[AlbertoPartecipante]

Caro Babbo Natale,

sono un Social Network italiano. Sono ancora piccolo, ma sto crescendo. Ho anche tanti amici in altre pubbliche amministrazioni che vogliono giocare con me, costruendo qui dentro le loro comunità creative. Sono contento! Però, se voglio davvero diventare grande, ho bisogno di un po’ di cose.

1. potere fare sottogruppi dentro Kublai. Per esempio, se il gruppo di CITIES volesse creare un sottogruppo CITIES-spazi e uno CITIES-servizi oggi non lo può fare.

2. costruire un gruppo di creatori di progetti.

3. catturare i feed singoli (individuali e di progetto) e renderli visibili e aggregabili. Sarebbe bellissimo avere una dashboard in cui potere seguire le attività delle persone e dei progetti, e capire chi sono i kublaiani e i progetti più attivi.

4. capire bene le interazioni con Ning. C’è un nuovo modello di business che è, ehm, controverso (wikipedia). Come mi devo comportare?

Caro Babbo Natale, spero che mi porterai questi regali quest’anno! Puoi arrivare un po’ prima del 25 dicembre? Avrei un po’ fretta di diventare grande…

[Walter GiacovelliPartecipante]

I punti elencati sono quesiti importanti non solo riferiti alla piattaforma ma alle gestione del progetto in toto e dei singoli progetti. Non ho soluzioni pronte e nemmeno risposte, provo solo a pensare a voce alta….fermo restando che Ning è una piattaforma che sicuramente da il massimo delle sue potenzialità in community > 300-500 utenti o 20-30 gruppi progettuali, dopo si richiede una complessità e archittettura più raffinata appunto.

1) Già Federico Bo, aveva segnalato l’hack (o accrocco) per realizzare i sub gruppi , non so quanto sia elegante questa soluzione ma dovrebbe poter permettere un livello secondario del gruppo.

2) Il Gruppo dei progettisti, così come il Welcome Kublai Group, cioè gruppi non progettuali ma organizzativi sono assolutaemente necessari, immagino ti riferisci a non farli comparire tra i progetti ma a differenziarli magari sotto un’altra identità di menù (esempio Gruppi o Club, o altro…); non so ma immagino che agendo sul db, si possano rinominare in maniera diversa ed in pratica non far comparire tra i progetti, ma passo la palla a chi queste robe le sa fare.

3) Questa funzione utilissima allo stato attuale non la fa nessuna piattaforma che io sappia (davvero bene), specie social network massivi (facebook e myspace nemmeno hanno la funzione feed). Ad ogni modo Ning permette di creare un certo dettaglio di feed, il punto è secondo me gioco forza usare dei widget/aggregatori semplici e potenti di feed, che possano integrarsi su web. Personalmente sono innamorato (davvero amo questo servizio!) di http://www.grazr.com, servizio sottovalutatissimo, ma potente e semplice.
Permette di creare aggregazioni di feed – OPML (una sorta di playlist dei propri feed), esportarli, riaggregarli…embeddarli su pagine web, blog, google reader o simili.
Quì un esempio su Ning.

4) Sicuramente Ning punta ancora con determinazione a creare cluster di social network che ognuno può gestirsi, anche se cerca di farlo “facebookizzandosi” in ogni caso sono in costante evoluzione almeno per il 2009-2010, c’è una piattaforma semplice e potente che sta emergendo, che permette di fare le stesse cose di Ning, anche meglio, pur essendo molto giovane..ed è Buddypress. Federico ha realizzato un documentino e la stiamo testando con grandissime soddisfazioni, tra l’altro ha un ottimo (fin troppo!) sistema di interazione con le identità facebook, facebook friend connect, che permette di non doversi registrare ma di accedere alle funzioni direttamente con id facebook, a breve anche Open Id (cioè google, ning e simili).
Da in omaggio anche un blog wordpress….anzi per dirla tutta deriva da wordpress.
Potete vedere in azione quì con un test social network ( non è facebook anche se il template inganna!).
Io a Babbo Natale chiederei chiederei direttamente nuove features per Buddypress!!!!

[AlbertoPartecipante]

Walter: l’hack proposto da Federico non è come i sottogruppi della letterina, perché solo l’amministratore del Ning li può realizzare. Io invece vorrei che ciascun creatore di progetto (che nel database di Ning si chiama “group”) potesse dare vita a sottogruppi, o al limite che persone iscritte a uno stesso progetto potesero dare vita a un sotto-progetto, così come ciascun progetto è un sotto-Kublai!

