Luiss Enlabs. A Roma apre la fabbrica delle Start Up
Pubblicato da Paola
08
04
2013
1.500 metri quadri, 120 postazioni di lavoro, 50 potenziali start up che avviano le loro attività di business. Tutto questo è Luiss Enlabs, una vera e propria fabbrica delle startup, un progetto unico nel suo genere così come unica è la location che lo accoglie: il binario 24 della Stazione Termini di Roma, lì dove un tempo esisteva il museo del treno. Il progetto è  frutto della collaborazione tra l’incubatore italiano EnLabs (creato da Luigi Capello nel 2010 dopo una lunga esperienza nel venture capital) e la Luiss, l’Università di Confindustria, con il sostegno di Wind, nasce con l'ambizione di essere uno spazio aperto a tutti: studenti della Luiss, di altre università, non studenti, operatori internazionali, e con l'obiettivo dichiarato di diventare un luogo privilegiato di lavoro, innovazione, sviluppo di nuovi mercati. Al momento ci sono già dieci team di ragazzi che occupano una postazione all'interno di Enalbs. Aziende come CoContest, piattaforma di crowdsourcing rivolta ad architetti e designer. Come Soundreef, che propone un sistema di gestione dei diritti d'autore alternativo alla Siae. Come Bulsara, specializzata nella pubblicità in luoghi non convenzionali, tra cui i bagni dei cinema o dei centri commerciali. E ancora Qurami, Le Cicogne, GamePix, Interactive Project. Ogni semestre verranno selezionati sei nuovi progetti da incubare, da trasformare cioè in vere e proprie imprese, con un finanziamento fino a 30mila euro ed un percorso di crescita assistito della durata di 6 mesi. Ad ogni modo non è necessario aderire al progetto di incubazione per essere ammessi a Enlabs che è anche uno spazio di coworking, dove si può accedere pagando una quota di iscrizione. Così, tra le startup presenti a Termini, ci sarà dai prossimi giorni anche Uber, il servizio di noleggio auto con conducente nato a San Francisco e da poco sbarcato in Italia. Ma le scrivanie saranno a disposizione anche di professionisti attivi nel mondo della tecnologia, come avvocati o pubblicitari. Augusto Coppola, presidente di InnovAction Labs e direttore di EnLabs commenta “L’obiettivo è trasformare EnLabs in un punto di incontro di quelli che fanno innovazione in Italia. Voglio portare qui dentro solo gente in gamba e ce la voglio portare tutti i giorni”. Come? Ospitando non solo le startup incubate, ma offrendo una parte dei tavoli del grande open space ad aziende innovative, anche internazionali, che vogliano espandere la propria attività in Italia. Qualche giorno fa, per fare un esempio, è passato a dare un’occhiata uno dei co-founder di Skype e Uber ha già prenotato una scrivania per lanciare a Roma. “ Per venire qui non basta pagare l’affitto, non è uno spazio di co-working e non guadagniamo su quello - precisa Coppola - Devi anche portare qualche cosa: affittiamo le scrivanie, sì, ma a chi diciamo noi”. Non male... www.enlabs.it LuissEnlabs

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