Giovani, sud, sviluppo, inclusione sociale e valorizzazione dei beni pubblici. Sono queste le parole chiave dell'iniziativa
"Giovani del non profit per lo sviluppo del Mezzogiorno" bando promosso dai ministeri della Coesione Territoriale e della Cooperazione internazionale e che potrebbe interessare anche qualche progettista kublaiano. A disposizione ci sono davvero tanti soldi: per l'esattezza 37,4 milioni di euro che, nelle intenzioni dei promotori, dovrebbero andare a finanziare tra i 180 e i 200 progetti "in grado di trasformare luoghi dell’indifferenza in luoghi promozione sociale".
Destinatari finali sono i giovani
under 35 di Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. In pratica il 28% della popolazione nazionale, oltre la metà di tutti i disoccupati giovanili d’Italia anche se con il vincolo di presentarsi riuniti in associazioni di volontariato e privato sociale, cooperative ed enti senza scopo di lucro: insomma giovani sì, purché del
no - profit.
Il bando si articola in
due misure.
La prima,
“Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici” che personalmente mi ricorda parecchio quello che in Puglia si è fatto con
Laboratori Urbani, cofinanzierà, con una cifra compresa
tra i 100 e i 200 mila euro, progetti in grado di recuperare e restituire alla collettività beni e spazi pubblici creando imprese e occupazione in settori quali la cultura, l'ambiente e il sociale. Per le specifiche del bando,
qui tutti i dettagli.
L'altra misura denominata
"Giovani per il sociale”, (
qui il bando) sosterrà invece progetti, sempre con un cofinanziamento
tra i 100 e i 200 mila euro, in grado di favorire l’offerta di servizi collettivi, l’inclusione sociale, la legalità, la formazione e l’istruzione, il dialogo tra identità culturali e religiose, la cittadinanza attiva e la solidarietà.
Dalla data di pubblicazione in gazzetta (30 ottobre) le scadenze sono 60 giorni per il bando “Giovani per il sociale” e 90 giorni per quello “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici”.
Come vi avevamo proposto per il contest di
Che Fare potremmo avviare anche in questo caso un gruppo nel
Club dei Progettisti per capire quali progetti kublaiani hanno i requisiti (o possono essere portati ad averne) per questi finanziamenti. Che dite?
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