Libero Laboratorio Arti Multimediali Applicate (L.L.A.M.A.)

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      Che cos’ è Art.Core?
      Il gruppo Art.Core, di recente formazione, nasce con
      l’intento di indagare le ibridazioni tra arte e tecnica e le
      possibili unioni sinestetiche tra media differenti.
      Siamo tutti giovani (dai venti ai ventisei anni) residenti nel
      Piemonte orientale, studenti dell’Accademia di Brera, del
      Politecnico o di altri prestigiosi istituti di Torino o Milano.
      Siamo interessati a costruire un luogo migliore dove poter
      vivere, innovare, creare.
      Nel corso del 2012 abbiamo realizzato l’installazione “IKB
      neon on cloth and some nice sound in the background”
      esposta anche al Novara jazz festival, il progetto “Cosa
      c’è nel bosco? Tutto!” realizzato con la collaborazione
      della biblioteca di Trecate, diversi video e progetti sulla
      condizione dei pendolari e abbiamo in programma di
      usare la città di Novara e la sua provincia come scenografia
      per alcuni video e happening.
      Vogliamo fare dell’ambiente urbano il nostro ambito di
      ricerca, non solo la città delle case e delle strade ma anche
      quella della vita quotidiana delle persone che ci vivono:
      in questo senso l’arte diventa punto di osservazione
      antropologico sulla realtà contemporanea e sulle possibili
      realtà future.
      Ricerchiamo un’arte ludica, sociale e produttiva, all’insegna
      del divertimento e della condivisione, riuscendo così a
      colmare il gap tra cultura e individuo, a suggerire concetti
      in modo nuovo, diretto, e che ibridi arte, design e mass
      media per diventare ambiente totale intorno al cittadino.

      Libero Laboratorio Arti Multimediali
      Applicate (L.L.A.M.A.)
      La città contemporanea si interroga su come riutilizzare
      gli spazi abbandonati della produttività del secolo scorso: i
      luoghi recuperati non possono essere però ghetti dedicati
      ad un solo scopo isolato e avulso dal contesto culturale.
      Bisogna quindi fare in modo che la nuova città segua uno
      sviluppo organico che impegni tutta la comunità: il polo sociale
      dovrebbe essere inclusivo e rivolgersi a tutta la cittadinanza
      coinvolgendola nel cambiamento per scongiurare il rischio
      di una cattedrale nel deserto calata dall’alto.
      Un centro “per le arti e la persona” che sia veramente
      contemporaneo, non può essere un museo ma deve
      prendere la forma di un vero laboratorio sempre attivo,
      libero e aperto dove canalizzare le esperienze del singolo
      in un ambito collettivo che sia produttivo e ricreativo
      al tempo stesso e che dia nuova energia alla vita della
      comunità.
      Il laboratorio dovrebbe funzionare in modo analogo ad
      una palestra: dietro un tesseramento mensile (dal costo
      contenuto), offrire spazi e materiali al cittadino per attività
      di arte plastica e applicata.
      A questo unire un luogo di esposizione dove si possa
      entrare e sostare senza bisogno di consumare (come
      avviene invece in un caffè) e dove i tesserati possano
      esporre le loro creazioni o esibirsi, e, la comunità abbia un
      luogo protetto e riscaldato in cui incontrarsi e discutere.
      Si dovrebbe creare un luogo fisico che catalizzi i movimenti
      e le attività, dove le persone sanno di poter trovare o fare
      qualcosa, anche solo per non rimanere in casa, e si possa
      formare una nuova identità urbana, più unita e a misura
      d’uomo.

      Materiali e metodi
      Necessitiamo di uno spazio, relativamente ampio, in cui
      sia possibile realizzare quanto descritto precedentemente.
      Dovrebbe essere quindi fornito dei servizi sanitari
      minimi, di elettricità, riscaldamento e internet, ma anche
      raggiungibile facilmente con il trasporto pubblico.
      Secondariamente sarà neessario ammobiliare il posto con
      ripiani da lavoro, cavalletti e sedie, e acquistare i materiali
      necessari quali fogli, colori, creta, ecc…
      Tuttavia una volta avviato il progetto, in base alle necessità
      dei soci e alla presenza di eventuali sponsor esterni
      privati, potrebbero rivelarsi necessarie apparecchiature
      più sofisticate

      Contatti:
      http://www.youtube.com/user/artcorenovara
      www. facebook.com/artcorenovara
      E-mail: artcore@hotmail.it

      In allegato il pdf della presentazione

      Allegati:
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