Come rilanciare la missione di benvenuto?

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  • Come rilanciare la missione di benvenuto?
  • Iniziato da Walter Giacovelli Avatar di Walter

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      Walter Giacovelli
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      Questa discussione, in via sperimentale viene sintetizzata nei suoi interventi in un google doc, editabile.     Documento Editabile di sintesi di questa discussione

      Apro questa discussione che riguarda una pratica, quella dell’accoglienza e del benvenuto ad ogni iscritto alla community di Kublai, che è da sempre di vitale importanza nell’economia dei valori e
      delle relazioni della community; il Club dei Progettisti stesso, in cui ci troviamo ora a discutere, è nato in un certo senso come incubatore e facilitatore del diffondersi di queste pratiche di reciprocità e di condivisione.

      Crisi del sistema di accoglienza
      Kublai ha ritmi di crescita con picchi di iscrizione di 4-5 utenti al giorno  e mediamente 40-50 iscritti nei mesi in cui le attività sono a regime; il sistema di accoglienza ha comunque funzionato negli ultimi mesi, grazie allo zelo di elementi quali l’instancabile Nicola, il prode Luca Massimo (lui si firma LMF), l’onnipresente Alberto, Criscia, ed altri fedelissimi kublaiani.
      Ciò che è saltato è il tracciamento di questa pratica, mediante un wiki, che nelle intenzioni iniziali avrebbe dovuto agevolare questa pratica, concentrando gli sforzi di accoglienza su quegli ultimi iscritti ancora non accolti; questa pratica l’ho eseguita io stesso fino a prima dell’estate, interrompendola temporaneamente in attesa di conoscere le nuove funzionalità della piattaforma e come queste avrebbero potuto essere integrate per ottimizzare e rendere meno farraginosa questa
      procedura.
      Qui è possibile vedere il wiki e la funzionalità del tracciamento del benvenuto.
      L’occasione dell’apertura di questo forum quindi vuole avere una duplice finalità.
      1) Ripristinare e riavviare questa procedura così importante nella circolazione dell’energia sociale della community.
      2) Divenire una delle possibili discussioni nell’adunata dei progettisti, anche nella prospettiva di riprogettare un meccanismo maggiormente automatizzato, utilizzando integrazioni delle API o altri
      sistemi possibili di tracciamento, sia dei nuovi iscritti, sia di eventuali informazioni basilari ad essi associati, sia di coloro che fra questi siano stati già accolti o meno.
      Considerazione personale:
      Ci sono delle attività routinarie che oggettivamente  a volte sono un pò noiose, anche se importanti e necessarie. Ammetto che mi è venuta un pò la “sindrome dello scribacchino“, un po’ come ai tempi in cui ho curato l’editing di 1500 categorie e la validazione di migliaia di link per una directory che è ancora attiva.
      Ma da entrambe queste attività ripetitive e poco gratificanti per me che adoro fare sempre cose diverse, ho imparato una grande lezione: questa procedura mi aveva permesso di rafforzare una certa visione di insieme della community e soprattutto intuire possibili interazioni tra kublaiani, che sono poi fondamentali nel far emergere processi di condivisione di risorse e di valore in questi ambienti.
      Per tagliare corto…
      Per il punto 1), penso sia importantissimo per chi ha un progetto su Kublai, specie per i nuovi iscritti nel Club dei Progettisti, almeno nel primo periodo di ambientazione (un paio di mesi circa) “spulciare” e contestualmente accogliere tra i profili degli ultimi arrivati, soprattutto per cooptare risorse che possano portare valore, idee, feedback, al proprio progetto.
      Contestualmente a questa pratica di accoglienza dei nuovi kublaiani, è importante anche stringere relazioni con progetti e progettisti affini sia nel proprio ambito progettuale, che geografico (e magari pescare, bonariamente, anche tra eventuali aderenti a quel gruppo progettuale, visto che probabilmente potrebbero essere interessati anche al nostro progetto!).
      Per il punto 2) rimandiamo sia al consiglio tribale, ma anche ad un eventuale thread apposito, riservato agli esperiementi informatici e ai più smanettoni, anche se è apertissimo ad accogliere idee e suggerimenti da chi smanettone non lo è (come non lo sono io e gran parte dei Kublaiani!).
      Coraggio accettiamo idee… io ne ho già un paio, ma aspetto i primi che si espongano per poi postarle tra i commenti…
      Il mio patto verso la community è che ritornerò ad aggiornare il wiki ed il tracciamento della pratica del benvenuto (cospirando per una soluzione più elegante e meno farraginosa), ….il vostro patto invece
      è….

      Faccio partire l’asta.
      Io Walter mi impegno ad accogliere almeno 10 nuovi utenti di Kublai al mese.

      Adesso tocca a voi..vanno bene anche accoglienze di piccola taglia tipo da 5, da 3 e anche da 1 !

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    • Avatar di Nicola
      Nicola Salvi
      Membro

      Ciao Walter e grazie

      non solo penso che il benvenuto sia una attività fondamentale per dare un senso alla community e trasmettere correttamente i valori, ma di più, direi che la relazione one to one con i membri della community è una prerogativa di ogni progettista.

      Cercare le persone e contattarle per coinvolgerle sul proprio progetto è di fondamentale importanza ed ha un duplice valore. Da una parte fa aumentare le opportunità di crescita di un progetto, dall’altra diffonde il senso della community.

