[Michela IorioMembro]

Carissimi,

 

vi scrivo a nome di Ludovica perchè lo staff tecnico di CITIES è al momento in viaggio verso Londra.

 

Nella riunione di ieri sera abbiamo preso coscienza degli impedimenti dello spazio di via Scudari che non potrà più essere l’HUB di Cities, ma potrà essere sfruttato come spazio-vetrina per alcuni eventi.

 

Una volta accertato questo ci siamo posti come obiettivo quello di lavorare concretamente su un progetto di Evento-Festival nella seconda settimana di giugno 2010. Questo evento ci servirà come banco di prova per capire se vogliamo e possiamo lavorare insieme.
Per l’evento avremo a disposizione il budget del progetto pilota di Cities.

Abbiamo anche deciso di incontrarci Mercoledì 17 febbraio alle ore 19.00 per:

- organizzarci in gruppi di lavoro;

- capire l’entità del budget a disposizione;

- tastare con mano l’entità delle nostre forze e delle nostre disponibilità.

 

Il luogo è il Laboratorio della Città in via Canaletto.

 

Il prossimo incontro sarà altamento OPERATIVO. Preparatevi!
Spremetevi il cervello, cercate nello sgabuzzino idee su come coinvolgere la città (anche le periferie, non solo i Centro Storico) per far capire ai modenesi che i creativi ci sono e sono piuttosto vivi!

 

A presto!

Michela

 

[Alice PadovaniMembro]

Michela voleva dire dalle 19 alle 21 (come scritto nel titolo).
dunque appuntamento alle 19!
ciao
alice

[Walter GiacovelliPartecipante]

Bella lì….:-)…Cities

Spremetevi il cervello, cercate nello sgabuzzino idee su come coinvolgere la città (anche le periferie, non solo i Centro Storico) per far capire ai modenesi che i creativi ci sono e sono piuttosto vivi!

Segna un pò gli ingredienti che ci sono:
- Un luogo
- dei modenesi un pò impigriti
- dei creativi

Cosa volete comunicare? ….delle relazioni? un contenitore? delle relazioni contenute in uno spazio che però è includente e non escludente di ciò che sta fuori?…

Insomma dateci una lista della spesa degli ingredienti che magari delle idee su come coinvolgere vengono…

Be la prima idea- concept che mi viene in mente è certamente quella di coinvolgere i modenesi di Film Voices, vincitori dell’Awards…e far descrivere quello che la gente vedrà …anche per i vedenti…perchè spesso non vedono o non vogliono vedere ciò che di bello si sta creando attorno a loro.

[AlbertoPartecipante]

Ho partecipato anni fa a un’esperienza che aveva l’obiettivo di rendere visibile e dare un laboratorio comune ai creativi di un’altra città, Verona, per molti aspetti non poi così diversa da Modena. Fu un grande successo, anche con un budget ridotto.

L’idea che bucò lo schermo più di tutte si fece a costo zero: facemmo un accordo con la municipalizzata dei trasporti, interessata a promuovere un’immagine più cool del trasporto pubblico (a Verona, come quasi dappertutto in Italia, l’autobus lo prendono solo gli immigrati e gli anziani, e poi ci si lamenta del traffico). Ci fornirono un servizio navetta che collegasse i luoghi del festival (si chiamava VRBAN) su cui montammo una console da dj in modo da potere ballare sull’autobus mentre si andava da un luogo a un altro. Il risultato fu un servizio divertente apprezzatissimo e un forte valore promozionale: a ogni fermata la gente saltava giù dall’autobus e si metteva a ballare sul marciapiede, mentre i volontari distribuivano i volantini del festival).

[Michela IorioMembro]

Grazie Ali!

Ho corretto il post:)

Michela

[Michela IorioMembro]

Ciao Walter,

direi che le idee da cui partire per l’evento sono:

- Comunicare alla città di Modena cos’è Cities e che all’interno del progetto si è creata una community di creativi;
- trasmettere attraverso eventi, azioni, colorazioni, tigelle&Gnocco, che la creatività a Modena c’è e si vede nelle piccole cose.

Michela

[Michela IorioMembro]

Che bella idea!

MI piace e penso che si possa fare. Anche perchè c’è un servizio bus che collega i locali notturni della città e si potrebbe sfruttare anche quello.

Alberto, immagino che tu non possa esserci il 17…ma continua a produrre esempi come questi, grazie!

Michela

[maria cristina fregniMembro]

Innanzitutto, vorrei ringraziare tutti i creativi per lo splendido atteggiamento dimostrato nell’incontro di ieri e per la grande capacità di trasformare senza polemiche un intoppo in un’occasione di sviluppo del progetto e delle idee.
Detto ciò, diffondete il più possibile l’appuntamento del 17. Se ancora libera, prenoterò anche la sala al piano superiore del Laboratorio, in modo da avere a disposizione più spazi nei quali magari già organizzare le attività dei vari sottogruppi che si formeranno.
Alla prossima settimana.
Cristina

[Walter GiacovelliPartecipante]

Regalare 500-1000 mollette colorate nei mercati?

