Ciao Maristella
Dove siete finiti? La vostra idea era così interessante e sembrava aver suscitato notevole interesse, ci dispiacerebbe molto se non avesse avuto seguito. Ci date qualche notizie di voi?

Ciao Maristella, benvenuta in kublai. Mi piace moltissimo la tua iniziativa. Insegnare il giornalismo ai bambini è un’esperienza costruttiva per noi adulti. Rappresenta un impegno rivolto alla promozione della cultura dell’infanzia e dell’adolescenza.. E’ una attività che, a pensarci bene, si addice alla loro innocenza e alla loro semplice sincerità. Tutto ciò che ne può venir fuori è una reale ed obiettiva visione del mondo. Ti suggerisco di visitare il sito http://www.piccologiornalista.it, la prima scuola di giornalismo per bambini dai 6 ai 13 anni nata ad Asti. Qui i bambini seguono corsi di impaginazione grafica, scrittura creativa, tecniche di stampa, redazione e cronaca, e tanti altri ancora … il materiale giornalistico prodotto in questa giovane redazione/scolastica servirà per l’uscita di un quindicinale telematico http://www.ilpiccologiornalista.it e di un periodico mensile nazionale, distribuito nelle edicole e presso le strutture scolastiche, le ludoteche e le biblioteche per ragazzi. Mi pare sia un ottimo punto di riferimento e se si integra la visione itinerante dei luoghi guidata da un giornalista mi pare sia una meravigliosa occasione per parlare di libertà di informazione, per stemperare con il tono incantato, da favola, con il tono di un bambino ciò che si trasforma, invece, nelle mani dell’uomo. Ti suggerisco, inoltre, di metterti in contatto, qui in kublai, con Serena Ferrante. Leggi il suo progetto : “un libro in mezzo al mare“. Sta realizzando un’altra bellissima iniziativa ed una realtà rivolta ai bambini ed alla loro formazione. Il tuo impegno è grande e meraviglioso e per quanto mi sarà possibile cercherò di darti il mio sostegno per portare avanti questa iniziativa.
A presto
Angelita