      Ho recentemente assistito ad un intervento dei fondatori di Flip.tv e 4Square che alla mia domanda di come hanno fatto a portare gente sulle loro piattaforme, hanno risposto: con il corpo a corpo.

      Qui il video

      da vedere anche gli altri video della serata.

      Quindi la mia risposta è … spiegare a tutti il corpo a corpo, persona su persona, in uno sforzo che parte dallo staff per passare immediatamente ai progettisti.

      Come si fa a trovare le persone da contattare? riprendo quanto scritto da Marco Colarossi, e suggerisco di usare google con parole chiave e usando la funzione site:http://progettokublai.ning.com

      ciao

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    • Avatar di Angela
      Angela Presciuttini
      Partecipante

      Ciao Walter,

      Ricordo che quando mi sono iscritta fosti tu a darmi il benvenuto e questo mi piacque moltissimo, facendomi sentire accolta.

      Io mi impegno a dare il benvenuto ad ogni persona che s’iscrive, non limitandomi ad accogliere con un saluto iniziale, ma come dice Nicola, trasmettendo come so e come posso con il “corpo a corpo” quello che anche io sto raccogliendo. Come ho scritto qualche giorno fa, sono convinta che l’assiduità, la costanza, i “riti”, siano fondamentali per nutrire e far crescere le relazioni, insieme ovviamente ad altre qualità come l’apertura e il confronto. Di pari passo cresce anche un sentimento di fiducia in quel processo.

      I nuovi iscritti li trovo dalla home page -> persone -> aggiunti di recente, giusto?

      Poi, quando i tempi saranno per me maturi (rispetto ad altre cose nella mia vita), anche io caricherò il mio progetto su Kublai. Sarà un giorno molto bello, per me…

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    • Avatar di Walter
      Walter Giacovelli
      Partecipante

      @ Nicola Sul corpo a corpo sfondi una porta aperta…..

      Mi fa piacere che 4square abbia realizzato lo stesso approccio che vorremmo realizzare con FooTour..ed in generale mi permette ora più facilmente di far comprendere il significato di “interazioni sociali” se non altro per similitudine. In breve i processi di similitudine, che nascono dall’esame e dal confronto di progetti in Kublai e/o extra Kublai possono aiutare tantissimo anche nella comprensione delle intenzioni del proprio progetto.

      Se io dico, signori kublaiani, il mio servizio è molto simile a questo a cui siete iscritti, con le differenze di….o il rafforzamento di…be certamente sto abbattendo delle barriere di comprensione e quindi di accettazione.

      @ Angela
      Il calore che traspare dalle tue parole è davvero contagioso e genoroso, in effetti l’idea è quella di coinvolgere un certo numero di membri più attivi, presumibilmente del Club dei Progettisti (che conta ora 180 iscritti), affinchè una buona parte di loro, diciamo il 10-20% almeno con una certa costanza (1-2 volte al mese) possa dare il benvenuto a 1-2 nuovi iscritti.
      In questo modo si otterebbe sia un processo di autoaccoglienza caloroso e autorganizzato, ma anche un ‘iniziare a pensare come organismo collettivo, se non altro per questa pratica, in cui cerco di dare accoglienza li dove gli altri non sono arrivati; senza sovraccaricarsi troppo, ma distribuendo i carichi…..come visione c’è quella degli stormi, vicendevolmente a turno guidano il resto dello stormo affrontando il peso della resistenza dell’aria, ma gli esempi collaborativi in natura potrebbero essere tantissimi.

      Si i nuovi iscritti si trovano sotto la voce “persone”, – aggiunti di recente.
      Probabilmente verranno messi in evidenza anche i feed.

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    • Avatar di Walter
      Walter Giacovelli
      Partecipante

      I primi mesi in cui ero in Kublai, mi ero messo a disposizione degli altri, non avevo caricato alcun progetto, ne avevo tanti in mente…adesso ne ho caricati 2, a breve forse un terzo è stato un processo lento e graduale, di maturazione come dici tu.

      Faccio partire l’asta….
      Io Walter mi impegno ad accogliere almeno 10 nuovi utenti di Kublai al mese.

      Adesso tocca a voi..vanno bene anche accoglienze di piccola taglia tipo da 5, da 3 e anche da 1 ! :-)

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    • Avatar di Alberto
      Alberto
      Partecipante

      Calma, ragazzi. Proprio perché la vostra disponibilità è così preziosa, non ne va sprecata neanche una goccia: il cuore ci vuole, senza quello non si fa niente, ma bisogna creare le condizioni per cui l’attività di accoglienza sia “leggera”, il meno complicata possibile. Mi ricordo bene il periodo iniziale del benvenuto, quando il Club si chiamava “Kublai Welcome Group”: c’era un meccanismo complicatissimo in cui dovevi entrare con una password gratuita dentro un wiki, segnare il nome della persona che accoglievi, il link al profilo su Kublai e il tuo nome. Ci mancava solo il codice fiscale. Io dopo un po’ ho smesso: davo ancora i benvenuti, anzi lo faccio tuttora, ma mi rifiuto di dovere compilare moduli online anche per un’attività così conviviale e comunitaria.

