[LudovicaMembro]

Dopo i giorni frenetici di CreaMos, sentiamo il bisogno di trovarci per confrontarci insieme sugli esiti dell’iniziativa, finchè è ancora per così dire “calda”.
Che giudizio complessivo date di CreaMos?
Cosa ha funzionato, cosa non ha funzionato (a parte il maltempo, grr…..)?
E soprattutto: rispetto all’obiettivo di promuovere lo sviluppo delle imprese creative, che ruolo gioca secondo voi un’iniziativa come quella appena conclusa?

Ne parliamo lunedì prossimo 28 giugno al Laboratorio della città (Via Canaletto, di fianco alla Biblioteca Crocetta: insomma al solito posto).
Ci terrei molto che all’incontro non ci fossero solo coloro che hanno materialmente organizzato CreaMos, ma anche chi magari l’ha vissuto più dall’esterno perchè per vari motivi non è riuscito (o non ha voluto) dare in questo momento un apporto più consistente di lavoro.

Chi non può partecipare ci dia comunque un contributo on-line….

Allegati:

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[fuse* creative_labMembro]

Ciao a tutti,
vi do questo link con alcune foto: http://www.facebook.com/album.php?aid=2066756&id=1177944654&ref=mf

Bela!

m.

[AlbertoPartecipante]

Il pezzettino che ho visto io funzionava alla grande, complimenti! Ma ovviamente è giusto, bisogna fare il punto.

[maria cristina fregniMembro]

in attesa di lunedì, anche io indico un link alle foto del 18 giugno fatte da Davide di Officine Milk plus+

http://it-it.facebook.com/pages/Modena-Italy/Officine-Milk-Plus/357139291275?v=photos&sb=0

[AlbertoPartecipante]

Bellissime le foto. Un punto per i creativi di Modena!

[Ivan ColombiniMembro]

Credo si possa e si debba fare molto di +, come inizio va bene così, forse servirebbe maggiore cooperazione tra le realtà omogenee (es. settore arredamento, design, fotografia) che possono unirsi ed aggiungere valore e forza al loro know how…per esempio allestire uno spazio/showroom permanente nel quale presentare alla città le potenzialità degli aderenti a CREAMOS. Una settimana un giorno è troppo poco..ci sono troppe iniziative in contemporanea che distolgano l’attenzione da eventi che dovrebbere essere valorizzati meglio, soprattutto per gli sforzi profusi .

Maggiore cooperazione e meno opportunismo. Il busines è business lo so…uniamoci per uno spazio comune permanente e dare continuità al progetto cities CREAMOS….e soprattutto per le Ns. aziende…

Il comune potrebbe pagarci un affitto per un anno nel distretto del villaggio ? Uno spazio dismesso in cui poter esprimere la nostra creatività…… Una specie di mostra permanente in cui far ruotare cose materiali e non (da vendere) e pubblico?

open space, “Il negozio” dei creativi del villaggio.

Saluti e grazie comunque per la disponibilità di tutti coloro che hanno contribuito all’evento.

[AlbertoPartecipante]

Ivan, ecco una proposta molto concreta. Ovviamente Kublai è a disposizione se vorrete farla evolvere in un progetto a tutti gli effetti, con le attività, le persone, i numeri e “tutti i sacramenti”, come diceva Guareschi.

[LudovicaMembro]

Mi viene un nervo, ma un nervo…. il Comune ci aveva dato questa possibilità (in Via Scudari: il famoso temporary hub) poi è tornato sui suoi passi, per motivi che almeno a me sono rimasti abbastanza vaghi…
Comunque il V.A: secondo me è meglio come contesto, sconta solo il fatto che per ora non può certo contare su un gran passaggio. Cristina che è la più informata su quello che c’è lì, che dice?

[maria cristina fregniMembro]

Credo che gli eventi di CREAMOS al villaggio artigiano abbiano mostrato le potenzialità dell’area nella direzione di un “creative cluster” in salsa modenese, che valorizzi e connetta non solo le imprese lì insediate, ma tutta la realtà della città.
Alcune idee per proseguire in questa direzione sono già venute fuori, la sera stessa o il mattino dopo, da diverse imprese coinvolte in CREAMOS (per esempio un bel “fuorisalone” alternativo al Country Life), altre l’amministrazione le ha presente da tempo e sta cercandoi di capire se e chi possono interessare (come innescare la nascita di un HUB di iniziativa privata, come coinvolgere i creativi in modo continuativo e non episodico nella rigenerazione del quartiere).
Come Laboratorio della Città ci stiamo lavorando. Certo è che, occupandoci noi di urbanistica, abbiamo un raggio d’azione ahimè ben determinato…Che però può fare da traino ad altri tipi di interventi e iniziative.
Proviamo a pensarci insieme.

[Autore]

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