Siamo stati bene anche se un po' "impiccati" perché il Caffè Galante non è ancora aperto come "caffè".
Ma questa "pizzata" ha un significato particolare: per la prima volta, a Patti, si è formata un'inedita e spontanea aggregazione di associazioni che ha riempito di eventi e contenuti il Natale pattese; il Club Amici di Salvatore Quasimodo di Patti, l'associazione NoveMaggio, l'associazione Officina delle Idee e l'associazione Studio Italia hanno deciso di collaborare tra di loro e il Caffè Galante è stato il testimone dei loro incontri preparatori e il destinatario in parte di alcuni eventi.
Questo contributo dell'associazionismo alla riuscita del Natale pattese è stato anche riconosciuto pubblicamente dall'assessore al turismo ed è sembrato strano perché la politica che normalmente avoca a se tutti i meriti, specie dalle nostre parti, stavolta riconosce invece il valore e il contributo proveniente dal basso.
Idealmente quindi quella "pizzata" tra membri di varie associazioni pattesi suggella un sodalizio e un nuovo modo di fare.
La testimonianza di quel clima è in queste foto.
Nel giro di un mese al Caffè Galante sono tornati i dolci, ci si è ritrovati seduti intorno ai tavoli a mangiare qualcosa, spero che questo sia un buon auspicio per il progetto.
Dopo tutti questi anni, di nuovo il CG “works its magic” nel catalizzare la vita culturale a Patti? Forse è un po’ esagerato. Però è sicuramente un buon segno, avanti così.