      In più, ho il sospetto che, se questa cosa viene vissuta come un dovere, non funzionerà. Io potrei accogliere un sacco di gente: mi scrivo un benvenuto standard: “Ciao, [NOME COGNOME], benvenuto/a! Kublai è una comunità di creativi fichissimi proprio come te, e ti aiuterà a sviluppare le tue idee in progetti e domani, chissà a realizzarle! Se hai problemi o domande, chiedi pure a [MIONOME].” Questa roba suona falsa lontano un chilometro, potrebbe essere fatta dal servizio clienti di una TelCo particolarmente malvagia e fighetta 2.0. Io – ma è un parere personale – preferisco fare meno benvenuti, ma più personali. Ne è un esempio il mio ultimo benvenuto, quello a Silvia; immagino che lei si sia sentita bene accolta (di sicuro ha lasciato un commento simpatico sulla ia pagina), ma a me quella cosa è costata mezz’ora, perché ho dovuto (1) leggere quello che aveva scritto, (2) andarmi a guardare il suo sito, (3) capire con chi le sarebbe interessato entrare in contatto tra i kublaiani, (4) fare un paio di ricerche sul Ning per tirare fuori i loro profili e capire che erano già collegati attraverso un progetto, a cui quindi anche Silvia avrebbe forse potuto iscriversi. POI ho scritto il benvenuto. Io non li faccio dieci benvenuti così alla settimana, perché sono sei ore di lavoro, troppe.

      Il mio parere è: meglio pochi, ma approfonditi. Per cercare di investire tempo sulle persone giuste, forse si potrebbe modificare le pagine in cui ci si iscrive, e scriverci una roba tipo: “se vuoi un benvenuto personalizzato da parte di uno di noi, clicca sul bottone qui sotto. In questo caso è particolarmente importante che ci dici qualcosa di te e che ci carichi una foto, così viene più naturale parlarsi”. Se funziona, riusciamo a concentrare le nostre poche energie, come quelle della community, su persone che si spera le apprezzino. Ma è solo un’idea.

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    • Avatar di Walter
      Walter Giacovelli
      Partecipante

      Assolutamente è questo il senso Alberto!

      L’asta per conteggiare il numero di benvenuti la riferivo solo ed esclusivamente alla semplice e naturale pratica del benvenuto, non al suo tracciamento su wiki, di cui continuo a farmene carico io, ben accettando eventuali aiuti spontanei.

      - Mi piace molto l’idea della richiesta di benvenuto caloroso (potrebbe essere uno dei possibili sviluppi delle API) ad ogni modo una versione elementare di questa cosa qui è già possibile farlo.

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    • Premesso che all’Adunata sarà importante sentire l’opinione di tutti e cercare di mobilitare sul benvenuto anche i membri più anziani, provo a integrare quanto scritto sopra da Walter con qualche ipotesi tecnica; direi che la questione si può suddividere in:

      FUTURO
      nei prossimi mesi ci piacerebbe cercare di trovare una soluzione che permetta di automatizzare questo processo di aggiornamento della “banca dati del benvenuto” (nuovi iscritti, se sono stati accolti, da chi) tramite le Api che Ning metterà a disposizione; c’è qualche tecnico del codice che ha già qualche idea su come potremmo fare?

      PRESENTE
      servono idee per migliorare il processo attuale; qualcuna è già uscita, io ne propongo altre 3:
      1) mettere nella colonna di destra dell’home page due riquadri come quelli che vedete qui nel Ning esperimenti, con il feed degli ultimi iscritti al Ning e il link al wiki e alle spiegazioni relative alla missione di benvenuto;
      2) utilizzare un nuovo wiki che consenta di essere editato senza loggarsi (o di farlo con Facebook connect) come Wikia, ed inserirlo in una pagina interna del Ning rendendolo più integrato con l’esperienza del social network. Provatelo e dite come vi sembra. Credo che una visualizzazione della situazione del benvenuto e dei membri più attivi su questo fronte sia importante per far funzionare al meglio l’accoglienza, e in assenza di una procedura automatica per farlo credo che già migliorare sia la visualizzazione che la facilità di aggiornamento sia un passo avanti. Vi anticipo però che la soluzione non è proprio ottimale viste le pubblicità che compaiono ai non loggati e il fatto che i link li apra dentro la finestra e non in una nuova pagina… detto questo a me pare comunque un miglioramento, e provarla per un periodo non ci costa molto, voi che ne pensate?
      3) Walter, che è un po’ la figura di riferimento su questo fronte, potrebbe segnalare nel suo post settimanale (magari una volta al mese) i membri più attivi della community nel dare il benvenuto, riconoscendo così il valore del loro impegno e l’importanza di questa attività.

      A voi la palla per commenti e altre proposte!

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    • Avatar di Walter
      Walter Giacovelli
      Partecipante

      D’accordissimo sul punto 1 e 3, il discorso del wiki del punto 2 magari si può ragionare con calma, perchè dovrebbe essere sganciato dal processo di accoglienza, nel senso che il lavoro di tracciamento è una cosa in più che non deve appesantire appunto il benvenuto, nel senso che l’operazione basilare è accogliere un nuovo iscritto, il tracciamento diventa un opzione secondaria.

      A questo punto suggerirei un google doc editabile.

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    • Bellissima questa idea: “se vuoi un benvenuto personalizzato da parte di uno di noi, clicca sul bottone qui sotto

      Secondo me può funzionare eccome ! :-)

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    • grande idea il google doc, ho fatto una prova embeddandolo nella stessa pagina e impostandolo come editabile da tutti… e funziona (molto meglio del wiki) !
      Niente pubblicità, il vantaggio di appoggiarsi a uno strumento conosciuto, e anche i link funzionano, cliccandoci si apre una tendina che poi lancia direttamente la pagina del profilo linkato.

