[LudovicaMembro]

Sì, abbiamo un problema, e neanche piccolissimo: sono emersi problemi inaspettati e imprevedibili (almeno da parte nostra) sulla possibilità di usare lo spazio di Via Scudari, almeno secondo l’idea che ce n’eravamo fatti sino ad ora. Purtroppo questo ci impone uno stop, cioè un tempo – speriamo il più breve possibile – nel quale cerchiamo di verificare se il problema è risolvibile o se dobbiamo rivedere i nostri progetti per i prossimi mesi.
In pratica dobbiamo sottoporre la questione ai nostri Dirigenti e ai nostri Amministratori, e vedere con loro come procedere. Se l’ostacolo si rivela davvero insormontabile, gli scenari che si aprono potrebbero ad esempio essere:
1) rimoduliamo la nostra sperimentazione nello spazio per adattarci alle nuove esigenze dell’Ente; potrebbe essere ad esempio che il periodo di sperimentazione diventa più breve, o che slitta di qualche mese… vedremo
2) ci muoviamo per trovare uno spazio alternativo dove fare la sperimentazione
3) rivediamo completamente il progetto pilota

Capisco bene che è una doccia fredda e lo è stata, ve l’assicuro, in primis per noi che a questo progetto stiamo dedicando davvero molto tempo ed energie. Purtroppo, che dire? Nonostante i tentativi da noi fatti di tutelarci e di tutelarvi il più possibile – cercando un mandato chiaro ed esplicito da parte dei nostri referenti tecnici e politici – a volte queste inversioni di rotta si verificano lo stesso.

Naturalmente vi terremo aggiornati in tempo reale.

Detto inter nos in modenese, mi viene da tirare un qualche “canchero”: acc@!!!! malediz!!!!/&%

[AlbertoPartecipante]

Che peccato. Però complimenti per la schiena dritta e la trasparenza che tu e le colleghe del Comune state mostrando nei confronti delle persone che, a Modena e fuori, stanno investendo in CITIES. E’ assolutamente necessaria per TUTTI i progetti che coinvolgono terze persone, e ne parliamo da prima che CITIES partisse: ma poi è davvero difficile metterla in pratica. Lo so per esperienza, credimi.

[Michela IorioMembro]

Accipicchia!

Ho due proposte:

- utilizziamo il laboratorio della città? Quello spazio e bello, anche se non in centro. Perderebbe l’aspetto “vetrina” ma può diventare un luogo interessante;

- Uno spazio all’interno del Sant’Atgostino? Ci sono così tante stanze…

Michela

[LudovicaMembro]

Eh, magari! Sul laboratorio della città forse Cristina può dirci se è una via praticabile…… Per quanto riguarda lo spazio all’interno del Sant’Agostino, che io sappia è della Fondazione Cassa di Risparmio e non so quanto sia “abitabile” in questo momento: tu ne sai qualcosa in più?

[Riccardo * anonimicreativiMembro]

Peccato… mi dispiace. Stavamo lavorando proposta per l’allestimento/ nome logo da presentare la prossima riunione
Mi dispiace davvero che questa situazione inaspettata possa rallentare o vanificare un così bel progetto.

Mi auguro possa sistemarsi tutto per il meglio e che i dirigenti comprendano quanto questo progetto stesse impegnando (voi e tutti i partecipanti) e quanto queste collaborazioni potessero essere interessanti per le realtà locali.
Restiamo in attesa.
Buon lavoro.

[LudovicaMembro]

Già, speriamo. Francamente in questo momento tendo a vedere tutto un po’ nero, ma forse sono io…. Comunque, domani è in programma un primo incontro con i Dirigenti, vediamo un po’ come vedono la questione.
Resta comunque la possibilità di cercare un posto alternativo, come suggerisce anche Michela. Certo, vuol dire sbattersi un po’ (un bel po’?) ma se le imprese culturali e creative pensano in maniera generalizzata, come te, che questo sia un bel progetto e che valga la pena di portarlo avanti a costo anche di intensificare gli sforzi possiamo forse attrezzarci. Che ne pensano gli altri?

