• Ciao Angelita
    grazie per il tuo commento e interesse. In queste ultime settimane ho incontrato un antropologo e performer per confrontarmi sul mio progetto. Come hai sottolineato anche tu punto di riflessione della performance potrebbe essere la maschera ovvero chi c’è dietro un’ID virtuale?
    In questi giorni sto cercando di lavorare allo spettacolo perchè prenda forma almeno sotto forma di “appunti-idee” per scrivere il budget.

    Intanto sto contattando videoartisti, informatici… perchè mi diano spunti e idee per realizzare lo spettacolo attraverso l’interazione con la tecnologia. Il budget deve essere contenuto quindi cerco soprattutto idee tecnologiche facili da realizzare durante lo spettacolo.
    Esempio:
    - uno schermo grande presente in una sala dove un performer parla con il pubblico che gli passa vicino attraverso la web cam.

    - un performer racconta di se attraverso le fotogrfie ma… il suo racconto non corrisponde alla realtà, la sua descrizione fisica è diversa come anche le foto del suo racconto.

    Da qui mi viene in mente anche un altro discorso, verità e finzione.

    Alle persone chiedo questo:
    cosa vorreste trovare e fare in uno spettacolo interattivo sull’identità virtuale?

    una ragazza mi ha risposto: scrivere un sms al computer che viene videoproiettato

    Domani andrò ad un convegno sull’identità virtuale che mi aiuterà ad approfondire la mia ricerca e trovare spunti per lo spettacolo.

    In questo periodo sto preparando uno spettacolo sul suicidio giovanile con l’interazione del video, media e internet. vi aggiornerò pian piano. grazie!!!! e attendo sempre commenti e suggerimenti e quant’altro. ancora grazie
    marta