Comunicazione e diffusione

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  • Iniziato da Augusto aka Phishman Avatar di Augusto

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    • Il primo scoglio che ci troviamo ad affrontare – per passare dalla beta privata alla fase pubblica – è quello di trovare strumenti e strategie di comunicazione per diffondere il progetto.

      Avete qualche idea?

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    • Avatar di Walter
      Walter Giacovelli
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      Ciao Augusto, sono troppo stanco ora per fare un commento sensato, vengo da un forum di 6 ore dell’area vasta di Taranto, ultimo intervento il mio, il più breve, ma molto devastante…
      Ho concluso con la follia di nuove vision, strategie laterali, modello Curitiba e ho accennato ovviamente a Critical City.

      Il responsabile dell’area vasta, un architetto illuminato che conosce Curitiba, è rimasto incantato, mi vuole incontrare per saperne di più anche di questo.
      Preso vedo di aggiungere i feedback che in privato ho fatto, ciao Augusto, forza critical city

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    • Avatar di Alberto
      Alberto
      Partecipante

      Augusto, vedo però che nel gruppo di Critical City non hai dei comunicatori “veri”. Perché non provi a chiedere aiuto? Ci sono pubblicitari e comunicatori professionisti in Kublai, e se glie lo chiedi gentilmente forse Adriana, Roberta o Alex ti daranno buoni consigli.

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    • Interessante walter, grazie!

      @alberto: grazie! ho provato a sentire roberta e adriana…alex invece l’ho invitato io su kublai (su consiglio di walter, s’intende) :-)

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    • anche roberta, ha dato la sua disponibiltà, grazie!

      la domanda al momento è:
      che tipo di campagna si può pensare per riuscire a diffondere il nostro progetto e ampliare la base di utenti?

      Online?
      In che modo? Con quali strumenti?
      Su blog tematici?
      Quale potrebbe essere un tema affine al nostro gioco?
      Realizzando un video virale?

      Offline con installazioni emblematiche tipo:
      http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/cronaca/statue-pigneto/1….
      oppure
      http://www.repubblica.it/2006/12/gallerie/ambiente/azione/1.html
      Partecipando a festival e manifestazioni?

      Forse è necessario affidarsi a un professionista della comunicazione per fare una vera pianificazione della cosa…suggerimenti?

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    • Adriana dice:

      Rieccomi, mi sono registrata e ho compiuto la prima missione, cioe’ caricato la foto :)
      I miei commenti: interessante, molto; giovane, molto (quindi a me fa un po’ fatica :D). Sito chiaro e facile (forse solo qualche pop up di troppo per i miei gusti)

      Prima dritta: Current TV – da settembre inzieranno a mandare on air i contenuti UG e voi il video lo avete già!
      Seconda dritta-domanda: una volta raggiunta una base utenti ragionevole (a occhio almeno 300 persone per una città come milano cioè), proporsi per missioni “a commissione”? sto pensando a street marketing, flashmob e altro.

      …e naturalmente FB e altri social networks!

      Fammi sapere che ne pensi, io ci penso ancora poi ti dico, ciao
      A/Gin

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    • 1) il pubblico di CurrentTV in effetti è perfettamente in linea col target del nostro progetto!
      Però non credo che i video che abbiamo prodotto possano andare bene a Current…in fondo sono 2 video di promozione…per current c’è bisogno (credo) di un mini-documentario che racconti storie di missioni, intervisti qualche giocatore, faccia una piccola inchiesta sul mondo di CriticalCity…non so se abbiamo le forze e le competenze per realizzarlo al momento…resta il fatto che, se non immediatamente, è un passo importante da fare!