[AlbertoPartecipante]

Domani? Avete fatto presto! Io suggerisco di rimandare la discussione a lunedì, allora, con un quadro più chiaro davanti.

[maria cristina fregniMembro]

…sconforto…e anche un po’ di rabbia…
proprio l’altro ieri abbiamo avuto una riunione con l’assessore e il nostro dirigente e abbiamo esposto le possibili modalità di presenza del Laboratorio della Città e del suo progetto sul Villaggio Artigiano all’interno dell’HUB di via Scudari…e ne eravamo usciti con un’approvazione soddisfatta e carica di aspettitive. Al pomeriggio, poi, abbiamo incontrato i creativi del Villaggio Artigiano, prospettando loro, tra le altre cose, la possibilità di via Scudari, e la risposta da parte loro è andata ben oltre le nostre aspettative: hanno infatti proposto di partecipare all’HUB non come soggetti singoli, ma come “consorzio” per la creazione di eventi unitari che possano contribuire sia alle loro singole imprese che allo sviluppo del Villaggio nella direzione del distretto creativo!
Immaginatevi dunque come mi sento in questo momento…Vedo in questa situazione surreale non solo e non tanto l’ennesima brutta figura della pubblica amministrazione con tutti i partecipanti a Cities, ma anche e soprattutto, dal mio personale punto di osservazione, una totale perdita di credibilità presso quegli operatori che sono fondamentali per il nostro progetto di riqualificazione…
Che dire? Speriamo che la riunione di oggi porti ad una svolta, definitiva, in qualsiasi direzione, ma appunto – ribadisco – definitiva, per stabilire una qualche certezza dalla quale ripartire!

[AlbertoPartecipante]

Cri, non buttarti troppo giù. Siamo tutti in grado di distinguere tra le persone che mantengono gli impegni e quelle che non lo fanno. L’eventuale perdita di credibilità – che in effetti potrebbe esserci – non riguarderà certo voi.

[LudovicaMembro]

Dunque, come era prevedibile l’incontro di venerdì non è stato risolutivo…. Mi pare che si vada verso un tentativo di mediazione: i Dirigenti hanno chiesto una verifica di fattibilità che tenga conto delle esigenze sullo spazio espresse da diversi soggetti che lo debbono utilizzare. Entro la settimana ci ritroviamo per confrontare, dati alla mano, le rispettive necessità. Noi faremo l’incontro ma è ovvio che ci riserviamo di valutare insieme a voi se il progetto pilota del Temporay Hub, con le nuove modalità che ci verranno proposte, può o non può essere portato avanti. Cioè: se ritenete che ci siano le condizioni o meno per “investire” energie in quella direzione.
Se avete qualche esigenza pratica di cui è bene essere consapevoli fin da questo secondo incontro, fatemela sapere!
Ad esempio, rispetto alla nostra proposta di personalizzare lo spazio – anche se in modo leggero – per identificare che lì si svolge un pezzo di CITIES, ci sono state fatte parecchie obiezioni. E’ un sine qua non per noi?
Ancora: se ci propongono di utilizzare lo spazio soltanto quando gli uffici di Piazza Grande sono chiusi al pubblico, ci va bene lo stesso?
Mi pare che si vada in maniera decisa verso un utilizzo che escluderà tutte le cose più “impattanti”: veto totale ad esempio su DJ set e analoghe iniziative che qualcuno aveva ipotizzato.

[AlbertoPartecipante]

veto totale ad esempio su DJ set

Beh, questo era prevedibile. E’ dagli anni 80 che a Modena queste cose sono vissute molto male e allontanate dal centro. Un aperitivo con musica di sottofondo si può fare, immagino, ma non molto di più. Il TH va vissuto più in chiave di laboratorio/vetrina.

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