Però l’hack di Federico permette di creare un tab separato per quelli che tu chiami gruppi organizzativi (cioè gruppi che non sono progetti). Questa cosa ci è utile.

Grazr è carinissimo! Ma il punto vero è da dove prendi il feed, non dove lo metti. Io vorrei un “feed di Alberto” e un “feed di Walter”, un “feed del Welcome group” e un “feed degli eventi” e così via.

Migrare da Ning a qualcos’altro è una soluzione possibile…. ma estrema. In questa fase la vedo così: l’unico modo vero di migrare è “pagare il riscatto” a Ning, perchè ci trasferisca da qualche parte in modo seamless. Non lo escludo: siamo un governo, possiamo anche parlare con Ning.

[Walter GiacovelliPartecipante]

- Ok per quanto riguarda i sottogruppi, creati dall’amministratore del gruppo, è una funzione che potrebbe essere “negoziata” con il network di sviluppatori di Ning (si potrebbe chiedere infatti se è in cantiere e se no se potrebbe essere ritenuta interessante, visto che per Kublai lo è).

- Per i feed, credo che la soluzione migliore sia crearli in maniera artigianale a questo punto, ovvero che si possano creare dei propri feed, possibilmente usando dei tool (a pagamento) che permettono di crearseli facilmente. Un tool che fa questo è feedeyes, io l’ho usato nella versione gratuita senza grandi soddisfazioni, ma per qualche dollaro in più (citando Sergio Leone) il servizio dovrebbe funzionare bene e senza ad sense fastidiosi.
Grazr poi ti permetterebbe di assemblarli al meglio.

- Le migrazioni poi vanno secondo me previste in tempi lunghi…soprattutto testando già la piattaforma di migrazione che funzioni a puntino, questo potrebbe richiedere diversi mesi appunto, ma potrebbe essere l’idea di uno dei Gruppi organizzativi (Gruppo Migrazione ) dove si sperimentano appunto le nuove interazioni …

[Walter GiacovelliPartecipante]

Aggiungo inoltre un altro potente servizio di creazione feed da qualsiasi link web, FeedFire, gratuito e comunque molto performante.

[PicoPartecipante]

Non so se possa un po’ controbilanciare le cose negative che stanno evidenziandosi su Ning, ma, se dovesse essere sfuggito e se può avere un valore, c’è da dire che Ning aderisce allo standard OpenSocial sviluppato e promosso da Google con la possibilità di utilizzare le relative API e che è stato adottato anche da altri social network; forse potrebbe essere interessante approfondire e capire cosa se ne può ricavare.

[AlbertoPartecipante]

Per i feed mi sembra che la strada più semplice sarebbe di partire dal feed attività del Ning (ma “da dove” si prende?) e poi filtrare. Per esempio il mio feed si potrebbe costruire prendendo tutti e solo gli elementi del feed attività recenti che contengono la stringa “Mr Volare aka Alberto Cottica”. Secondo voi come si fa?

Pico: avevo interpretato OpenSocial come un accordo di vertice tra SN, ma magari sbaglio io. Che possibilità ci vedi?

[Walter GiacovelliPartecipante]

Con il già citato Grazr è possibile creare diverse playlist di feed o aggregazioni di feed, e filtrarle, con la funzione “create stream” appunto che può filtrare i contenuti, and, or, oppure escludere delle parole o frasi.

Questo è il feed filtrato delle attività recenti di Alberto Cottica relative al filtro Alberto Cottica aka Mr Volare

[PicoPartecipante]

Sicuramente si tratta di uno standard cui aderiscono tra gli altri, Linkedin, MySpace, Yahoo!; in questo momento non so dirti di più perché dovrei approfondire

Per quanto riguarda il feed che dicevi prova questa stringa:

http://progettokublai.ning.com/activity/log/list?fmt=rss&Mr%20Volare%20aka%20Alberto%20Cottica

[AlbertoPartecipante]

Walter, grandioso! Ultimo passaggio: secondo te (e secondo tutti), cosa serve per creare un dashboard dinamico? Intendo una roba così:

1. creiamo uno stream per ciascun kublaiano
2. diamo tutti questi feed da mangiare a un programma che conta le attività di una certa unità di tempo (per esempio una settimana) e “pesca” solo i dieci feed che hanno mostrato più attività
3. mettiamo i dieci feed ben visibili da qualche parte

(ovviamente la stessa cosa si può fare per i progetti)

Perché voglio fare questo? Perché così emergono i leader della community, e ciò che loro fanno diventa un riferimento per tutti.

Un’evoluzione del sistema, ovviamente, è una dashboard personalizzabile da ciascuno secondo i propri interessi… in questa fase però direi che non è affatto urgente.

