Elaborazione Documento di Progetto "BookBusters – Biblioteca Sociale Diffusa"

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      Claudio
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      Benvenuti a tutti!

       

      In ordine di compilare un documento di progetto e pubblicarlo sul sito entro le prossime settimane, a nome dei BookBusters invito tutti i membri della comunità di Kublai a esprimere le proprie opinioni, i propri suggerimenti e le proprie valutazioni relativamente alla pianificazione di una Biblioteca Sociale Diffusa, in particolar modo prendendo come riferimento i punti in seguito elencati, sulla base dei quali abbiamo diviso il lavoro.

       

      Allo stato attuale, la nostra idea di impresa a innovazione sociale si pone l’obiettivo di rendere fruibili al pubblico i patrimoni librari (in particolar modo di discipline specialistiche) di tutti quei proprietari privati determinati a mettere a disposizione le proprie collezioni per un sistema di consultazione/prestito con una comunità di utenti. La potenziale localizzazione diffusa sul territorio delle collezioni permetterebbe di creare dei nodi di propagazione culturale anche nelle zone più periferiche o disagiate, dove biblioteche pubbliche spesso non esistono o non sono debitamente fornite di testi specialistici. Per i collezionisti, l’incentivo alla partecipazione al sistema potrebbe basarsi su uno stimolo sociale (la catalogazione offerta dalla nostra impresa, la creazione di legami con altri collezionisti, il piacere di condividere con chi ne ha bisogno testi altrimenti inutilizzati, il mantenimento della proprietà e del possesso delle collezioni) o economico (un sistema di incentivi sulla base della quantità di volumi prestati e della disponibilità dimostrata), per i fruitori i vantaggi deriverebbero dall’ammortizzazione dei disagi (costi economici e di tempo, soprattutto per i pendolari) del recarsi personalmente nelle biblioteche centrali della città o del territorio, ricevendo piuttosto i volumi desiderati a domicilio o in luoghi di incontro prestabiliti. Il ruolo della nostra impresa dovrà dunque essere quello di intermediario tra collezionisti e utenti: ci prefiguriamo di gestire i rapporti attraverso la creazione di un database online delle collezioni, consultabile attraverso un’apposita piattaforma web accessibile agli iscritti alla comunità, coordinando le modalità di prelievo/consegna materiale dei volumi. Tali servizi saranno erogati agli utenti dietro pagamento di un abbonamento/canone di durata temporale (settimanale/mensile/semestrale) o quantitativa (numero di libri consultati/presi in prestito) per coprire le spese di gestione.

       

      Per noi amministratori che ci si stiamo occupando delle diverse problematiche, il contributo di tutti non può che risultare apprezzatissimo e illuminante. Le idee che vorremmo concretizzare sono molto più grandi della nostra esperienza nel settore, perciò non lesinate critiche e appunti: il nostro è un progetto in fieri e la definizione dei problemi e delle soluzioni non può che avvenire man mano che il disegno globale prende forma secondo le coordinate della realizzabilità e della sostenibilità economica.

       

      I punti principali sui quali ci stiamo concentrando:

       

      1) Ricerche statistiche e Comunicazione: le modalità giuste per comunicare la nostra idea e relazionarci ai collezionisti privati e ai potenziali utenti del servizio, cercando in tal modo di conquistare la fiducia dei proprietari dei libri e l’interesse di studenti e ricercatori, vagliando la loro determinazione e il possibile livello di partecipazione attraverso campagne pubblicitarie e questionari.

       

      2) Normativa: le leggi vigenti in materia di diritti d’autore relativamente al prestito librario da parte di soggetti non pubblici, la forma giuridica appropriata per la nostra associazione, la compilazione di uno statuto e del regolamento del servizio.

       

      3) Catalogazione: determinare il sistema informatico di catalogazione da utilizzare, al fine di creare un database consultabile secondo un preciso sistema di tag che agevolino la ricerca non semplicemente di testi dedicati a determinate discipline, ma degli argomenti/personaggi/problematiche presenti nei testi.

       

      4) Portale web: creazione e gestione di un portale web che ospiti il database, e complementare comunità online che metta in contatto i collezionisti tra loro e con i fruitori del servizio.

       

      5) Prelievo/Consegna dei testi: metodi di prelievo dei testi dai collezionisti e consegna ai fruitori, alla luce del minor fastidio da arrecare ai possessori e del miglior servizio da offrire ai fruitori.

       

      6) Pianificazione economica: determinazione dei costi di investimento e gestione del servizio, delle entrate e delle uscite, eventuale possibilità di ricorrere a un’iniziativa di crowdfunding.

       

      Gli amministratori sapranno fornirvi maggiori delucidazioni sulle diverse tematiche e sullo stato delle soluzioni eventualmente già determinate, ma comunque passibili di modifiche e aggiornamenti.

       

      Ci aspettiamo che il vostro entusiasmo e la vostra curiosità possa aiutarci a rendere più innovativa e accattivante la nostra idea! Comunità kublaiana, a raccolta!

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