      2) hai ragione, una volta raggiunta una massa critica bisogna provare a dare spazio a missioni sponsorizzate. Pensate per far vivere esperienze ai giocatori: non necessariamente portarli ad acquistare o provare i prodotti dello sponsor, ma piuttosto farli vivere un’attività dentro al brand dello sponsor…
      esempio stupido e troppo in grande (si inizia chiaramente con sponsor piccoli):

      Per puma o adidas…contest di parkeur in zone abbandonate della città

      Per canon un contest in cui si gira il remake di una scena famosa di un film (tipo la scena della carrozzina degli intoccabili in stazione centrale :-)

      Infine bisogna stare attenti nello stringere collaborazioni e sponsorship ad evitare che la base utenti non si senta “usata” o sfruttata.

      Per gli altri social network invece, confesso la mia inesperienza: come si usa ad esempio FB per promuovere un progetto come il nostro?

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    • Ancora, non scordarsi del vecchio sano “member get member”, oggi ribattezzato WOM… portare nuovi utenti a CC potrebbe essere in sé una missione che dà punti, no?

      (domanda: ma che ci faccio poi coi punti? o questa è una domanda che platealmente dimostra che sono fuori target? :D)

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    • hai ragione sul “member get member”, abbiamo la missione “proselitismo” che ha funzionato bene finora (per quanto sui nostri piccoli numeri).

      I punti…l’idea è quella di un di gioco open source che faccia vivere la città, dia sfogo alla propria creatività, crei nuove relazioni e generi una competizione nella realizzazione delle missioni. I punti – per lo meno al momento – sono come lo “score” dei videogiochi attestano il tuo status all’interno della community. Certo, essere primo fra 100 è diverso rispetto all’essere primo fra 1000!

      Però magari hai ragione, si potrebbe pensare ad un meccanismo di conversione dei punti in qualcos’altro (premi degli sponsor? biglietti omaggio?).
      Il rischio però è di snaturare un po’ la filosofia…secondo me certe cose le fai se ci credi e ti diverti…se si innesca invece il meccanismo dell’essere retribuiti per le cose fatte forse si perde un po’ lo spirito open source…che dite?

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    • Per Current: tieni presente che i video che vogliono -li chiamano pod – devono durare al massimo 5 min; secondo me un riediting neanche pesante del video di intro con un minimo di materiale di cronaca potrebbe essere ok – in questa fase non mi farei troppi problemi e intanto caricherei sul sito quel che riuscite a fare (il meccanismo è che sul sito ti votano, e i più votati vanno in tv) . Hanno l’obiettivo di avere on air 30% dei contenuti UG, all’inizio ne avranno meno di quanto gli serve quindi hai più probabilità di passare ;)
      Per FB la strategia è virale: crei gruppo/fan club CC con pagina e fai iscrivere tuoi amici che mettono il fan club nel loro profilo, gli amici a loro volta coinvoglono amici ecc – Importante è avere notizie per aggiornare continuativamente la pagina del fan club (crescita base utenti, sbarchi in nuove città, nuove missioni inserite, ecc)
      Per missioni sponsorizzate la mia idea è che chi partecipa guadagna qualcosa, quindi no sfruttamento, ma anzi sviluppo (micro ;)
      Altri legami da valutare: le amministrazioni comunali, i consigli di zona, le aziende di autotrasporti municipali, ecc…

      Altre idee possono venire – L’importante è inziare ad organizzarle in un piano che tenga conto a) dello sviluppo della piattaforma, ed anche dei suoi eventuali limiti (quanti utenti in contemporanea ad es? quante città? possibili “gemellaggi” fra città diverse?)
      b) del vostro modello di business che ad oggi non mi è chiaro: intendete guadagnarci? o cmq come remunerate il vostro tempo?

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    • Avatar di Alberto
      Alberto
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      Lol Gin. Benvenuta nel club dei fuori target!

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    • Avatar di Walter
      Walter Giacovelli
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      Ciao Augusto.

      per quanto riguarda la tua domanda…come diffondiamo la cosa?
      Guarda secondo me il processo che si innesca con Critical City, è genuinamente viral, non deve essere troppo diretto dall’alto, semplicemente le missioni, che vengono fotograte, riprese in video vanno riprese, piuttosto CC fa da archivio di documentazione, secondo me l’importante è che ogni azione territoriale realizzata abbia una firma e un numero codice o nick associato a CC.
      All’inizio la stampa sarà sorpresa, non capirà ma piano piano si risalirà a CC, piuttosto il lavoro dei marketers, dovrebbe essere quello di favorire questo processo affinchè si valorizzi e amplifichi maggiormente.