      Provate anche voi e magari iniziamo ad inserire un po’ di dati per vedere, ma a questo punto salvo sorprese voto anch’io per il google doc!

      Per quel che riguarda l’aggiornamento si potrebbe dire che tu Walter (o chi per te) potresti impegnarti a tenerlo aggiornato, ma non escluderei che altri possano aiutarti, certo se qualcuno non aggiorna il doc/wiki dopo aver dato il benvenuto non sarà “sanzionato”…

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    • Avatar di Alberto
      Alberto
      Partecipante

      Ti piace, Enrico? Allora arrischio la versione 2.0: si potrebbe mettere un link per richiedere un benvenuto personalizzato, che porta a una pagina dove il nuovo iscritto sceglie la persona da cui vuole essere accolto tra coloro che si sono offerti volontari.. Basterebbe mettere una riga di presentazione: “Enrico si interessa di economia sociale e di community management. È un po’ il punto di riferimento della pattuglia dei kublaiani in Liguria”, “Criscia è esperta di editoria e grande appassionata di mondi virtuali. Ha sempre una parola di incoraggiamento per tutti, riuscirebbe a insegnare Second Life anche a un eremita tibetano” e così via. Cavolo, se uno ti sceglie tu poi il benvenuto glie lo dai! E in questo modo è l’utente stesso a fare un primo matching tra i propri interessi e la comunità, visto che ognuno di noi è connettore verso pezzi di Kublai diversi per competenze e territorio.

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    • Avatar di Nicola
      Nicola Salvi
      Membro

      molto meglio il google doc

      ma questa traccia è davvero utile?

      se una persona è stata accolta lo vedi dal Ning, mentre con questa lista non abbiamo mai capito cosa farci veramente…

      forse sarebbe utile, il google doc, per integrare funzionalità mancanti di ning sia per la lista persone che per la lista progetti…

      faccio una prova sul tuo file e ti scrivo meglio

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    • Avatar di Walter
      Walter Giacovelli
      Partecipante

      Diciamo che l’aggiornamento manuale, serve grosso modo a tracciare in un quadro organico, rendere più semplice identificare eventualmente persone con interessi simili, progettisti, è chiaro che tutto questo in maniera manuale è molto macchinoso e frammentato, ma può servire testarlo per riprogettare delle integrazioni utilizzando le API di Ning in un futuro.

      Si può essere utilizzato ovviamente anche per tracciare altre informazioni….

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    • Avatar di Nicola
      Nicola Salvi
      Membro

      forse è meglio usare un foglio di calcolo invece di quello per i doc, che dici Marco?

      almeno la tabella sarebbe utilizzabile anche per fare delle ricerche mirate o delle selezioni

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    • Avatar di Walter
      Walter Giacovelli
      Partecipante

      E’ un pò la logica AngeliperViaggiatori…magari potremmo sentire Stefano Consiglio su questa cosa, che ne pensa.

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    • Avatar di Marco
      Marco
      Membro

      Dopo aver letto tutti i contributi di questa discussione, provo a darvi il mio partendo dalla mia esperienza personale.

      Quando mi sono avvicinato a kublai ho avuto 2 problemi:

      1) orientarmi tra ning e blog. Al blog ci arrivavo, ma il ning non lo conoscevo. Poi 2 domini diversi (progettokublai.net e ning.com) mi disorientavano moltissimo;

      2) capire come funzionava.

      Quando ho capito che dovevo registrarmi sul ning ho avuto il mio welcome message, che non mi ha aiutato più di tanto. Poi sono stato abbandonato a me stesso.

      Parto da queste riflessioni per estendere la discussione. Il welcome message è sicuramente utile.
      Tuttavia credo che l’accoglienza possa essere potenziata con le seguenti azioni:

      1) utilizzo di un solo dominio (es. http://www.progettokublai.net e community.progettokublai.net).
      A titolo di esempio posso citarvi libero che al portale principale http://www.libero.it affianca la community con digiland.libero.it .

      2) inserimento in home page di un modello chiaro e semplice di funzionamento del sistema. Tale modello dovrebbe far percepire subito all’utente il vantaggio che potrebbe avere partecipando alla community.
      A titolo di esempio posso citarvi anobii.it e bookerang.it (si vedano immagini allegate)

      3) assegnazione di un mentore ad ogni progettista. Dare un welcome message e poi “sparire” non serve a molto. Chissà quanti pezzi ha perso per strada kublai a valle del welcome message.
      A titolo di esempio posso citarvi il processo di incubazione della Apache Software Foundation che ho avuto modo di approfondire.
      La ASF applica un filtro molto forte in ingresso sui progetti. Solo alcuni superano il filtro e vengono incubati. Ai progetti incubati viene affidato un mentore (specialista e non generalista) che accompagna il progetto fino alla sua pubblicazione come Apache Project.

      A mio avviso anche kublai dovrebbe applicare un filtro sui progetti e scegliere quali porre all’attenzione della community.
      Sarebbe utile individuare i progetti con poche potenzialità ed evitare di far perdere mesi o anni ai relativi progettisti sviluppando iniziative senza futuro. Sarebbe ancora più utile affidare ai progetti con delle potenzialità significative un esperto di dominio che faccia da mentore al team e lo accompagni verso la realizzazione dell’iniziativa.

      Per quanto riguarda il tracciamento delle attività, credo che oltre alla accoglienza dovrebbe essere tracciata la elicitazione dei requisiti che emerge dalle tante discussioni del club dei progettisti (ad esempio, cosa resta di tutta questa discussione?).

