Mulinando

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  • Iniziato da Claudio Ottomano Avatar di Claudio

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    • Ciao a tutti.

      Non sono di quì, ci sono capitato per caso, però mi piace questo posto e le persone che lo frequentano.

      Vorrei iniziare una discussione che possa condurre piano piano ad un’iziantiva … come dire… sociale.

      Vi andrebbe di fare qualcosa per cambiare l’aria stantia che opprime le nostre contrade, i nostri paesi, le nostre città? Fare qualcosa che ci faccia tornare l’entusiasmo di stare insieme, di progettare un futuro migliore. Tranquilli, non sono un rivoluzionario! Credo anzi che tante piccole riforme di buon senso ispirate a principi onesti e semplici possano mettere in crisi questo sistema socio politico che  … che … non se ne può più!

      Pare che l’unica cosa che conti sia il P.I.L. ma la gioia (non dico la felicità!) dove la mettiamo?

      E il tempo che fine ha fatto? Oggi abbiamo tanta tecnologia che dovrebbe affrancarci dal troppo lavore, ma ho la senzazione che col passare degli anni abbiamo tutti meno tempo libero. meno tempo per riposare, meno tempo per parlare, per riflettere.

      Per non parlare della qualità delle nostre vite. già sento qualcuno che sta dicenzo “pensa per te!”. Ho l’impressione che persino la nostra fisicità sia molto mortificata: i nostri cinque sensi, il loro funzionare, trasmettere, non hanno nulla a che vedere con la nostra percezione “spirituale?”: oggi troppe luci artificiali profanano il buio ma una notte senza stelle, senza galassie, a milioni…lontanissime, avrebbe mai potuto dare all’uomo la percezione dell’infinito, la speranza del trascendente?

      Io credo che molto si possa fare, diciamo che abbiamo ampi spazi di miglioramento :-)

      Economia, Lavoro, Ambiente,Cultura, Salute: c’è tanto da fare.

      E se in questi settori mettessimo in pratica delle iniziative no profit che le compendiassero tutti?

      Un corso per la formazione di artigiani di alto livello per esempio.

      I manufatti potrebbero ispirarsi a quelli di un’antica tradizione locale.

      L’energia per il laboratorio potrebbe essere data da un mulino ad acqua.

      Il laboratorio stesso potrebbe essere sede di conferenze e dibattiti per far riaffiorare nella gente del posto lo spirito di comunità, il piacere di scoprire il proprio passato e, perchè no, un pizico di orgoglio per quanto di belo e buono erano capaci di fare i loro progenitori.

      Che ve ne pare? Mi dareste una mano?

       

       

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    • Avatar di Alberto
      Alberto
      Partecipante

      Ciao Claudio, piacere di conoscerti.

       

      Nelle ultime righe del tuo intervento provi a declinare l’esigenza che racconti all’inizio in termini di un possibile progetto. Questo è proprio il linguaggio di Kublai. Il modo più efficace di trovare compagni di avventura o persone che semplicemente discutono con te di questa cosa che vuoi fare è creare un progetto (vedi qui). Poi puoi cercare di invitare a partecipare persone che hai visto in giro su Kublai; altre verranno da te perché intrigate dai materiali che posterai. Buttati, e in bocca al lupo!  :-)

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    • Io non vorrei essere costretto a fare un progetto da solo, penso che con la collaborazione degli altri riesca a funzionare meglio, a migliorare le mie idee. Come partenza vorrei ribadire che credo molto nel valore sociale ed economico dell’artigianato artistico. Ma ritengo che alcune attività in via di estinzione andrebbero salvate e rilanciate: sai che a Monopoli stanno per andare in pensione gli ultimi maestri d’ascia? Lì ci sono alcuni cantieri nautici capaci di costrure pescherecci d’altura partendo dalla materia prima più grezza, direttamente dai tronchi d’albero. Lavori spettacolari. Questi vengono commissionati dalle marine più diverse sparse nel mediterraneo. Dovrei dire venivano, inquanto negli ultimi cinque sei anni i pescherecci realizzati in ferro stanno prendendo il sopravvento.

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    • Avatar di Luca
      Luca Massimo Ferrabue
      Partecipante

      Ciao Claudio, Benvenuto in Kublai, parlaci della tua idea con maggiori dettagli. A presto LMF

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    • Avatar di Nicola
      Nicola Salvi
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      Ciao Claudio

       

      hai fatto benissimo a scrivere qui. Caldeggio il consiglio che ti ha dato Alberto. Non prenderla come una cosa troppo impegnativa: hai una ispirazione e lo strumento del gruppo di progetto su Kublai è un modo per trovare alleati. Tra l’altro qui c’è una grande comunità di pugliesi con cui potresti interagire.

