A volte non è facile tradurre in parole e in forma ciò che si ha in mente

  • Nicola ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Memento ( Livello Zero)Memento ( Livello Zero) il 8/6/2010

    Ciao Sabrina

    Grazie per aver inserito la tua idea che trovo molto suggestiva.
    Questa galleria è un po’ spettacolo, un po’ arte con una influenza spirituale.
    Mi piace.

    Alcune volte ho l’impressione che certe istallazioni siano troppo sofisticate e improntate sulla tecnologia per risultare davvero piacevoli. In alcuni casi, sono andato a visitare situazioni simili (magari meno complesse) che non mi facevano entrare in contatto con me stesso, piuttosto mi facevano perdere il contatto con il mio intimo…

    non trovi possa essere un rischio?

  • sabrina ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Memento ( Livello Zero)Memento ( Livello Zero) il 8/6/2010

    Lo spazio fisico è inteso come uno spazio non utilizzato ma potenzialmente adatto a mostre o installazioni, diviso per aree sensoriali, in cui attraverso l’utilizzo di strumenti finalizzati alla stimolazione dei cinque sensi conosciuti l’individuo puù sviluppare un ulteriore senso in grado di riavvicinarlo intimamente alla tecnologia madre: la propria mente.

    In una società fast come quella in cui si colloca il target di persone a cui ci rivolgiamo una sovrastruttura di dati artificiali separa l’individuo dalla propria natura animale sensoriale e emozionale, bidimensionalizzando l’esistenza sui due piano di pensiero e azione.

    Con il progetto non si intende offire un evento completo basato su una forma completa di arte quanto piuttosto offrire un’integrazione tra diversi altrimondi.
    Si pensava all’installazione della DREAM MACHINE, a riferimenti architettonici di Gianni Colombo, a flash di suoni e colori, e a suggerimenti vari!