      Un google doc condiviso in cui vengono tracciati ESIGENZE, PROBLEMI E POSSIBILI SOLUZIONI credo che sarebbe utile per evitare di pedalare a vuoto. Il documento raccoglierebbe tre liste contenenti elementi sui quali la community potrebbe esprimere anche il suo gradimento.

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    • Avatar di Walter
      Walter Giacovelli
      Partecipante

      Preziosissimo contributo Marco, come sempre, ricco di spunti e riflessioni utili.

      Procedo toccando ognuno dei vari punti:

      1) utilizzo di un solo dominio: è certamente possibile attribuire progettokublai.ning.com ad un dominio di secondo livello di progettokublai.net (già utilizzato per il blog), come community.progettokublai.net.
      E’ necessario attribuire comandi affinchè le pagine che genera Ning vengano ognuna creata con la denominazione di cui sopra, questa procedura non è complicatissima come tu mi insegni, a patto di eventuali limitazioni poste dalla piattaforma. Piuttosto si perderebbe una buona parte dell’indicizzazione che progettokublai.ning.com ha maturato in 2 anni, rendendo ProgettoKublai.ning.com certamente il Social Network Ning meglio indicizzato in Italia; ma sarebbe compensato dall’altrettanto ottima indicizzazione generata dal dominio del blog. Ma questi in ogni caso sono aspetti marginali, che in una community basata sulle relazioni piuttosto che sulla ricerca di informazioni contano relativamente.

      2) inserimento in home page di un modello chiaro e semplice di funzionamento del sistema
      : è certamente un processo a cui tendere, la semplificazione delle operazioni e dell’illustrazione del vantaggio a iscriversi come utente in Kublai, ad eventuali altri progetti, iscrivere un progetto, coptare altri progettisti e/o utenti.
      Gli esempi di Anobii e Bookerang (tra l’altro quest’ultimo iscritto in Kublai), potrebbero essere uno spunto,

      Per esempio a me piace molto il video di presentazione di Critical City per illustrare la filosofia e le modalità di utilizzo della loro piattaforma:

      intro from Staff CriticalCity on Vimeo.

      Oppure questo semplice ed elementare video che illustra le potenzialità del Wiki, (non rintraccio quello tradotto in italiano):

      3) assegnazione di un mentore ad ogni progettista: in realtà questo già esiste, ogni progetto viene seguito da un coach, inizialmente in maniera soft e quasi impercettibile, non appena viene prodotto un documento di progetto, questa fase di monitoraggio diviene sempre più esplicita. Il documento di progetto è grosso modo quella fase di filtro a cui tu fai riferimento, all’inizio di Kublai, si cercava di esplicitarla con una sorta di gioco dell’oca. In questa fase in cui i progetti sono aumentati, probabilmente ha molto più senso favorire i processi di imitazione e diffusione delle pratiche migliori realizzate dai progetti che ottengono risultati.
      Questo è probabilmente uno dei nodi centrali della community, la diffusione delle esperienze vincenti che si traducano in modelli emulativi. Il modello di Apache Project si basa su una certa omogeneità degli aderenti (compenteze informatiche, interessi molto simili), cosa che invece non è possibile avere in Kublai, in cui il macellaio che si sente creativo ma senza competenze infromatiche può interagire con il navigato start upper che si divide tra San Francisco e l’Italia ad esempio…..

      Questo non significa che non ci sia il filtro a cui tu fai riferimento, ma semplicemente che le modalità di applicazione di filtro sono differenti.

      Un google doc condiviso in cui vengono tracciati ESIGENZE, PROBLEMI E POSSIBILI SOLUZIONI credo che sarebbe utile per evitare di pedalare a vuoto. Il documento raccoglierebbe tre liste contenenti elementi sui quali la community potrebbe esprimere anche il suo gradimento.

      Per quanto mi riguarda sfondi una porta aperta, avevi già espresso questa opinione per il Club dei Progettisti, in effetti riuscire a far diffondere la pratica di sintetizzare le procedure che emergono dalla community stessa, prima attraverso discussioni e successivamente attraverso documenti elaborati in maniera condivisa è un salto di qualità molto importante a cui tendere. Inizialmente questo processo per forza di cosa verrebbe gestito da poche persone, ma l’obiettivo è anche in questo caso, come nella pratica dell’accoglienza di diffonderlo come pratica e come valore condiviso da sempre più utenti della community.

      Tutto questo secondo me non può però prescindere da una prima domanda a cui si deve dare una risposta chiara:

      Ma Kublai serve a qualcosa?
      Anche qui magari sarebbe bello avere frammenti di video interviste a diversi elemetni della community, progettisti, che in maniera concisa (10-20 secondi) illustrano al volo i vantaggi della reciprocità data e ricevuta in Kublai.

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    • Avatar di Alberto
      Alberto
      Partecipante

      Un elemento decisivo di efficienza di Kublai – e della collaborazione mediata da Internet in generale – è l’autoselezione. Questa ha due aspetti. Il primo: non si investe tempo in modo indiscriminato su chiunque abbia tre minuti da buttare via per creare un profilo. Un messaggio di benvenuto, secondo me, è tutto quello che un nuovo iscritto si possa ragionevolmente aspettare da Kublai. Poi la palla ce l’ha lui: se si fa vedere, si autopropone, e si muove, riceverà certamente altri feedback, proprio come è successo a te, Marco. Se invece sta fermo, tanti saluti.