       

      Invece qui sul forum rischi di avere poca visibilità e incontrare poche persone interessate.

       

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    • Ciao Claudio, benvenuto su Kublai… sono assolutamente affascinata dal tuo discorso, così ampio però da essere difficile da affrontare, nella pratica. Kublai può essere il posto giusto dove cercare un inizio, un’idea, una proposta da portare poi avanti con forza e da sviluppare sul territorio con, e non è poco, il supporto di un disteso non territorio virtuale.

      Hai parlato dei maestri d’ascia…sono dell’idea che molti giovani disoccupati di oggi, se informati correttamente, sarebbero ben contenti di imparare un mestiere così importante e raffinato. 

      Innescare le partnership giuste per far partire dei laboratori del genere e rendere il tutto sostenibile economicamente è un lavoro duro e stupendo… una sfida ideale per un imprenditore sociale!

       

      Se volessi partire da questo potresti iniziare a scrivere un documento di progetto, servirebbe moltissimo a noi e soprattutto a te per chiarirti le idee e per fissare obiettivi, in bocca al lupo!

       

       

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    • Ciao Anna, grazie per gli auguri. Io ho bisogno del vostro aiuto da subito, già per stendere la bozza del progetto. Questo mica perchè non saprei farlo da solo ma per una scelta di procedura: sono convinto che si riesca  ad ottenere i risultati migliori lavorando in gruppo e poi vuo imettere il piacere di condividere e moltiplicare l’entusiasmo! E’ fondamentale poter confrontare le opinioni, discutere, soppesare le scelte, dalle più piccole a quelle più grandi.

      Per esempio, io ritengo che in questo momento storico il rilancio dell’artigianato di qualità possa essere una risposta valita sia dal punto di vista economico che da quello culturale. Partire dalla formazione è indispensabile e bisogna farlo in fretta prima che gli ultimi maestri artigiani scompaiano e con loro un patrimonio di conoscenze dal valore inestimabile.

      Territori, cultura locale, senso di appartenenza, rilancio economico culturale. Ma da cosa partire? Corso per maestri d’ascia o per maestri tessitori di pregiati broccati? Oppure ancora dare la precedenza agli scalpellini capaci di costruire i nostri tradizionali muretti a secco e i caratteristici trulli?

      Dammi un consiglio su dove portermi confrontare con te e con gli altri amici eventualmente interessati: in quale non luogo è più utile incontrarsi?

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    • Grazie, leggi cio che ho stritto ad Anna. Sei invitato anche tu.

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    • Grazie per il consiglio Nicola. Leggi per favore ciò che ho risposto ad Anna. Naturalmente sei invitato anche tu ed i tuoi amici.

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    • Avatar di Nicola
      Nicola Salvi
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      Ciao Claudio

       

      qui su Kublai, il modo migliore per gestire le discussioni intorno ad una idea, è quello di aprire una pagina dedicata al progetto: segui questo link, ci vogliono 2 min

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    • Avatar di Nicola
      Nicola Salvi
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      Allora Claudio, che cosa hai deciso di fare?

       

      Mi hai invitato ma non ho capito come e dove :)

       

      Se apri una pagina di progetto qui su Kublai, ci possiamo iscrivere tutti e possiamo lavorare insieme, altrimenti non so come potremmo aiutarti!

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    • Ciao Nicola. Non ho fatto nulla tranne pensare. Come dicevo, io credo nel lavoro di gruppo quindi mi auguro che si possa discutere da qualche parte della mia bozza di progetto.

       

      Non vorrei sembrare inopportuno giacchè sono arrivato da poco su K. ma forse la necessità di dare una svolta che emerge dalle parole di molti “anziani” frequentatori di K., potrebbe trovare una risposta proprio nel lavoro di gruppo: Creativi sparsi in Italia per un progetto comune da potersi attuare, con oppurtune varianti ,in qualunque realtà locale.

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    • Avatar di Nicola
      Nicola Salvi
      Membro

      Ciao Claudio

       

      in effetti quello che descrivi è un processo a cui siamo abituati su Kublai. Certamente accade che persone si uniscano nella progettazione quando condividono lo scopo. 

       

      Da quello che scrivi mi sembra che tu abbia una bozza di progetto, è corretto?

       

      Però forse solo tu, visto che ne sei promotore, puoi prendere l’iniziativa di aprire un gruppo di progetto per discuterne… 

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