La molletta Cities...disposte su tavoli in cerchi…come solitamente si fa per il logo del peering, che rimane in mano a tutti, a bambini per giocare, a donne per stendere i panni, a studenti come ferma carte.

La molletta tiene dei fili su cui si stendono i panni lavati e rinati…è un pò la metafora della facilitazione al rinnovamento.

Magari le mollette potreste disporle sui tavoli, in questo modo e dare l’idea appunto di community circolari….di cui ognuno ne fa parte e se la porta a casa…stende e il filo su cui stende idealmente è un legame con il vicino di casa o meno.

Allegati:

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[Caterina BonoraMembro]

…devo dire sono uscita dall’incontro dell’altro giorno con la sensazione netta di essere a un punto di svolta, e in positivo.

w!

…saltare più alleggeriti da un contenitore a un contenuto….

[Ivan ColombiniMembro]

Cercherò di esserci saluti

[Alice PadovaniMembro]

Ciao a tutti,
mercoledì purtroppo non ci sarò e come avevo già accennato a qualcuno, non riusciro a partecipare neanche in futuro al “direttivo” che organizzarà la settimana di giugno. Devo assolutamente portare a termine alcuni progetti già in corso che non mi permetterebbero di mantenere alta la mia disponibilità, quindi preferisco lasciare il passo a chi può spendere più energie e tempo di me. Cercherò comunque di aiutarvi e di seguire il progetto tenendomi aggiornata.
Vorrei però segnalare che come contributo all’iniziativa potremmo mettere a disposizione SPAZIOLELUNE per un eventuale evento collegato alla settimana. Particolarmente indicato potrebbe essere organizzare uno spettacolo serale oppure una mostra. Insomma, ragionate tenendo presente anche questa opportunità e questo spazio.
a presto!
alice

Alice

[Federico ZanfiMembro]

Benissimo, grazie a tutti per la tenacia.
Non riuscirò ad esserci, vi segnalo questa iniziativa che mi impegna quel giorno, forse a qualcuno interessa, aspetto di leggere sul blog cosa esce dall’incontro.
A presto
Federico
http://www.abitare.it/events/dopo-la-crescita/

[LudovicaMembro]

Eccomi di ritorno da Londra, vedo che senza di me ve la cavate anche meglio…. bene, anzi benissimo!
Per quanto riguarda la visita di studio a Londra, stiamo preparando un report in collaborazione con gli altri partecipanti, che poi metterò a disposizione per condividere i tanti spunti, le idee e le cose interessanti che abbiamo visto e ascoltato.
Tornando a noi invece, a me resta un solo dubbio: il target principale della settimana CITIES è la città, sono gli altri creativi di Modena o entrambi? A me sembra infatti che la community, anche se vispa e vivace, sia ancora molto, troppo ristretta: forse la settimana CITIES dovrebbe anche (principalmente?) cercare di coinvolgere le altre imprese e gli altri professionisti che non siamo riusciti a raggiungere…. E che sono ancora tanti, tanto per dire solo al questionario on-line che avevamo fatto quest’estate avevamo avuto circa 180 risposte. Il rischio che vedo io è quello di “chiuderci” quando siamo ancora troppo piccoli. Chiaramente non in modo volontario, so che tutti voi desiderate allargare la cerchia, ma si sa come vanno queste cose…

[Caterina BonoraMembro]

sono assolutamente d’accordo

sull’apertura e la comunicazione infatti sto elaborando alcune proposte…

[Michela IorioMembro]

Ciao Federico,

possiamo comunque contarti in un gruppo?

Fammi sapere!

Michela

[AlbertoPartecipante]

Io direi che il problema sia quello di progettare un processo che lasci aperto un ingresso per chi si volesse aggiungere in un secondo momento, ma non tenga ferme le persone che sono pronte all’azione. Credo che si possa ottenere con la modularità. Mi spiego meglio: propongo di progettare la settimana CITIES come una piattaforma, cioè una serie di servizi centralizzati (permessistica; apertura – tramite il Comune – di rapporti con soggetti che possono essere utili alla realizzazione delle attività, come è stato a Verona con l’azienda dei trasporti in questo esempio; altri servizi tipo palchi, audio, sedie etc. etc) e, magari, un tema. I creativi portano poi i loro pezzi: eventi, installazioni, showroom estemporanee etc.

Se questo succede, chi è già pronto può sedersi al tavolo della progettazione dell’architettura della settimana CITIES; chi arriverà in ritardo si troverà l’architettura già fatta, ma potrà comunque aggiungere il suo pezzo.

[Michela IorioMembro]

Sono d’accordissimo. Non dimentichiamoci, inoltre, che la risonanza dell’evento stesso avrà la capacità di attrarre creativi distratti. Dovremo essere bravi a mantenere aperto l’evento, ma anche trasmettere l’idea che il progetto Cities va oltre la Settimana di bagordi (spero!).

A mercoledì!
Michela

[Autore]

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