è online la nuova versione di pazienti.org

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  • è online la nuova versione di pazienti.org
  • Iniziato da federica postiglione Avatar di federica

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    • Ciao a tutti,

      come forse avrete avuto modo di vedere da ieri è online la versione rinnovata di pazienti.org
      Una nota, pubblicata su facebook, spiega nello specifico il nostro percorso dagli esordi grazie alla community di Kublai, alla fase della versione BETA del sito (da maggio a oggi) e finalmente al debutto vero e proprio il 10 novembre 2010.

      Attendiamo un vostro feedback preziosi amici di Kublai!

      Continuate a seguirci, è solo l’inizio!!!

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    • Avatar di Nicola
      Nicola Salvi
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      Ciao Federica

      complimenti per questa nuova release. Adesso me la guardo per bene e cerco di darvi un feedback. Quello che mi balza agli occhi è, per il momento, la carenza di storie.

      Cmq, appena puoi, ora che avete una “immagine digitale” definita, aggiorna anche il logo che avete qui su Kublai, così sarà tutto coerente

      buon lavoro

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    • Ciao Nicola!

      beh certamente siamo online con le storie ereditate dal vecchio sito e ne abbiamo raccolte alcune tra ieri e oggi.
      Come sai è un work in progress e il tam tam mediatico è solo all’inizio.
      Non appena Linnea sarà più libera cambieremo la foto del profilo: il progetto è stato creato da lei e sbaglio o mi servono le sue credenziali?

      Grazie per l’attenzione che ci dedichi,

      federica

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    • Avatar di Nicola
      Nicola Salvi
      Membro

      Ciao
      sto riguardando il nuovo sito ed ho l’impressione che sia un po’ “freddo”

      Poi ho aperto un articolo, sono entrato senza capirlo subito su pazienti blog, ma ho dovuto “ragionare” per capire come tornare in home page… ho cliccato su “trova strutture sanitarie”, ma allora non si capisce bene pazienti.org a cosa serva…

      Ho anche l’impressione che venga data per scontata la funzione di pazienti.org. Ci sono due messaggi in home page: trova la struttura sanitaria e invia opinione.

      tuttavia, non ho bisogno di un sito per trovare una struttura sanitaria. Posso usare google, le pagine gialle o, molto probabilmente, i contatti di famiglia e gli amici. (forse avete bisogno di angeli per pazienti?)

      Le opinioni sulle strutture sanitarie mi fanno pensare a valutazioni di un prodotto. Posso dare le miei impressioni su un telefonino, una scarpa, una lavanderia, ma una struttura sanitaria è un oggetto molto molto complesso.
      Io ho avuto una esperienza di ricovero, ma non mi sentirei di esprimere una opinione su quella struttura sanitaria che ha non so neanche quanti reparti… al massimo posso raccontarvi la mia storia, che è una cosa diversa.

      Poi. La promessa “trova il posto giusto dove curarti” cosa significa esattamente?
      Che devo cercare? Devo cercare la patologia? ho provato ad usare “ernia iatale” e come primo risultato mi ha riportato Ospedale Generale di Zona-Lungro che non so dove sia. Clicco, perché al primo posto dovrebbe esserci il posto giusto dove curarmi, e mi esce una scheda che non riporta neanche l’indirizzo e non mi dice nulla dell’ernia iatale.
      A questo punto la domanda sorge spontanea: a che serve quella ricerca? Non mi ha dato nulla.

      Se “trova il posto giusto dove curarti” è una promessa di localizzazione geografica, allora non riesco a capire con quale criterio esce fuori la lista di strutture: per qualità? per prossimità? in ordine cronologico? cioè, se faccio una ricerca su Google (e tutti fanno ricerche su G.) mi aspetto che al primo posto ci sia il sito più pertinente alle chiavi di ricerca che ho inserito, clicco, ci entro e verifico.
      Nel caso di pazienti, non si capisce. C’è una promessa e palesemente non viene mantenuta. Mi viene da classificarlo come sito inutile.
      Anche perché, se entro in una delle schede dei vostri risultati di ricerca, non posso verificare nulla circa l’attinenza.

      Insomma, volevo farvi partecipi di alcune riflessioni sul nuovo sito soprattutto perché credo che questo progetto non debba andare a fare concorrenza a ciao.it o altri siti di opinioni

      ciao
      nic

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    • Ciao Nicola,

      grazie del tempo che ci dedichi spiegandoci i tuoi puni di vista.

      Come sai il nostro servizio è in evoluzione e quel che vedi ora è solo quello che siam riusciti a fare fin qui con le risorse disponbili a oggi.
      Molte delle cose che scrivi sono comunque chiaramente nei nostri piani, migliorare le serp è uno di questi: trovare il posto giusto dove curarsi significa effettuare delle ricerche che ti diano la possibilità di vedere cosa altri pazienti hanno detto di alcune strutture in merito ad alcune specialità o addirittura patologie.
      Come sai il database di pazienti.org è un grande work in progress che si aggiornerà nel corso del tempo anche e proprio grazie alle segnalazioni dei pazienti e alla creazione di una community desiderosa di condividere esperienze di ambito sanitario. D’altra parte le strutture sanitarie potranno trovare, nelle loro pagine dedicate, attraverso pazienti.org uno strumento che consenta loro di aggiornare continuamente le informazioni che li riguardano. E così nel corso del tempo si arricchiranno le informazioni, sempre più dettagliate, che potremo fornire ai nostri utenti.

      Continua a seguirci e a darci le tue impressioni.

      Federica

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    • Avatar di Nicola
      Nicola Salvi
      Membro

      ciao Federica

      capisco che con il database pieno sia tutto più semplice, ma ora non lo è e temo che non lo sarà mai se non adattate la comunicazione.

      La mia impressione è che adesso venga dato un messaggio non appropriato alla situazione del database ma che, oltre a non essere appropriato, genera impressioni sbagliate che vi danneggiano.

      A mio avviso si tratta di un intervento urgente.

      Spero di essere stato più chiaro

      saluti

    • Autore
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    • Sì Nicola,

      in realtà abbiamo idee abbastanza precise sul tipo di comunicazione che vogliamo implementare ma siamo comunque interessati ad ascoltare suggerimenti e quindi benvengano le tue impressioni.

      A presto,

      Federica

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