Ciao Luca, da quel che ho visto gli Ecopunto sono tutti in Sicila ed uno a Catanzaro credo e poi là si realizza solo il baratto.Grazie comunque.

Ciao Celeste, il livello di coinvolgimento potrebbe essere diverso, nel senso che accedere ai fondi puo’ essere complicato, invece in questo modo te li puoi procurare, rifornendo di materiali da riciclare i negozi ed i centri di questo tipo, spero di essere stato chiaro. Grazie Bye LMF  

Ciao Luca, ho dato un’occhiata, è una specie di franchising, tu dici che potremmo fare un franchising con loro e dare corsi di riciclo creativo nei locali? La mia idea non è di avere un negozio, ma di fare formazione nelle scuole. Non so forse non ho capito bene.

Ciao Celeste, e’ gia’ possibile una forma di raccolta differenziata ed un punto
di scambio e baratto, si chiamano ecopunto, ad esempio prova a dare una occhiata qui:
http://www.liberambiente.eu/index.php?option=com_content&view=article&id=50&Itemid=66

Grazie ed a piu’ tardi

LMF

Grazie per il tuo commento.

Noi abbiamo vari progetti scritti, recupero di scarti generico, compostaggio, carta riciclata, teatrino riciclato. Il problema non è scrivere il progetto, è trovare i fondi. Abbiamo fatto qualche laboratorio gratuito e qualcuno a pagamento, ma l’ideale sarebbe trovare qualche sponsorizzazione che fosse interessata a farci portare il progetto in zone più disagiate dove questo tipo di formazione è più utile.

Ciao Celeste. Sono felice di avere notizie sul progetto. Concordo in pieno sul bisogno di sensibilizzazione in questo campo. Soprattutto nelle scuole. Prima si comincia meglio è. Stavo pensando, visto che volete proporre corsi alle scuole, se non sia il caso di produrre un documento di progetto (se non lo avete già fatto!) completo di missione, obiettivi e modalità di svolgimento. Per esperienza con qualcosa di forte in mano è più facile discutere con enti/scuole/amministrazioni etc. Ma anche più facile trovare fondi e farsi ascoltare.Fammi sapere, nel caso si comincia a lavorare insieme.Un caro saluto

Ciao Celeste e Bentornata, non posso che essere d’accordo, il recupero dei materiali puo’ diventare un gioco per i piccoli ( ..chi ne recupera di piu’ ) ed una forma di economia per i grandi: infatti possiamo scoprire che elementi che stiamo per buttare in effetti possono essere riuilizzati da altri o da noi stessi. A me piace partite dala cucina: l’acqua che utilizzi per risciacquare la verdura e la frutta diventa ottima per i fiori e le piante, anche perche’ nel frattempo e’ passata dalla temperatura di falda ( 15°C circa ) a quella ambiente, molto piu’ adatta per questo ultimo utilizzo. E via cosi per ogni oggetto.Non serve una imposizione dall’alto per legge, il Riciclone e’ gia’ dentro ciascuno di noi, solo che magari si e’ un po’ assopito. Grazie ed a piu’ tardi LMF

Buongiorno di nuovo a tutti mi ero un po’ allontanata dal progetto Kublai perchè sto cercando di sviluppare dei prototipi a Napoli. La mia associazione culturale sta proponendo vari tipi di corsi sul riciclo degli scarti alle scuole che esse possono scegliere in funzione delle loro esigenze. Se in tutte le scuole si facessero corsi di riciclo, elementari e medie soprattutto, siamo sicure, siamo tutte donne nell’associazione, che ci sarebbe una maggiore coscienza e minore produzione di rifiuti.
Aspetto le vostre opinioni.