finalmente ho avuto modo di leggere bene il progetto. complimenti, è davvero interessante, spero di leggere in tempo breve tutti i vostri commenti, in modo tale da capire a che punto siete….

A breve svelerò la mia vera identità! Preparatevi… Buhuhuhu
(fate rullare i tamburi se credete)

E’ vero, ma difatti parlavo di possibili sviluppi di lungo periodo più che altro.

Pinco Pallo questo però significherebbe davvero fare il passo più lungo della gamba.
A questo punto ci sarebbe bisogno di una richiesta sottoscritta da tutte le agenzie turistiche napoletane, mentre Angeli di Napoli per ora resta una Community.

Io pensavo anche all’aspetto dei trasporti. “Allenandomi” oggi con due amici veneti a fare “l’Angelo” per Napoli, ho notato che spesso bisogna perdere tempo e soldi per comprare vari biglietti del treno, della metro ecc. (i cosiddetti Unico-Campania). Nel breve periodo l’Angelo potrebbe offrire di tasca sua i biglietti ai viaggiatori (non una gran cifra), ma alla lunga, col successo della cosa, si potrebbero prendere degli accordi con le varie aziende (cpt, anm, trenitalia…) per creare per esempio delle tessere utilizzabili sia da Angeli che da Viaggiatori per minimizzare i tempi di acquisto del biglietto, obliterazione ecc. valide per tutti i mezzi e rendere gli spostamenti più fluidi e veloci.

Mr Volare, non so bene come funzioni la movida milanese (sono stata soltanto alla birreria con i boccali dalle varie forme ai Navigli..)
ma nel caso di Napoli, purtroppo o per fortuna, forse nel caso di Angeli di Napoli è una fortuna, i luoghi di ritrovo sono pochi, soprattutto per chi non predilige discoteche fuori mano.

Per questo l’idea di sfruttare la minuscola piazzetta in cui si riuniscono tutti quei ragazzi nemmeno fossimo a S.Eustachio in provincia di Fuordimano (Toponomastica inventata),
e sfruttare la prerogativa tutta napoletana, d’essere fortemente legati ad un quartiere e di conseguenza conoscere quasi tutti (un amico romano dice che a Napoli siamo paesani)

secondo me è perfidamente perfetta.

Noemi, a me sembra una bella idea. A Capodanno, per dire, ho scoperto che a Milano c’è una vivace community organizzata intorno a couchsurfing.com, che organizza feste, aperitivi etc. a supporto della vita sociale delle persone che viaggiano con couchsurfing. Questo tipo di cosa aiuta i milanesi che vi partecipano (e molti non milanesi trasferiti a Milano) a costruirsi un giro di gente interessante e internazionale, e quindi costituisce un vero valore. Attaccare Angeli a locali, feste, aperitivi etc. è sicuramente una cosa che arricchisce sia l’attrattiva del progetto per il reclutamento di nuovi angeli sia l’esperienza dei visitatori della città, che si trovano un punto di ritrovo “già pronto” come la festa di Capodanno di couchsurfing. Magari non conosci nessuno, ma fai presto a fare amicizia, perché quella è gente con cui condividi alcuni riferimenti culturali, quasi tutti parlano inglese, molti sono stranieri etc.

Stavo pensando. chiedere ai luoghi di ritrovo dei giovani?

Un esempio su tutti, perdonatemi se sembro modaiola:

il Kestè organizza a cadenza mensile un calendario di iniziative: il venerdì è dedicato a questo e la domenica a quello.
Secondo me, in quanto è un bar situato al centro di Napoli, nel piazzale della sede dell’Orientale, e poichè ogni sera
(soprattutto negli ultimi mesi a causa di quello strano fenomeno chiamato moda del momento -ecco dunque spiegato perchè mi sono definita modaiola, sic est-)
gravitano intorno al sovracitato Pub migliaia di ragazzi che frequentano il centro storico, e che, facendo una facile previsione, sono:
- perlopiù studenti
- perlopiù dotati di un computer e con molto tempo libero
- perlopiù favorevoli a scambi culturali del tipo degli Angeli

Un’idea sarebbe quella di proporre quest’iniziativa DI SERA, al Kestè, magari chiedendo ai proprietari uno spazio.

Lascio un pò tutti voi alle feste natalizie, mi sembra lecito.
Intanto pubblico qui due link utili

Contatta il Kestè http://www.keste.it/Contattaci.html

Eventi del Kestè http://www.keste.it/Keventi.html

Buon anno,
e buona serata.
n.

Comunque, terminata la “Pars Destruens”, inizio a programmare la “Pars Costruens”. Ottimi sponsor possono essere tutte le varie aziende medio-piccole della città. Alcuni esempi: i consorzi artigianali cittadini dei presepi e delle porcellane, musei come il MADRE o lo stesso Archeologico, Caffetterie Eraclea, Cioccolaterie Gay-Odin, istituti scolastici e universitari, la Galleria di Belle Arti, il Conservatorio, Librerie Feltrinelli (anche se non sono medio-piccole), Teatro Bellini, Trianon ecc.
Si potrebbe creare una vera e propria squadra di operatori al “Fund-Raising”. Di una cosa sono sicuro: più sono gli sponsor in un’impresa del genere, meno questa dipende dagli stessi. Infine l’elemento distintivo in una “promozione pseudo-turistica” del genere arriverebbe dalla molteplicità eterogenea delle offerte: in parole povere 100 itinerari per 100 Angeli, possibilmente.