[AlbertoPartecipante]

Hmm… questa non funziona. L’ho messa nel reader, ma mi dà il feed attività recenti di Kublai, non filtrato.

[FedericoPartecipante]

Uno degli strumenti più potenti per la gestione dei feed è Yahoo! Pipes, che io per esempio uso per avere diversi feed fusi insieme e fitrati da parole chiave. Vi è anche la funzione di “autodiscover” per la ricerca di feed nascosti nelle pagine, più diverse altre possibilità di intervenire sui feed.

Chiedevo l’altro giorno info sui feed perché stavo facendo esperimenti con quelli di Kublai, quelli del forum generale, dei forum di progetto, delle attività dei membri ecc (in realtà volevo riuscire a realizzare una tag cloud o diverse clouds)

[FedericoPartecipante]

1) purtroppo non sembra non sia possibile creare in maniera efficace sottogruppi: molte richieste in tal senso degli utenti sono rimaste inascoltate (Ning mi sembra una piattaforma piuttosto statica che conversa poco con i suoi utenti)
3) Si può realizzare, il problema è realizzarla in modo che funzioni “in automatico”, aggiungendo per esempio nuovi utenti senza doverlo fare a mano.
4) Questo è il problema, Ning è opaca ed avara di informazioni.La butto lì: TamTamy è una società italiana (gruppo Reply) che ha una piattaforma di social networking sia come servizio gratuito che come soluzione personalizzabile per le aziende. Si potrebbe sondare il terreno. Poi, come diceva Walter c’è Buddypress, progetto open source che io adoro che però è ancora allo stato iniziale (loro sì che hanno una comunità di sviluppatori in gamba ed in costante crescita…)

[FedericoPartecipante]

OpenSocial è un insieme di API “open” che servono (dovrebbero servire) agli sviluppatori per creare applicazioni compatibili con tutti i SN aderenti all’iniziativa: in pratica non sarebbe più necessario riscrive l’applicazione tante volte quanti sono i SN.

Ci sono alcune applicazioni sviluppate per Ning ma il problema è che la politica di Ning sui dati non è chiara: non è del tutto open, non è del tutto a pagamento, non ci sono informazioni che aiutino gli sviluppatori tanto che la comunità degli stessi non è particolarmente sviluppata (e perdonate il gioco di parole…).

Comunque segnalo questo sito che sviluppa applicazioni per Ning (scaricabili per pochi dollari)

[AlbertoPartecipante]

Federico, anche le tag cloud sarebbero molto utili! Come avrai capito, c’è tutto un problema generale di espansione della piattaforma Ning.

[AlbertoPartecipante]

Hmm. Ningmods non capisco neanche cosa faccia. Le app sulla directory opensocial di Ning mi sembrano inutili e fatue.

[Walter GiacovelliPartecipante]

Un altro sistema-combinazione che stavo segnalando è rappresentato da http://www.blogbridge.com un reader potentissimo (su desktop, che si sincronizza con web server) che permette di intervenire sui feed, di filtrarli a piacimento, con diverse funzioni e stastiche e conteggio.
Combinato con il widget http://www.grazr.com che permette di importare i feed o gli opml così filtrati ed embeddarli ovunque.

Yahoo pipes ovviamente fa bene quasi tutte queste cose…

[FedericoPartecipante]

anche a me…

[FedericoPartecipante]

eh sì, avevo compreso, per questo ho cominciato ad individuare soluzioni alternative e segnalarvele (tanto monitoro(?) questo settore per altri progetti)

[FedericoPartecipante]

Senza dimenticare Elgg (tra un po’ lo testerò / e senza dubbio riferirò).

[AlbertoPartecipante]

Elgg sembra una figata. Istintivamente mi è piaciuto davvero tanto. Ma c’è da dire che la migrazione sarebbe davvero traumatica, non credo che riusciremmo a spostare più di 100 persone su 600 a meno di costruire davvero l’arca di Noè…

[FedericoPartecipante]

E’ possibile farmi avere il file csv con l’elenco dei membri kublai (sempre che non si violi qualche regola di privacy)?

Sto facendo qualche test per feed RSS, tag cloud ecc. Ma, vi avverto, è come volere estrarre sangue da una rapa…
Il fatto che non si possa disporre facilmente e liberamente dei dati della propria community è frustrante ed è davvero un limite notevole: impedisce di sviluppare strumenti di analisi e funzionalità che servono alla comunità stessa per evolvere.

Ho notato che molti utenti stanno migrando da ning ad elgg: pensate, tutto quanto su un proprio server, su un proprio database…

[Autore]

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