[LudovicaMembro]

Ai primi di ottobre il Sindaco di Modena presenterà alla città la sua relazione annuale in un momento pubblico che si terrà al Baluardo della Cittadella. Parlerà, tra le altre cose, del percorso chiamato informalmente “Stati Generali” (vero nome: Effetto Modena: pensieri sulla città che cambia, http://www.comune.modena.it/effettomodena) che l’Amministrazione ha avviato con la città per raccogliere riflessioni e proposte  sulla Modena di domani, in particolare su quattro temi chiave. Uno di questi è quello legato allo sviluppo e all’economia. Nelle prime discussioni, il tema della creatività e del ruolo delle nuove forze in movimento in città è venuto fuori parecchie volte. Per dare senso al percorso, il Sindaco ritiene necessario partire da delle BUONE DOMANDE. Vi chiediamo quindi di mandarci qui su Kublai entro mercoledì 22 delle “buone domande” che verranno inoltrate al Sindaco e potrebbero ricevere una risposta in diretta durante la presentazione pubblica della relazione annuale.

[NicolettaMembro]

Ciao Ludovica. Si fa ancora in tempo a fare una domanda al Sindaco?
Se possibile vorrei chiedere al nostro Sindaco se può destinare uno spazio per dei laboratori d’arte a Modena, come avevamo inizialmente ipotizzato. Se ci fosse uno spazio da attrezzare per lavorare e collaborare con altre realtà creative. In altre città si stanno muovendo in questa direzione, basti pensare allo spazio Sam di Firenze o i vari Hub o Associazioni Culturali che si gestiscono uno spazio in modo che ognuno possa lavorare singolarmente o in gruppo. Un contenitore dove chi realmete interessato possa costruirsi la propria “fucina” capace di relazionarsi con altri, siano esse imprese già esistenti, che singoli interessati a scoprire mestieri insoliti.
Vi ringrazio e vi saluto. A presto,
Nicoletta

[LudovicaMembro]

bè, oggi e mercoledì, quindi sei in tempo! Giro la tua domanda (che è una richiesta più che una domanda ;-)) a Silvia che sta raccogliendo tutti gli spunti di riflessione.
Aproffitto per rilanciare il tiro a tutti quanti: facciamo domande, facciamo sentire la nostra voce, è un’ottima occasione!

[AlbertoPartecipante]

Faccio una domanda io. Nel 1953, il sindaco Corassori fa una scelta radicale: quella di impostare un percorso di sviluppo della città scartando i pezzi grossi dell’economia cittadina dell’epoca (grandi imprese inefficienti, che l’autarchia e le commesse belliche avevano protetto dalla concorrenza internazionale e che nel dopoguerra si erano messe a licenziare molto personale) e puntando invece su singoli individui, in genere operai licenziati – ma assai capaci di fare – che convince a trasformarsi in artigiani. Questa scelta pone le basi per la fortuna economica della Modena di oggi.

Che ruolo prevede il vostro sindaco per i singoli individui nel futuro sviluppo di Modena? Come pensa di individuare le persone più meritevoli e convincerle a fare l’interesse di Modena perseguendo il proprio, invece di emigrare (o di restare fisicamente, ma sviluppando reti di rapporti tutte esterne all’area) come fanno tanti dei creativi di punta di CITIES? Prevede di cercare dei canali per comunicare con loro che non siano intermediati dalle organizzazioni della rappresentanza (confindustria, sindacati, lega cooperative, associazioni degli artigiani e dei commercianti etc.)? E se sì, quali?

[LudovicaMembro]

Ottima domanda! Speriamo che risponda…….

[Stefano RiminiMembro]

io credo di essere fuori tempo massimo, ma se potessi fargli una domanda questa sarebbe legata agli spazi di discussione in cui i creativi di modena possono trovare un dialogo con l’amministrazione.

metti infatti caso che i creativi riescano finalmente a trovare un modo per fare veramente rete e sistema, portare avanti le idee insieme per lo sviluppo economico e culturale della città…qual’è e dov’è lo spazio di discussione in cui l’amministrazione ascolta le proposte dei creativi? dove possono i creativi far sentire la propria proposta?
un saluto!!
ciao
stefano

[LudovicaMembro]

tranquilli credo che siamo ancora in tempo: la relazione annuale è prevista per il 6 ottobre, è vero che il Sindaco la prepara prima ma se arrivano domande stimolanti….. chissà! Io ne avrei diverse ma non posso farle come dipendente dell’Ente… siate voi la mia voce!!!

[AlbertoPartecipante]

Ludo, guarda che questi rilanci non li vede nessuno, a meno che non passi per caso dal sito. Il Ning manda una e-mail di notifica a tutti i membri del gruppo quando apri la discussione; quando qualcuno risponde a quella discussione, ricevono notifiche email soltanto le persone che hanno già postato qualcosa sulla stessa discussione. Per esempio, questa mia risposta viene notificata solo a te, Nicoletta e Stefano Rimini, mentre la tua apertura è stata notificata a tutti i 112 membri del gruppo CITIES. Se vuoi stimolare la partecipazione ti consiglio di mandare un messaggio broadcast ai membri di CITIES, segnalando che sono arrivate alcune domande per il sindaco, che la cosa si sta facendo interessante e che sono gli ultimi giorni buoni per partecipare.

[stefano maffeiMembro]

condivido fortemente il messaggio di alberto.
aggiungo postilla…
quali sono le proposte concrete che potrebbero accompagnare lo sviluppo di una economia creativa/della creatività nella città?
comincio a dire alcune cose…generiche….
- banda larghissima disponibile a tutti (con incentivi/sovvenzioni anti-digital divide) inventandosi provider (es. satcom a sassuolo??)
- wi-fi pubblico ovunque
- ripensare il sistema delle biblioteche come spazi per la diffusione della nuova cultura della rete
- progetti avanzati di web+educazione
- finanziare hub (stile the hub) che partano con aiuti pubblici di start up ma capitale e business privato
- microcredito per start up con produzioni creative materiali (design, moda, food/ristorazione…)
- bandi di gara per riprogettazione di servizi pubblici ***** dal punto di vista del design dei servizi…****importantissimo per me***** con cui tradurre l’idea di una città
con visione, qualità, creatività….

mi fermo qui…
ma ne avrei altre…

[MatteoPartecipante]

Ciao Ludovica,
so che sono molto in ritardo ma ti scrivo comunque una domandina!

Il Comune di Modena investe molto sulla cultura tramite un festival (quello della Filosofia) che ha un alto numero di visitatori, un bacino di interesse nazionale, ed un impatto sulla città importante.

Questi investimenti però sono abbastanza sterili e circoscritti nel tempo, vale a dire, dove finiscono i filosofi durante l’anno? Quali altre attività culturali ci sono relative a questo tema? Perchè non si reinveste per la realizzazione di una scuola/facoltà che possa effettivamente rendere Modena la capitale di questa tematica culturale? O ancora perchè non si immagina di coinvolgere le superstar del Festival per definire politiche innovative e di più ampio respiro (quindi non solo culturali)?

Che poi è una domanda che si potrebbe esportare anche in altre città che sempre più spesso diventano protagoniste di eventi per alcuni giorni dell’anno, e si ritrovano vuote e spente per il resto del tempo.

Grazie,
un saluto
Matteo

[Autore]

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