@francesco: grazie del tuo messaggio e della proposta! mi sembra molto interessante incontrare caf e ciop. ci aggiorniamo a martedi.. sono fuori per 3 giorni.
ciao

ciao lavinia,
complimenti per la grinta ed il progetto!
anche noi qui a napoli cerchiamo attraverso http://www.napoliest.it di “rivitalizzare” una parte urbana di napoli…abbiamo due artisti qui a napoli che si occupano dell’aspetto più prettamente di graphic design ambientale loro sono caf e ciop se vuoi posso metterti in contatto con loro per vedere se possono darti una mano…

allora, quanti sono questi piloni??

è ufficiale: esco e vado a contare i piloni

ciao ad augusto e matteo di critical city!!
sono felice di conoscervi!!! vi lascio un saluto e questa sera torno con più calma.
sono in consegna con un lavoro…

grazie marco del contatto con roma 3 mi sembra fantastico.

evviva kublai!!

ragazzi, ma che bel progetto e che bella discussione. Io per il momento non aggiungo nulla, ma porto da subito in dote contatti con gente molto sveglia appassionata e certamente interessata a Roma 3 (pianificazione urbana), coordinata dall’amico e attivitsta dello spazio pubblico in aree degradate Marco Cremaschi

Ciao Lavinia, sono Matteo e faccio parte del gruppo di progettazione di Critical City, però questo post lo scrivo come libero professionista nel campo dell’architettura.

Pochi mesi fa insieme ad altri ragazzi abbiamo vinto un concorso per la riqualificazione di una galleria commerciale in una delle zone più degradate di Modena, l’R-Nord, un palazzone di cemento brutalista costruito per gli studenti negli anni ’70, lentamente degradatosi e noto all’oggi come Hotel Eroina, Il palazzo è abitato da qualcosa come 15 nazionalità diverse e gli italiani stanno scomparendo.

Se hai pazienza arrivo al consiglio..

La galleria, dicevo, è teatro dello spaccio a qualsiasi ora del giorno, la nostra proposta è stata quella di trasformarla in un parco giochi per bambini coperto ed interattivo.
Ma la cosa che forse ci ha premiato è stato aver esplorato a fondo la natura dell’intorno, scoprendo che nel palazzo abitano decine di bambini, ci sono tante madri casalinghe e non hanno luoghi di cui appropiarsi nè in cui socializzare.
Se pensiamo poi che nel mediterraneo la strada è il centro della vita della comunità, il gioco è fatto.

Abbiamo unito una frequentazione positiva ad un’attività di svago, anche se minima, come il gioco dei bambini, a parer mio questa diventa una riqualificazione profonda, e non solo per le persone che magari passano di lì in macchina o in bicicletta.

A me vedendo i tuoi piloni mi viene in mente che ci starebbero delle pareti per arrampicata bellissime, delle palestre all’aperto (ma c’ho il conflitto di interessi perchè sto facendo il corso, eheh!)

Sempre durante l’esperienza del concorso abbiamo avuto la fortuna di collaborare con il personale del portierato che ci ha “svelato” le realtà associative della zona, con cui abbiamo dialogato per immaginare la soluzione, o per lo meno per raccogliere indizi sul come muoverci.

Ci sono tante zone degradate nelle città, e tante energie nascoste, se le unisci, a parer mio, puoi avere una riqualificazione profonda, partecipata e duratura.

In bocca alla lupa!
Ciaooo
mtt

Ciao Lavinia

condivido, La Porta della Bellezza è una iniziativa meravigliosa.

Riusciresti a fare delle foto ai piloni di Corso Francia? si possono mettere qui per aiutare il ragionamento sul come intervenire.

Condivido anche quello che dicono Tito e Alberto, è fondamentale raccogliere quante più persone intorno al tuo progetto in modo che sposino l’obiettivo e diano il loro contributo.
Se sai dove trovarle, invitali qui su Kublai per parlarne.

Ciao Lavinia, sono Augusto, uno del team di CriticalCity. Il tuo progetto mi piace molto e penso che abbia delle grandi potenzialità! E’ un progetto semplice, visibile e – se di successo – replicabile.

La prima cosa che mu è venuta in mente è stata questa. E questa.

Cioè reinterpretare infrastrutture e arredo urbano per creare nuovi simboli e una narrativa della città. Bellissimo!

Se hai bisogno di una mano – come dice Tito – quando avrai deciso esattamente cosa vuoi fare, noi siamo a disposizione per comunicare il tuo progetto ai nostri giocatori che potrebbero darti una mano nella realizzazione. Tra l’altro proprio in questi giorni stavamo notando che la nostra community a Roma sta crescendo velocemente (siamo sopra i 60 giocatori).