Aerialclick, nove mesi dopo a colloquio con il progetto vincitore del Kublai Award
Pubblicato da Paola
drone_aerialclick_kublai
20
03
2014

Aerialclick, su Kublai è sinonimo della bravura, intraprendenza e talento di Augusta e Gaetano Massari i due fratelli di Brindisi che da zero hanno creato un progetto imprenditoriale in un settore di nicchia e in espansione quale quello dei rilievi aerei (mediante pali, palloni aerostatici e droni). La loro idea? Effettuare rilievi fotografici dall’alto in maniera rapida e veloce, ad un costo del tutto accessibile.

Aerealclick è un progetto che abbiamo visto nascere e trionfare nell'Award dello scorso luglio.

Qualche settimana fa, dovendoci incontrare per discutere di come investire i 5000 euro vinti all'award, abbiamo approfittato per scambiare quattro chiacchiere dal vivo con Gaetano, che comunque resta sempre attivo e presente – ci fa tanto piacere – anche sul nostro ning.

Gaetano, novità da luglio?
Intanto stiamo cambiando sede, da San Donaci, che rimarrà sede legale di Aerialclick ci trasferiamo a Brindisi, dove abbiamo preso un capannone di circa 100 metri quadrati che stiamo ristrutturando. Lì avremo sia il laboratorio per l'assemblaggio dei nostri prodotti che un piccolo ufficio operativo. Anche il gruppo si è allargato, con noi c’è Sabrina, una ragazza che si occupa di comunicazione, che ha curato la nascita del nostro nuovo sito internet e gestisce il ramo social, e Matteo, un ingegnere aerospaziale che ci da una mano per la parte strutturale e integrazione software dei nostri mezzi. E poi abbiamo appena immesso sul mercato il nostro primo drone (Su youtube potete ammirare il primo volo!)

Ma è bellissimo! Ma come si guida un drone? Se io lo compro o l'affitto poi come funziona?
Intanto non è necessario comprarlo (costo a partire da circa 1000 euro) lo puoi anche noleggiare con o senza operatore da 150 euro al giorno (senza operatore) o 350 euro sempre al giorno (con operatore). Se lo compri è incluso anche il training. Pilotarlo è semplicissimo, soprattutto grazie all’elettronica avanzata che rende il mezzo incredibilmente stabile.

Ma chi è che si compra un drone, un palo telescopico o un sistema per fare rilievi dall’alto?
Può essere un fotografo, un proprietario di una struttura ricettiva o un semplice appassionato di fotografia che ha bisogno di realizzare foto dall'alto in maniera semplice ed economica.
Ma anche un ingegnere, un geometra, un'azienda di costruzioni che vuole realizzare rilevi professionali dall'altro senza spendere un capitale.

Vi abbiamo lasciato a luglio che avevate appena iniziato a commercializzare pali telescopici, in pochi mesi avete aggiunto alla vostra produzione i droni e preso un capannone in cui evidentemente ambite a stoccare un bel po' di prodotto. Siete la Puglia che avanza.
(Ride) La Puglia intera è una regione che avanza e noi siamo solo una delle tante belle realtà di giovani che sta crescendo anche grazie ad una struttura molto snella ed efficiente.
Puntiamo ad innovare minimizzando lo sforzo produttivo. Da noi si progetta e si assembla.
Tutti i nostri sistemi sono progettati da noi e realizzati in giro per il mondo dove vi è un ottimo rapporto qualità/prezzo. Così ad esempio abbiamo trovato un fornitore europeo per realizzare le cupole del drone hunter e uno belga per realizzare i nostri componenti plastici, o ancora uno cinese per realizzare i tubi in fibra di vetro (anche se ammette che vi è un impegno costante nel trovare quanto di meglio offre la nostra Italia. Ci comunica infatti che da poco hanno trovato un fornitore per realizzare proprio i tubi in fibra di vetro, anch’esso pugliese).

In Italia quello dei pali telescopici e droni è un mercato praticamente vergine. Non avete paura che qualcuno si inserisca e vi possa “copiare”?
Al momento chi è interessato a questi prodotti compra all'estero. E' un mercato vergine, in crescita, in cui bisogna essere bravi a conquistare. La bravura è nell'innovazione e nella qualità non nel proteggere un prodotto.

I 5000 euro di Kublai avete deciso di investirli in un software. Spieghi in parole semplici a noi profani di cosa si tratta?
Si tratta di software APS (Aerial Photo Survey) che verrà integrato sui nostri droni SAPR (sistemi aerei a pilotaggio remoto) e ci consentirà di elaborare in 2D e 3D foto destinate a rilievi topografici e ambientali. Un'applicazione nuovissima che ci consentirà di aprirci anche ad un'altra clientela, quella dei geometri o degli agricoltori che hanno esigenza di monitorare ciò che accade sui loro terreni.

Gaetano ma tu tra 10 anni come ti vedi?
Il mio sogno? Mi piacerebbe dare opportunità di lavoro nella mia terra. Creare un'azienda con dieci - quindici dipendenti. In un piccolo comune come Brindisi, significherebbe una cosa importante.

Da Kublai e tutta la sua community, un grande in Bocca al Lupo ad Aerialclik!

 

Commenti

  1. Gaetano
    21 marzo 2014 alle 11:47

    Grandi ragazzi!!! Vi prometto che appena sarà pronto il nostro capannone faremo una festa e sarete tutti invitati!!! Promesso!!!

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