@Luca, purtroppo per i problemi tecnici, non ho potuto rispondere subito.
Accetto pienamente le regole dell’interazione!
Ringrazio a te tutti i partecipanti che hanno dedicato il tempo alla visione del nostro progetto.
@Nicola, grazie per il commento e suggerimento. “Taranto Ciclabile” è un bel progetto! Noi partendo dall’idea iniziale della mobilità in città avevamo consderato diversi tipi della mobilità sostenibile. E visto che dei progetti di servizi per i pedoni sono veramente pochi (almeno parlando dell’Italia), abbiamo deciso di progettare un servizio che alla fine può essere usufruito da tutti (in fin dei conti siamo nati per muoverci a piedi, no? :)) ) Speriamo (io e Maria) a risentirti presto per le possibili considerazioni.

Vorremmo ringraziare tutti della partecipazione nella Jam Session, ci e’ stato veramente utile. La sessione e’ chiusa, noi rimaniamo qua comunque e speriamo di risentire i vostri pareri sui dati approfonditi. Cercheremo di aggiornare tra breve il materiale attinente. Maria e Dina

Io, che non sono di Milano, adoro girare per Milano a piedi…. si può veramente andare ovunque.
Se poi hai una bicicletta, davvero non ci sono limiti negli spostamenti quotidiani dentro il primo anello circolare.
L’attenzione per il pedone è senza dubbio un elemento di innovazione sociale adesso carente.
Quindi benissimo questo progetto.

ti posso suggerire di andare a guardare Taranto Ciclabile, un altro progetto su Kublai.

Ma i soldi pubblici sono sempre di meno… non sarebbe male trovare una modalità di implementazione che preveda il coinvolgimento di partner privati.
Per es potendo interagire con i cartelloni pubblicitari… oppure finanziando le toilette brandizzate

Grazie Maria e Dina, sto per vedere le vostre slide e vi faccio i miei complimenti.
La cosa che mi dispiace di piu’ in questo momento e’ che tra poco dovro’ abbandonare la discussione, dovro’ prendere mio figlio all’oratorio estivo.
Restate comunque nell’ottima compagnia di Alberto e di tutti li altri progettisti.
Grazie ed a presto
LMF

@ Luca: ho caricato degli slide che danno un esempio della segnaletica (pagina 4), questo non e’ un progetto completo ma una indicazione di come potrebbe essere (la parte della segnaletica delle facilities). Si pensa di fare dei cartelli, segni, indicazioni, codificati di colore e forma che saranno messe sulle vie, a livello nel campo di visibilita’ e per terra, e indicheranno i percorsi da fare.. ad esempio percorso dell’arte: potrebbe partire da Duomo, avendo indicazioni verso piazza La scala o parco Sempione (le tappe e i percorsi saranno progettati a base dei target, cioe’: cosa e a chi serve) e cosi’ via alle altre tappe.
In piu’ i percorsi saranno completati dal progetto delle facilities che abbiamo indicato: le piu’ necessarie sono: panchine, fontanelle, isole verdi, toilette ecc.. Che dovranno essere distribuiti a base dello studio della situazione attuale, e che saranno sponsorizzati dalle varie aziende che vorranno essere visibili in questo modo. In piu si pensava di avviare dei progetti delle facilities particolari o installazioni progettati da terzi che puo’ ospitare uno o l’altro percorso. Come esempio puo’ essere isola verde mobile, o giardino verticale ecc ecc ecc…

Complimenti, anche questo è un bel progetto; non vivo a Milano e parlo da una realtà dove è duro far capire l’importanza degli spazi destinati ai soli pedoni. Progetti come questo tengono alta l’attenzione sulla questione e svolgono un azione educativa verso quei territori dove la sensibilità sul tema, come dicevo, è scarsa o addirittura inesistente.

Brava Dina, non necessariamente tutto deve essere innovativo: utilizzare in maniera intelligente quello che gia’ esiste ci fa progredire piu’ velocemente.
Dai se mi dai del tu mi sento piu’ giovane anch’io come tutti voi. Forza Continua cosi che vai bene!!

@ Ciao Walter, grazie del commento e per l’invito! Bel progetto! Sopratutto il fatto di incentivare la socializzazione e la creazione delle communità che alla fine stanno alla base della sostenibillità (come ben noto non solo nella mobilità).
Esattamente così il nostro progetto prevede la partecipazione degli utenti nella suggerimento dei nuovi percorsi pedonali, indicando dei nuovi punti d’interesse e facilities già presenti nella città.
@Luca, Grazie! La sfida è veramente dura, ma ci proviamo, almeno. Come Lei ha notato noi cerchiamo appunto di mettere in relazione le risorse già esistenti e presenti nella città con l’introduzione di nuovi elementi, che possono essere aggiunti grazie al meccanismo di finanziamento (anche se questi non sono assolutamente innovativi).

Ciao Maria.
L’idea è molto interessante, ma quello che mi piacerebbe che approfondissi è la parte realizzativa. A che tipo di infrastrutture hai pensato? E i costi?