CITIES Playshop: com’è andata?

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  • Iniziato da Jesse Marsh Avatar di Jesse

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      Jesse Marsh
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      Ciao a tutti e grazie a Ludovica per la nota di ringraziamenti…
      Io purtroppo ho dovuto lasciare i lavori alla metà del giorno 2; anche se Alberto al telefono mi ha comunicato il “vincitore”, volevo chiedere a tutti i partecipanti come secondo loro è andata, anche come valutazione ex-post dell’esperimento.
      Secondo me è stato molto positivo per le dinamiche del progetto; anche se molti dei partner sembravano aver già fatto un “workshop animato” ho notato che il lavoro in gruppo ha sciolto i rapporti di comunicazione.
      Ma la vera domanda va girata a quelli del Comune di Modena: avete ottenuto delle nuove idee? Pensate davvero di mettere in pratica ciò che è stato sviluppato? Quali aspetti mancano o non sono state prese sufficientemente in considerazione nei lavori dei gruppi?

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      Alberto
      Partecipante

      Comincio io: sono d’accordo con Jesse che la parte PLAY di PLAYshop ha permesso uno stile comunicativo e collaborativo molto meno ingessato.

      Sulla realizzabilità di quelle idee vorrei sentire Ludovica, Elisa e le loro colleghe. :)

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      Ludovica
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      Caro Jesse, a caldo ti dico:
      1) abbiamo ottenuto molte nuove idee, molti spunti di riflessione, molte raccomandazioni (grazie anche all’intervento tuo e di Ugo Bacchella). Abbiamo anche trovato conferma rispetto ad alcune nostre percezioni. Piccolo particolare: le abbiamo ottenute noi (funzionari e tecnici). Adesso sarebbe bello poterle far passare anche al livello politico, visto che di politiche si parla…
      2) io personalmente credo che alcune delle idee-progetto (diciamo almeno un paio) potrebbero davvero essere sperimentate. Naturalmente vanno ripensate e probabilmente completate visto che il poco tempo non ha permesso ai gruppi di fare una progettazione di dettaglio. Poi mi piacerebbe anche sottoporle al Local Support Group allargato, per capire che ne pensa.
      3) sugli aspetti che mancano, ho bisogno di riguardarle e di rifletterci un po’ su. A caldo mi viene da dire: mancano un po’ i processi. Se mi pongo come obiettivo quello di fare una partnership con qualcuno, magari ho bisogno di riflettere su come posso ottenere il risultato. Se devo costruire una rete di relazione con le imprese del territorio, devo avere una strategia ben chiara su come procedere. Ho visto spesso ottime idee, con progetti anche convincenti alle spalle, infrangersi contro il muro invisibile dei processi frammentari, degli staff che non funzionano, dei tempi che slittano, ….
      Naturalmente più i progetti sono complessi più questi aspetti sono importanti. E poi la costruzione del committment nella comunità locale. Un progetto funziona se viene adottato, se i cittadini (o una parte di cittadini) lo sentono proprio: questa era una delle tue “lessons from Palermo” in cui mi sono ritrovata pienamente. Ma non è mica così facile creare il committment!

      Comunque… boja chi molla! Guai a scoraggiarsi!

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