      Il secondo aspetto dell’autoselezione è che secondo me è sbagliato assegnare d’imperio X al progetto Y. Bisogna invece fare in modo che sia il progettista di Y a scegliere, imparando a muoversi nella comunità e a fare aperture di coinvolgimento delle persone che gli interessano nel proprio progetto.

      Comunque è irrealistico progettare procedure di benvenuto complesse, che non perdano pezzi per strada. Il tempo e le persone sono quelli che sono, più che un senso di “qui se ti muovi qualcuno parlerà con te” non credo si possa dare.

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    • Avatar di Marco
      Marco
      Membro

      Ciao Walter. Mi sembra di capire che sui punti 1 e 2 siamo abbastanza daccordo

      Con riferimento al punto 1) non so ning, ma, ad esempio, wordpress.com consente al costo di pochissimi euro/anno di avere il dominio su un altro provider. Inoltre, sempre al costo di pochi euro/anno, si impegna anche a mantenere l’indicizzazione maturata.

      Con riferimento al punto 2) anche un bel video mi sembra una ottima idea.

      Con riferimento al punto 3), in effetti concordo con te sul fatto che sia assolutamente importante concentrarsi sulla diffusione delle best practice originatesi all’interno di kublai.

      Con riferimento al punto 4) (elenco di esigenze, problemi, soluzioni) vedo che siamo daccordo, ma solo io e te. Mi pare che nessun altro senta questa esigenze che consentirebbe una vera partecipazione della community alla sua stessa evoluzione e sviluppo.

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    • Avatar di Marco
      Marco
      Membro

      Ciao Alberto. Condivido la tua analisi. Il welcome è oneroso ed il suo ritorno e minimo.

      Proprio per questo volevo solo evidenziare il fatto che, dal mio punto di vista, bisognerebbe migliorare la comunicazione negli entry point della comunity (che poi secondo me non dovrebbero essere due, bensì uno solo). Per quanto riguarda il mentore, penso che potrebbe essere assegnato a pochi progetti con elevate potenzialità una figura particolarmente competente sul tema del progetto (esperto di dominio) . Questa figura potrebbe essere anche meglio individuata fuori da kublai (ad esempio in ambito accademico).

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    • Avatar di Alberto
      Alberto
      Partecipante

      Qual’è il punto 4? La risposta alla domanda “a cosa serve Kublai”?

      (questo thread sta diventando difficile da seguire, almeno per me).

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    • Avatar di Walter
      Walter Giacovelli
      Partecipante

      L’esigenza di autoregolamentarsi e di trovare all’interno di se delle soluzioni per ottimizzare procedure, è proprio nelle corde di Kublai, il consiglio del 28 Settembre ne è un esempio, questa discussione pure, il Club dei Progettisti pure.

      Diciamo che c’è ampia visione (il che è una ricchezza di vedute) sui mezzi da utilizzare, Second Life, documenti condivisi, corpo a corpo, barcamp e incontri di persona.

      Per quel che mi riguarda, cercherò per ogni discussione aperta, di embeddare all’inizio un documento condiviso, che sintetizzi le eventuali discussioni che ne scaturiscono, in modo da agevolare la lettura di chi avesse poco tempo. Ma è una prassi che introduco di mia scelta, per migliorare il processo di sintesi delle idee che emergono dalla discussione, se si diffonde questa procedura vuol dire che è stata apprezzata, ed è “ergonomica” cioè comoda da usare e vantaggiosa, se invece non viene usata, posso A scegliere di continuare a usarla B vedere in giro chi sta rispondendo a questa esigenza meglio di me e con più seguito.

      Diciamo che a questo giro di riflessione, quello che si vuole indicare è una direzione definita sul processo di Accoglienza e di interazione degli utenti iscritti e dei progettisti tra di loro.

      Gli altri aspetti, piano piano stanno emergendo come prassi, modalità, procedure e soluzioni, ma ben venga ogni approccio e contributo :-)

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      Walter Giacovelli
      Partecipante

      Per punto 4 credo che Marco si riferisca a ESIGENZE, PROBLEMI E POSSIBILI SOLUZIONI….

      Proprio per rispondere a questa esigenza di semplificare e rendere accessibile una discussione intendo realizzare un altro patto ovvero sintetizzare i vari punti della discussione in un documento di sintesi all’inizio, che serve a me per tracciare e ricordare i feedback ricevuto e ad eventuali utenti a non smarrirsi tra le risposte.

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    • M’inserisco nel ragionamento di Marco osservando che secondo me non sarebbe giusto assegnare “a monte” un mentore ad alcuni progetti, ciò vorrebbe dire infatti che Kublai ha già deciso su chi investire. Questo, a parte lo svuotamento di senso del Kublai Camp avrebbe, sempre secondo me, l’immediato effetto di demotivare tutti gli altri potenziali creativi con conseguente allontanamento e disaffezione dalla community !

      Credo invece che occorrerebbe definire con maggiore chiarezza chi e perchè potrebbe usufruire di endorsement una volta terminato il suo percorso progettuale. Ad oggi questa possibilità è si in vigore, ma rilevo una quasi impossibilità a capire come e SE potervi accedere.

      Per quanto mi riguarda se io sò che per avere endorsement devo mettermi nella condizione di fare questo e quello e poi chiedere a tizio e/o a caio lo faccio. Se le mie caratteristiche (del progetto) non rientrano tra quelli che possono aspirare ad un endorsement (per esempio non si fà endorsement a Social Network) almeno lo sò e vado avanti … Credo che questo aspetto che comunque non può che avvenire DOPO un percorso progettuale completo su Kublai sia ad oggi non chiaro e quasi inaccessibile, almeno io così lo percepisco !