      Magari usare un tag per le missioni..una parola inventata non so : Critical Curitiba, CuritiCity, in modo che questa parola diventi un “tormentone”, sia facilmente imprimibile nella testa che quello che è la finalità di CC è rendere azioni creative che favoriscono la partecipazione sociale e migliorino la qualità della vita come è avvenuto a Curitiba.
      Dobbiamo veicolare questo Tag, questo neologismo, fare in modo che venga poi spiegato in wikipedia, quindi il mio è un approccio semantico su una Vision così come io sto proponendo una parola inventata: EntertArteinment (entertainment + arte) così CC deve avere la sua Tag Vision!

      - Poi l’altro consiglio è cercare di individuare bene le macroaree di azione: Ambiente urbano, Mobilità, Comunicazione Sociale, street sport, in cui realizzare contest, perchè in questo modo è più facile individuare aziende (ripeto non necessariamente la multinazionale puma, ma anche in negozio di articoli sportivi di Baggio, Quarto Oggiare, Comasina, ecc…) che fanno da sponsor.

      - Sicuramente altro processo importante è individuare una serie di PA sensibili al CriticalCity pensiero (Arezzo ha fatto una mossa del genere con l’alleanza con FON ad esempio, a Taranto sto cercando di portare il germe della follia creativa collettiva :-), Pescara, Reggio Emilia, Faenza, Pesaro, Alberto potrebbe darti dei consigli in merito.

      - Per quanto riguarda poi le partnership: con Andrea e Christian stiamo portando avanti il discorso del widget sul car pooling e la social mobility, che vorremmo integrare con il rating di punteggio di Critical City, (contest della mobilità), oltre a Bookerang e Bookcrossing secondo me ottimi partner potenziali. Inoltre sempre in questi giorni stiamo definendo con Stefano Lazzari e quelli di More Than Zero alcune strategie crossmediali, CC è un ottima fucina non solo per current ma secondo me per dei nuovi format crossmediali.

      - Ps: 30 mila blog categorizzati per città potrebbero essere utili? se si allora chiedi a Toni Siino se ti presenta quelli di Blogitalia :-)

      PS2: guarda che c’è il caso che fra un pò dovrai fare il Critical City tour, e come una sorta di dott. jekyll e mr hide, dovrai da una parte presentare la tesi bocconiana del modello curitiba e poi sparare i video e le visioni del cambiamento autogenerato e partecipato in contest di gioco delle città. Sei prenotato per Taranto!

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    • grazie mille walter!

      come al solito una miniera di idee…ci ragiono un attimo e posto una risposta a breve!

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    • no, non credo che i punti debbano essere trattati alla stregua dei punti del gs o dell’esselunga :D… se si tratta di punti di reputazione (nonostante l’età ci sono arrivata… lol Mr :D) , mi sembra interessante l’idea di walter revolution qui sotto x aggregarli con altri punti analoghi… magari uno sponsor a sua volta “di reputazione” potrebbe poi anche decidere di mettere degli incentivi ma come dici tu non è quella la motivazione primaria

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    • per quanto riguarda la tua domanda…come diffondiamo la cosa?
      Guarda secondo me il processo che si innesca con Critical City, è genuinamente viral, non deve essere troppo diretto dall’alto, semplicemente le missioni, che vengono fotograte, riprese in video vanno riprese, piuttosto CC fa da archivio di documentazione, secondo me l’importante è che ogni azione territoriale realizzata abbia una firma e un numero codice o nick associato a CC.
      All’inizio la stampa sarà sorpresa, non capirà ma piano piano si risalirà a CC, piuttosto il lavoro dei marketers, dovrebbe essere quello di favorire questo processo affinchè si valorizzi e amplifichi maggiormente.

