[Enrico AllettoMembro]

L’idea di Open Genova nasce nel periodo delle elezioni comunali. Il quei giorni sul mio blog pubblico un po di post su Genova e Comune 2.0 che hanno una discreta visibilità locale. A seguito di questi post entro in contatto con molte persone interessanti tra cui Laura Guglielmi, direttora del Mentelocale.it di Genova e Milano ed Adriano Cassisa, blogger e professionista genovese.

 

Questi 2 incontri sono stati più determinanti di altri perchè con Laura nasce uno scambio d’idee sul Web 2.0 e su come lo vedono i genovesi che ci porterà ad una collaborazione ed alla nascita di Genova Mappe (di cui parlerò in seguito). Con Adriano ci spingiamo oltre ed inziamo a pensare qualcosa che possa mettere a sistema le buone energie che in città ci sono ma non trovano spazio. Prende corpo l’idea di Open Genova.

 

PREMESSA

Genova è una città in cui è molto difficile che idee nuove o comunque innovative trovino spazio per esprimersi e per essere condivise.

Le ragioni sono varie, provo a riportare quelle che secondo me sono le principali:

1. elevata età media dei cittadini
2. poca attitudine al cambiamento
3. forte influenza “campanilistica” su ogni nuova iniziativa

Oltre a questo a Genova mancano:

• spazi fisici “non influenzati da interessi di parte” in cui le persone possano incontrarsi e condividere idee e progetti.
• spazi virtuali orientati al dialogo ragionato e finalizzati allo sviluppo di idee.
• è quasi assente l’attenzione sulle opportunità del Web 2.0 in termini di dialogo e collaborazione tra cittadini genovesi e pubblica amministrazione locale
• più in generale manca l’attenzione sulle opportunità offerte dall’applicazione delle nuove tecnologie a fini socio/culturali

 

FINALITA

Allo scopo di colmare le lacune sopra elencate ci stiamo attivando per costruire e promuovere:

1. spazi fisici condivisi in città
2. spazi virtuali aperti orientati al territorio
3. campagne di sensibilizazione e proposte finalizzate al dialogo ed alla collaborazione tra cittadini genovesi e pubblica amministrazione locale
4. Iniziative e momenti d’incontro anche formativi sulle opportunità offerte dalle nuove tecnologie “applicate”

[Enrico AllettoMembro]

STATO ATTUALE

Al momento grazie anche al tam tam dei media locali (Mentelocale.it da cui è partito tutto, SecoloXIX, PRIMOCANALE), il passaparola sui principali Social Network (Facebook, Twitter, Google+) Open Genova si stà diffondendo e stà raccogliendo adesioni nel gruppo su Facebook.

Siamo stati contattati da 1 cosigliere comunale, 1 consigliere di municipio, alcuni gruppi organizzati, alcuni locali, per avviare collaborazioni e sinergie con Genova Mappe (progetto di Open Genova).

A breve c’è in agenda anche un incontro istituzionale di cui non svelo ancora nulla!

[CrisciaKeymaster]

Ciao Enrico,
Ho visto che si è iscritto al gruppo anche Adriano Cassisa, che ho letto essere “costruttore” attivo come te di questo bel percorso. Bene.
Allora, partiamo da un punto fondamentale: mi pare sia un quadro in cui si sta tentando di allargare la visione della città a scenari nuovi, o comunque non ancora espressi come vorreste.
Mi verrebbe da dire: ambizioso!!

E infatti lo è
Fermo restando che siamo qui per cercare di fare un quadro più preciso possibile di quello che già abbiamo, di quello che ancora c’è bisogno e di quello che si vorrebbe realizzare.
Il primo passo dove quindi proverei a indirizzare le energie è: come possiamo aiutarti nei primi passi? Di cosa avresti bisogno ora?

[Enrico AllettoMembro]

Per esempio se su Kublai esiste qualche iniziativa simile mi piacerebbe che mi venisse indicata per scambiare qualche parola con i progettisti e farmi un’idea di eventuali percosi già intrapresi.

Ho dato un’occhiata rapida ma non mi sembra di aver trovato nulla

[CrisciaKeymaster]

Ciao Enrico, no. Infatti no. Così, o almeno simili alla struttura da te data al progetto, non ne vengono in mente neanche a me.
Ci sarebbe Vittoria Lena che si occupa di sviluppo locale e turismo. Provò ad aprire anche un progetto, qui dove purtroppo, vuoi per poco tempo o “stasi” kublaiana, non sì è creata una vera discussione.
C’è poi un’altra persona, che si vede poco in kublai ma che so essere sempre disponibile e presente: Paolo Gibin. Non so a che punto sia il suo progetto Youinparliament, potrebbe essere l’occasione per risentirlo e coinvolgerlo
Può essere che possano portare la loro esperienza, se disponibili. Soprattutto se guardiamo alla finalità che hai indicato nei punti 3 e 4.
Sui punti 1 e 2, invece, mi pare di capire che tu abbia bisogno di contatti sul territorio. Per confronti diretti e lavoro mirato. L’idea di aprire un gruppo si facebook è buona, in modo da raccogliere persone motivate. Posso provare a vedere se è possibile estrapolare i dati ning su tutte le persone iscritte in kublai nell’area genovese. Nel frattempo, il passo che puoi fare, è quello di invitare le persone del tuo gruppo facebook a partecipare qui in kublai al tuo progetto e alla costruzione insieme di qualcosa di solido. in questo modo il gruppo facebook rimane uno spazio di condivisione attività, e qui trasporti tutto l’aspetto di costruzione.
C’è anche un’altra persona qui in kublai, Arnaldo Criscuolo, che lavora alla Provincia di Roma (ufficio innovazione e territorio) e ha aperto appunto un gruppo qui, che possa essere aggregatore di idee e progetti dell’area romana.
Arnaldo è una persona molto disponibile. Non so se possa aiutarti, però potrebbe essere utile il confronto sulle modalità più utili da attivare su un territorio, in termini di innovazione e proposte.

[Enrico AllettoMembro]

Grazie Criscia, in questo momento io ed Adriano stiamo lavorando molto per dare forma e sostanza ad Open Genova

1. spazi fisici condivisi in città – Abbiamo già due Open Genova Point che presto sveleremo
2. spazi virtuali aperti orientati al territorio – Il sito sul modello Reti Glocali è in lavorazione
3. campagne di sensibilizazione e proposte finalizzate al dialogo ed alla collaborazione tra cittadini genovesi e pubblica amministrazione locale – quelle partiranno successivamente
4. Iniziative e momenti d’incontro anche formativi sulle opportunità offerte dalle nuove tecnologie “applicate” – questa parte sarà alimentata dal progetto originale di Adriano slow net

Presto dovrei avere qualcosa di più concreto da condividere. Intanto ci tenevo ad essere su Kublia! Ci riaggiorniamo

[Autore]

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