      Concludo osservando che anche per me questo tread stà diventando difficile da seguire, così come un pò tutto il progetto nel suo complesso (ma questo è un problema mio)

      Mi prendo un pò di tempo per schiarimi le idee e capire se ha ancora senso PER ME continuare ad investire tempo e concentrazione su questo genere d’ iniziative !

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      Marco
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      Si Alberto, probabilmente non era chiaro, ma parlando del punto 4) mi riferivo alla opportunità di redigere un elenco di esigenze, problemi e soluzioni emergenti dalle discussioni del club dei progettisti e che possano essere poi “votate” dai membri della community. Io vedo un documento di sintesi di questo tipo come fondamentale per kublai.

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      Marco
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      Senti Walter … questa idea di embeddare un documento condiviso che sintetizzi la discussione nel quale è embeddato mi sembra davvero un’ottima idea … a patto che il documento non superi mai le due pagine.

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      Marco
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      Senti Enrico i progetti a cui assegnare il mentore (forse meglio chiamarlo esperto di dominio) potrebbero essere scelti attraverso un meccanismo di “peer-assessment” della comunità.

      Tieni conto che il peer-assessment è uno dei quattro principi fondamentali che regolano la governance delle moderne Professional Virtual Community (gli altri tre sono Empowerment, Voluntary Approach, Self-organisation).

      Tieni conto anche del fatto che l’Esperto di Dominio è indispensabile per evitare ai progettisti di pedalare a vuoto.

      Facciamo un esempio concreto. Io sto realizzando un progetto “ProCivibus” che ritengo innovativo e con importanti ricadute potenziali sulla nostra società. Ma questo è vero? bho? Mi sarebbe piaciuto molto sapere che ne pensa, ad esempio, Zamberletti prima di investirci il mio tempo. Per questo l’esperto di dominio non può arrivare sul progetto quando questo ha fatta troppa strada. Non è bello sentirsi dire di aver fatto una c…..a dopo averci speso un anno uomo non credi ?

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    • Avatar di Walter
      Walter Giacovelli
      Partecipante

      @Enrico, il discorso del coaching in questa discussione è un pò off topic, ad ogni modo essendo un argomento importante e fondamentale nella crescita ti invito Enrico a esplicitarlo nella discussione del 28 Settembre in Second Life.

      Per quanto riguarda il discorso dell’endorsement, la cosa è abbastanza sfumata e variabile da progetto a progetto, ad esempio proprio quest’estate due progetti che hanno organizzato un Festival hanno avuto delle visite di osservazione e/o collaborazione da altri kublaiani, (i ragazzi di Critical City, o Libera Mariella, io stesso se non avessi avuto dei contrattempi, ecc..). il Lucania Film Festival e Balla coi Cinghiali e il relativo Camp organizzato proprio da te. Sono venuti diversi kublaiani, che hanno partecipato, sulla spinta della “referenziazione” dell’importantanza di un evento. Non è propriamente endorsement questo, ma ci è molto vicino, ed è rivolto verso l’interno della communty.

      Tu probabilmente ti riferisci all’endorsement istituzionale, che ha un certo peso, è rivolto all’esterno e va giocato 1 volta e bene; allora la domanda che ti faccio è, se potessi scegliere tu stesso il momento di avere questo Endorsement, pensi che ora sia il momento giusto per riceverlo o in un momento in cui per te è necessario alzare la posta e chiedere qualcosa che impatti in maniera importante col territorio?

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    • @Walter Questa cosa dell’endorsement associato alla visita di alcuni Kublaiani non riesco a capirlo molto, ma ti assicuro che io non ho ricevuto nessuna visita pur essendo nello stesso posto a cui facevi menzione !

      Riguardo all’argomento off topic è vero lo è, ma stavo rispondendo a Marco ed ho approfittato per far emergere ancora una volta un’ aspetto che in altre occasioni ho tentato senza fortuna di chiarire o comunque di chiarirmi …

      Per il resto vale quello che ho scritto poco sopra … dubbi, domande ed osservazioni, credo in modo chiaro, le ho espresse in varie occasioni adesso mi metto in “modalità ascolto/osservazione” in attesa di capire se ha senso per me continuare ad investire tempo e concentrazione su questo genere d’ iniziative !

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    • Avatar di Walter
      Walter Giacovelli
      Partecipante

      A questo punto Enrico ti invito ad aprire una discussione su questa criticità che senti, magari a esporla all’incontro dell’adunata. Questa discussione sul benvenuto, sta andando off topic, non è un male assoluto, ma confonde. Realizzo entro oggi un doc condiviso che ne sintetizza i punti e cerca di conteggiare i “coperti” ovvero il numero di benvenuti/mese che ognuno può essere disposto a realizzare.

      Per quanto riguarda Il Reti Glocali Camp, sono io a non capire, c’è stato Balla coi Cinghiali, c’è stato il Reti Glocali Camp all’interno, ci sono stati utenti e progettisti di Kublai venuti al Festival, c’è stato un caldeggiare affinchè questo avvenisse, …questa per me è una sinergia …sta a noi poi fare prendere contatti, facilitare gli incontri e le relazioni. Mi sono perso qualche passaggio forse, ma dal report di Matteo e dalle tue slide mi sembra che sia Balla coi Cinghiali che Reti Glocali siano uscite rafforzate da quell’evento.