      Ottima idea…questo mi fa ricordare di un altro progetto rimasto in embrione: un sistema per collegare persone/oggetti fisici ad un contesto virtuale.
      C’è una grande necessita di unire e creare ponti fra i due ambiti di relazioni e di vita delle persone!
      Lo so, ci sono già i semacode ma io pensavo a qualcosa di più “fuzzy”, immediato e che non richiedesse un telefono cellulare…Non so se è questo il contesto per parlarne…

      L’unico problema che si pone a taggare fisicamente gli interventi sul territorio con il nostro logo è il rischio legale di essere chiamati a rispondere legalmente per quanto fatto dai nostri giocatori…ma qui si apre un discorso a parte al quale ho dedicato una nuovo thread.

      Magari usare un tag per le missioni..una parola inventata non so : Critical Curitiba, CuritiCity, in modo che questa parola diventi un “tormentone”, sia facilmente imprimibile nella testa che quello che è la finalità di CC è rendere azioni creative che favoriscono la partecipazione sociale e migliorino la qualità della vita come è avvenuto a Curitiba.
      Dobbiamo veicolare questo Tag, questo neologismo, fare in modo che venga poi spiegato in wikipedia, quindi il mio è un approccio semantico su una Vision così come io sto proponendo una parola inventata: EntertArteinment (entertainment + arte) così CC deve avere la sua Tag Vision!

      Idea interessante! soprattutto nel momento in cui ci si relaziona con partner istituzionali! Penso ci sia bisogno di payoff differenti.
      Da un lato nei confronti del giocatore: secondo me è pacco per lui sentir promossa l’iniziativa come uno strumento di partecipazione artistica collettiva per la riappropriazione degli spazi pubblici. Bisogna ascoltare i suoi bisogni primari: e credo che il principale stimolo sia divertirsi, giocare e conoscere altre persone all’interno di un’esperienza di gioco. Solo in seconda battuta ci sia l’idea di fare qualcosa di utile e civile. Magari mi sbaglio.
      In questo senso il nostro slogan è “Libera il gioco, conquista la città”. Vi piace? Credo si possa fare di meglio.

      Mentre hai molto ragione: ci manca una presentazione, un tag immediato come dici tu, per spiegare l’esperienza agli enti locali / associazionismo e alle aziende private.
      EntertArteinment mi piace molto come concetto ma è un po’ troppo scioglilingua: entARTeinment sarebbe meglio ma “suona” esattamente come la parola originale “entErtainment”.

      - Poi l’altro consiglio è cercare di individuare bene le macroaree di azione: Ambiente urbano, Mobilità, Comunicazione Sociale, street sport, in cui realizzare contest, perchè in questo modo è più facile individuare aziende (ripeto non necessariamente la multinazionale puma, ma anche in negozio di articoli sportivi di Baggio, Quarto Oggiare, Comasina, ecc…) che fanno da sponsor.

      Giustissimo. Al momento le macroaree ci sono ma forse sono da ripensare.

      - ecologico
      - manualità (creazione artistica)
      - civile (si spiega da sè…siamo nell’area dell’impegno civile)
      - fisico (street sport, ecc….)
      - maschera (espressione e trasformazione di sè)
      - regia (trasformazione dello spazio urbano come di un palcoscenico per il resto della cittadinanza)

      Per le aziende hai perfettamente ragione di puntare inizialmente sul piccolo…ma come gestire i costi di contatto e delle singole micro-transazio

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    • - Sicuramente altro processo importante è individuare una serie di PA sensibili al CriticalCity pensiero (Arezzo ha fatto una mossa del genere con l’alleanza con FON ad esempio, a Taranto sto cercando di portare il germe della follia creativa collettiva :-), Pescara, Reggio Emilia, Faenza, Pesaro, Alberto potrebbe darti dei consigli in merito.

