Kublai all’incontro della rete italiana Living Lab a Palermo
Pubblicato da admin
01
10
2009
Domani Alberto e Tito saranno a Palermo per l'incontro della rete italiana dei Living Lab. Qui il programma dettagliato e maggiori informazioni sull'evento. Come sempre se siete da quelle parti fatevi riconoscere. L'invito è arrivato dal kublaiano Jesse Marsh, anche promotore del social network collegato al Living Lab territoriale della Regione Siciliana. L'evento è preceduto oggi da un barcamp sui Living Lab e sul tema della co-creatività per l'innovazione territoriale. Qui altre informazioni sui Living Lab in Europa.

Commenti

  1. Max
    1 ottobre 2009 alle 14:51

    Alberto, guardando il programma ho scoperto una bella coincidenza: la sessione a cui partecipa Tito (che saluto) è moderata da Elisabetta Olivi (Rappresentanza italiana della Commissione Europa) che hai conosciuto lo scorso anno al Lucania Film Festival (era il primo giorno).
    Buon lavoro. ;)
    PS: quando riprendiamo il discorso Art Zone? Io ci vedo sempre più collegamenti stretti con il Centro TILT di VU.

  2. Avatar di Alberto
    Alberto
    4 ottobre 2009 alle 0:24

    Max, riprendere Art Zone dipende solo da voi. Ti consiglio di sfruttare Mario Caputo, che a un certo punto sembrava avere un’idea sul coinvolgimento di qualche immobiliarista bravo.

  3. Jesse Marsh
    4 ottobre 2009 alle 9:15

    Grazie ad Alberto e Tito per il contributo al Seminario, ed ai Kublaiani Nino Galante e il gruppo di Laboratorio per l’innovazione per la partecipazione. Speriamo di poter poi fare tutti i collegamenti…

  4. Tito
    5 ottobre 2009 alle 9:39

    Max, come avrai saputo stiamo partendo con una collaborazione fra KUblai e Basilicata sul tema “spazi fisici per la creatività”. sarebbe utile avere un progetto apripista la cui realizzazione sia una vterina ed un esempio da emulare per gli altri. Ti viene in mente qualcuno che potrebbe esserlo?!
    Ho sempre pensato che ArtZone fosse un idea veramente visionaria, anche se difficile da mettere in pratica. Se vi interessa forse potremmo fare un helpdesk in SecondLife dedicato, per vedere a che punto state.

  5. Max
    5 ottobre 2009 alle 11:16

    Grazie Tito per la disponibilità. L’esperienza diretta (molto concreta) maturata in questi anni ci parla di AZ come di un progetto realizzabile, soprattutto se si dovesse procedere per step. Magari alla prima occasione utile ci confrontiamo all’helpdesk su SL.
    Tra l’altro, a proposito del rapporto VU-KUBLAI, intravediamo molti spunti di correlazione tra AZ e TILT (l’idea progettuale alla base della nostra esperienza in VU).
    Per rispondere ad Alberto: a luglio, proprio durante una chiacchierata tra me, te e Mario Caputo, mi era parso di capire che ci fosse sia il suo che il tuo -di Kublai- rinnovato interesse per AZ. Ne riparliamo prestissimo. ;)

  6. Avatar di Alberto
    Alberto
    5 ottobre 2009 alle 11:20

    Max, per capirci: Art Zone è una bella idea, ma come progetto è fermo. E’ fermo perché voi state lavorando ad altre cose. Noi siamo contentissimi di dare una mano a portarlo avanti, perché siamo qui proprio apposta. Ma voi questa cosa dovete volerla abbastanza da chiederla, e impegnarvi a metterci sopra tempo e testa. Altrimenti giriamo tutti a vuoto: i progetti non si possono fare senza che i progettisti siano in primissima linea.

  7. Max
    5 ottobre 2009 alle 11:53

    Si si, mi è chiaro come funziona KUBLAI. Però, Alberto, dopo il Kublai Award (ma anche durante la chiacchierata con Mario) si era parlato di una qualche azione di coinvolgimento degli amministratori locali su AZ.
    Ecco, quell’azione, per cui fin da subito vi abbiamo chiesto una qualche forma d’aiuto, potrebbe essere il primo passo per ritrovare forze, energie e, soprattutto, fiducia. ;)

  8. Avatar di Alberto
    Alberto
    5 ottobre 2009 alle 13:02

    Uhm. Io ho capito che, nella sua forma attuale, AZ non funzionerebbe. Manca una strategia chiara circa (1) finanza; (2) conseguenze sul mercato immobiliare; (3) interazione con il problema – che io non conosco, ma Mario mi assicura essere decisivo – della valorizzazione del patrimonio immobiliare del Comune. Cioè, come sempre: prima il progetto, poi l’endorsement. Comunque, ripeto che l’idea core di AZ è sembrata a tutti molto buona e se voi ritenete che sia il momento di sistemare il progetto noi ci siamo.

  9. Max
    5 ottobre 2009 alle 15:09

    Ok, caro.
    Ne riparliamo. ;)

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