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    • Avatar di Alberto
      Alberto
      Partecipante

      Enrico, non sono sicuro di interpretare bene quello che scrivi, ma forse il pezzo che non ti è chiaro riguardo all’endorsement è questo: è una cosa che si fa con riguarda a una particolare mossa del progettista. Per esempio, se partecipi a un bando puoi chiedere l’endorsement per quel bando; si concretizza poi in una lettera che dice “cari signori, questo progetto è stato riconosciuto dalla comunità creativa di Kublai come una cosa seria”. La lettera è specifica rispetto a quel bando o a quella richiesta di un colloquio o quello che è; naturalmente lo stesso progetto può avere più endorsements, ma vanno chiesti volta per volta. Questo serve ad evitare di mettere timbri su cose che non si conoscono, poiché è naturale che i progetti evolvano, e una cosa che è cresciuta su Kublai in un certo modo potrebbe svilupparsi molto diversamente anche in pochi mesi fuori da Kublai.

      In conclusione, l’endorsement non è una specie di premio, ma è una specie di raccomandazione rivolta a un contesto specifico.

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    • Avatar di Nicola
      Nicola Salvi
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      Ciao Marco

      grazie per i tuoi preziosi spunti.

      Cerco di dare il mio contributo su alcuni degli aspetti citati da te.

      Sono d’accordo che l’integrazione tra blog e ning dovrebbe essere migliorata. dopo l’adunata inizieremo a rivedere le interfacce in modo da migliorare l’esperienza utente.

      Il welcome è una attività, secondo me, ad alto ritorno. Molti sono usciti dalla timidezza o dall’incertezza ed hanno pubblicato un progetto dopo essere stati incoraggiati nel welcome.

      sicuramente si tratta di una attività delicata che va seguita meglio. Siamo qui a discutere proprio di questo. Cioè questa discussione serve proprio a migliorare il processo di welcome, nel senso che va bene essere tempestivi nell’accogliere, va bene scrivere un welcome abbastanza articolato e chiaro ma anche personalizzato, mentre il follow-up è decisamente importante ma quanto mai difficile su questa piattaforma, perché non ci sono strumenti di aiuto.

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    • Non stavo chiedendo endorsement per Reti Glocali, in questa fase stiamo cercando di capire con chi ha senso allearsi, ovviamente con qualcuno bisognerà farlo perchè i soldi servono per stare su … quindi in questo momento non avrebbe senso ! Detto questo …

      Sò che l’argomento è off topic, ma comunque, visto che “il tema” di questo periodo è un pò quello di chiede suggerimenti alla community, mi sono agganciato al discorso di Marco e ho fatto notare che quest’aspetto non è chiaro ad un nuovo arrivato. Nel blog di Kublai, non sò, magari nella guida del progettista si potrebbe inserire una descrizione di questa opportunità rivolta a un contesto specifico.

      Quello che forse manca è l’ultimo passaggio: quando si è pronti a richiederlo cosa occorre fare? Aprire un post pubblico ? Fare una richiesta privata a … ? Chiedere un contatto sincrono su Skype/SL ?

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    • Walter, mi piace MOLTO l’idea del video da mettere in home, con mini-interventi di progettisti che spiegano Kublai.

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    • Avatar di Walter
      Walter Giacovelli
      Partecipante

      Ho sintetizzato in un Google Doc, i vari interventi di questa discussione, è un’esperimento certamente migliorabile, ho impiegato 40 minuti a sintetizzare i vari interventi, ma sono certo che il tempo che avrò fatto risparmarmiare ad ogni utente della community, moltiplicato per i numeri di potenziali lettori supererà abbondantemente i miei 40 minuti investiti.
      E se altri un giorno facessero una cosa simile, sono certo che io quel tempo lo recuperei in facilità di lettura di un’intera discussione :-)

      Ah Dimenticavo….segnate quanti coperti (pardon…kublaiani, indicativamente sareste disposti ad accogliere mensilmente) anche solo 1 al mese va bene, purchè ci sia calore…
      Grazie

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    • Avatar di Alberto
      Alberto
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      Per me dipende molto dall’evoluzione della situazione lavorativa. Direi che potrebbero essere tre al mese, un po’ di più se continuerò a lavorare a Kublai

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    • Passo al volo solo per esprimere un pensiero:

      Gia’ in un’altra occasione ho espresso dubbi sulla mia presenza “attiva” su questa piattaforma, alla fine pero’ ho continuato a partecipare perche’ il mio progetto era di fatto “a meta’” di un percorso che volevo terminare

      Attualmente anche questa fase del progetto e’ terminata e di conseguenza torno a pormi la stessa domanda … la risposta dipendera’ da molte cose: evoluzione personale e lavorativa, sopravvivenza/direzione di Reti Glocali, forma che assumera’ Kublai … vediamo :-)

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    • Avatar di Nicola
      Nicola Salvi
      Membro

      Enrico

      sempre libero di fare le tue scelte nel migliore dei modi. Qui sei sempre accolto con piacere
      siamo noi in debito con te, non il contrario :)

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    • Si, sulla liberta lo so :-) Ho voluto condividere anche questo pensiero (certamente irrilevante nel complesso) perche’ credo che potrebbe alla fine essere un piccolo contributo alla community ! :-)

      p.s.: credo che nessuno sia in debito con nessuno. Sino ad oggi c’e’ sempre stata reciprocita’ :-)

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