      Anche questa mi sembra un’idea ottima.
      Bisognerebbe però anche capire come relazionarsi con queste realtà locali…cosa si potrebbe proporre loro di concreto?
      Missioni ad hoc sul loro territorio? In cambio di piccoli finanziamenti al progetto?
      Perchè dovrebbero pagare, visto che CriticalCity è un sistema aperto e chiunque può registrarsi e proporre interventi in loco?

      - Per quanto riguarda poi le partnership: con Andrea e Christian stiamo portando avanti il discorso del widget sul car pooling e la social mobility, che vorremmo integrare con il rating di punteggio di Critical City, (contest della mobilità), oltre a Bookerang e Bookcrossing secondo me ottimi partner potenziali. Inoltre sempre in questi giorni stiamo definendo con Stefano Lazzari e quelli di More Than Zero alcune strategie crossmediali, CC è un ottima fucina non solo per current ma secondo me per dei nuovi format crossmediali.

      Ottimo…noi siamo apertissimi sulla sperimentazione del car pooling. Magari sentiamoci in privato anche con i tuoi partner per pensare ad un test da sperimentare.
      Bookcrossing…interessante per farci conoscere!
      Bookerang: faccio un po’ di fatica ad immaginare una collaborazione, ma magari mi sto perdendo qualche idea semplicissima (mi capita spesso :-)
      More than Zero: molto interessante! Magari possiamo fare una chiaccherata con loro a settembre, che dici?

      - Ps: 30 mila blog categorizzati per città potrebbero essere utili? se si allora chiedi a Toni Siino se ti presenta quelli di Blogitalia :-)

      Non lo conoscevo e ho provato a darci un’occhiata ma non ci capisco molto…però potrebbero essere interessati ad uno sviluppo attivo sul territorio…da contattare!

      PS2: guarda che c’è il caso che fra un pò dovrai fare il Critical City tour, e come una sorta di dott. jekyll e mr hide, dovrai da una parte presentare la tesi bocconiana del modello curitiba e poi sparare i video e le visioni del cambiamento autogenerato e partecipato in contest di gioco delle città. Sei prenotato per Taranto!

      Ottimo! Stai preparando il tour? ;-) mi dovrei preparare, ma guarda che io vengo!

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    • Avatar di Walter
      Walter Giacovelli
      Partecipante

      Artentaiment….va meglio come parola? verte subito su Arte (notare arte in italiano pure…e non è pomposa o articolata, è immediata).
      che ne dite se con la Kublai Crew, e Critical City la sdoganiamo in Italia?

      - Posso rispondere alle tue osservazioni ma ora sono di corsa, domani dovrei sentirmi per il widget magari ti chiamo dopo su skype per confrontarci sul nodo car pooling.

      - Artentaiment e Curitiba Attack possono essere degli immediati pay off efficaci, ma anche libera il gioco, conquista la città lo è, solo hanno finalità differenti, i primi due devono essere un meme che fa parte di una strategia più complessa…
      Per gli aspetti legali..be li in effetti ne dobbiamo parlare a parte.

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    • Avatar di Matteo
      Matteo
      Membro

      Grazie tantissimo Walter per i mille consigli che ci stai dando.
      Sono d’accordo che ci serve un Visual tag, ma secondo te VTag e slogan devono essere la stessa cosa? Io pensavo a una cosa separata ma che esprimessero un concetto comune come un marchio e uno slogan di un’azienda. Cosa ne pensi?

      Quanto a Arteintaiment o Curitiba Attack sono d’accordissomo con te dicono cose diverse rispetto a libera il gioco, riconquista la città.

      La prima cosa che mi è venuta in mente con Arteintaiment è stata qualcosa che ha a che fare con arte come divertimento intrattenimento, mentre a mio parere l’idea immediata di criticalcity dovrebbe essere il gioco. Il resto è qualcosa di simile ad Esterni o a una sorta di guerilla art.

      ciao

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