ciao Alessandro e Roberto, quindi se non ho capito male vi proporreste come consulenti/manager dei registi di videoclip dal momento della stipula del contratto fino alla riscossione dei diritti, giusto? conoscete altre società specializzate in questo campo ed esempi di contrattualistica dove questi diritti sono tutelati?

mettete qualche informazione in più su di voi: da che studi e/o esperienze lavorative venite?

sul diritto d’autore io conosco la Note Legali di Bologna, vi giro il link anche se non credo siano specializzati sui video.

ciao Federico

I registi attualmente non godono di alcun diritto retribuito, il loro lavoro viene retribuito e termina nel momento in cui consegnano il video all’etichetta o all’artista.

Ci sembra paradossale il fatto che i passaggi televisivi / satellitari non portino alcun beneficio – se non quello della visibilità – alle loro opere di ingegno.

Negli ultimi 30 anni di storia della musica, credo sia innegabile l’importanza che hanno avuto i videoclip nel successo di tantissimi brani..

Si, capisco che in questo momento non avete chiaro il quadro legislativo, ma se avete pensato di colmare una lacuna in questo senso, iummagino che (per lo meno) abbiate appurato che i registi attualmente non godano di alcun diritto retribuito.
Se è vero che i resitsti di videoclip non prendono royalties (se così non fosse il progetto non starebbe in piedi) sarebbe priotario capire perchè non ne prendono, ovvero informarsi se in caso di altre opere visuali (film, documentari, ecc) prendano royalties e come queste vengano calcolate.

che vuol dire “meno oppressiva”???

ciao Nicola

si esattamente, ma un pò meno oppressiva :-))))

Ciao Federico

L’idea ha dei chiari buchi legislativi, che attualmente ignoriamo e vorremmo conoscere.

Lo start up dovrebbe prevedere una tavola rotonda tra registi (riuniti appunto sotto la nostra ala protettiva), le associazioni italiane musicali e chi si occupa della commercializzazione dei videoclip, con lo scopo di raggiungere una quota sul diritto d’autore parificata solo per la messa in onda tra regista e musicisti

grazie

Ale
3)

una specie di SIAE per i video?

ciao alessandro.
l’idea mi sembra interessante, anche se ignoro chi – attualmente – percepisca il diritto d’autore sulla messa in onda di un video e in che percentuale questo venga eventualmente suddiviso tra autore della canzone, esecutore, ecc..
La prima domanda che mi viene in mente è: nella vostra idea il regista avrebbe diritto ad una quota del diritto d’autore già percepito da altri o ad una quota supplementare?

ciao Nicola,

grazie per l’interesse, credo che il post di Roberto spieghi meglio il concetto generale.

grazie

Alessandro