• Il core della nostra idea è che deve reggersi economicamente da sola, i servizi che i cittadini decidono di acquistare devono sovvenzionare la seconda chance offerta ai Senza fissa dimora.
    Inizialmente avevamo pensato di collaborare con i city Angels, ma non ci piaceva la politica assistenzialistica di questa associazione, il nostro obiettivo non è la beneficenza, ma offrire un posto di lavoro e servizi di decoro personale.

  • Ciao Piera, sono Federico V. di Kublai.
    Gran bella idea la tua, anche se immagino che non vi limitiate solo ad una seconda chance. Voelvo chiederti se in una fase (magari iniziale) pensavate di collaborare con organizzazione di aiuto già esistenti e come avete pensato di finanziare l’idea.

  • Il tema in effetti è molto attuale, la nostra ricerca iniziale era indirizzata ai servizi alla persona in generale, dopo aver capito che il fenomeno stava diventando così grande, soprattutto a Milano, abbiamo deciso di concentrarci sui senza tetto, è un fenomeno molto più vicino di quello che può sembrare e comunicarlo ai cittadini ci sembrava fondamentale

  • Le idee ce le abbiamo abbastanza chiare, anche se il progetto è un po’ complesso da comunicare proprio per il fatto che si rivolge sia ai senza fissa dimora che alla cittadinanza, cercheremo di allegare una presentazione già pronta che descrive meglio il servizio

  • Il nome mi piace, va bene anche terza o quarta chance: in ogni caso e’
    una NEW Chance.

  • no, non ne eravamo a conoscenza, grazie per l’informazione!

    In ogni caso i servizi offerti alla cittadinanza possono essere cambiati, non sono centrali rispetto al nostro progetto e possono essere cambiati a seconda della richiesta del quartiere

  • Ciao Piera e benvenuta anche da parte mia. Il tuo progetto pone in risalto una tema oramai estremamente rilevante a cui è necessario dare attenzione. Dare una risposta ai bisogni delle persone che si trovano in stato di grave difficoltà ed in condizione di emarginazione, sensibilizzando e facendo appello al senso di responsabilità e solidarietà della società è un dovere. Ti suggerisco di dare uno sguardo ad un’altro progetto presente in kublai VisioniRurali, che ha già posto l’attenzione sul tuo stesso tema chissà che non possa essere utile per la tua iniziativa che mi pare sia in fase di avvio. Perchè non provate ad inserire un documento ordinado le idee sopra esposte?
    Contate sul mio sostegno a presto
    Angelita

  • Grazie Piera, hai proprio messo il dito nella piaga, molte delle persone che restano per strada oggi hanno un’origine nobile, passano direttamente dalla casa con famiglia alla strada senza famiglia: trovo la tua idea subito funzionale per l’uomo e la societa’, ed e’ di gran cuore.

  • Mr ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Progetto di cooperativa sociale Seconda ChanceProgetto di cooperativa sociale Seconda Chance il 23/6/2010

    Io abito a Milano, poco a nord dell’Isola, dove vado spessissimo, quindi il progetto mi riguarda da vicino. Per ora mi viene da dirvi due cose:

    1. il vostro progetto mi ricorda molto il bicicentro di Piazza Grande a Bologna, l’avete visto?

    2. proprio all’Isola, in via De’ Castilia, è già attiva la Ciclofficina, che tra l’altro è veramente un posto straordinario. Meglio non fare loro concorrenza sulle bici (anche perché loro sono dei veri Maestri Jedi della bicicletta!), ma semmai collaborarci. Li conoscete? Li avete contattati?

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