[AlbertoPartecipante]

Succedono cose strane sul pianeta Kublai. Da una parte la comunità cresce: siamo oltre duemila utenti registrati e 330 progetti proposti, e questo fa di noi uno straordinario raggruppamento di cervelli e di creatività. D’altra parte, però, sembra che l’elaborazione dei progetti stia invece rallentando. I kublaiani iscritti negli ultimi mesi creano il profilo, molti caricano anche il loro progetto, ma si iscrivono poco ai progetti altrui: questo rischia di inceppare il meccanismo virtuoso con cui la curiosità e la disponibilità di un kublaiano a leggersi un progetto e commentarlo diventa un contributo per fare avanzare quel progetto, e quindi il percorso di un altro kublaiano. In questi due anni Kublai è cresciuta sulla reciprocità e sul valore aggiunto che porta una persona diversa da noi che guarda il nostro progetto con occhi nuovi.

Il problema è aggravato dall’architettura della piattaforma così come Ning l’ha pensata: ci è iscritto a diversi progetti ne riceve un flusso di aggiornamenti, ed è stimolato a tornare spesso su Kublai e a lasciarsi coinvolgere, mentre chi non si iscrive a nessun progetto rimane tendenzialmente emarginato da tutte le cose interessanti che vi succedono. In più, mentre quasi tutti i creativi sono alle prese con problemi di fondi, ci risulta che nessun kublaiano abbia partecipato ai bandi della provincia di Roma di quest’estate. Inutile girarci intorno: siamo alle prese con una crisi di crescita. I nuovi progettisti rischiano di percepire Kublai non come una rete, ma come una stella: tutti sono collegati al team di coaching, ma non tra loro. L’apatia della comunità è un risultato possibile.

In momenti come questi non ho dubbi: ciò che si deve fare è chiedere consiglio alla comunità stessa, il vero centro di Kublai in quanto ambiente di progettazione. Convoco dunque solennemente l’adunata dei progettisti, il “consiglio tribale” di Kublai. Quella dell’anno scorso ha portato idee fresche e grande energia.

Funzionerà proprio come l’anno scorso. Vi chiediamo di farvi venire qualche idea, e di proporle qui sul forum (aprendo un thread per ciascuna idea, per favore). Spiegate

1. cosa proponete di fare per rompere l’isolamento intorno ai progetti
2. quale ragionamento ci sta dietro
3. come si può realizzare l’idea
4. chi proponete che la realizzi.

Dedichiamo le prossime tre settimane a sviluppare queste idee, e rimandiamo la scelta di quali portare avanti al consiglio tribale vero e proprio, un incontro che faremo il 28 settembre sera a NeoKublai, in Second Life. Come sempre, vi chiederemmo di partecipare alla discussione di tutte le diverse idee che verranno: c’è bisogno del contributo di tutti, anche perché siamo tutti diversi. La saggezza è nella discussione collettiva, non in questo o quel kublaiano in particolare. Se non ci confrontiamo non funziona.

Mi raccomando, conto su di voi. Abbiamo costruito insieme una cosa importante, non mi va di lasciarla ad avvitarsi su se stessa.

Allegati:

You must be logged in to view attached files.

[sara seravalleMembro]

ci sarò con qualche idea

[Pierluigi RizziniMembro]

Partecipo volentieri anch’io e non solo perchè ho grande stima e simpatia per kublai ma sopratutto perchè (purtroppo) penso si tratti di un trend strutturale della rete che mi coinvolge personalmente dal momento che mi interesso di web e social media. Alle domande poste non ho idea come rispondere ma riguardo la questione in generale mi sembra che la tendenza sia proprio quella, dopo un’ubriacatura di partecipazione a 360° in rete in cui tutti scrivevano post e commenti ovunque fosse possibile. Ora la moda è passata e ognuno pensa più al proprio orto. Fanno ancora eccezione i settori frivoli e sciocchi in cui non è necessario azionare il cervello tipo se le bollicine della miacola siano meglio di quelle della tuapanta o se a mezzanotte è meglio lo spaghetto o il bagno , Lì potete vedere ancora lunghe serie di commenti insensati a post ancora più idioti. La direzione per me innovazione e flessibilità. Ma mi rendo conto che è facile a dirsi…

[AlbertoPartecipante]

Bene, vi aspettiamo!

Pierluigi: Kublai è uno spazio in cui la collaborazione è finalizzata al lavoro. Conta molto più la qualità dei commenti che il loro numero. Quindi non è importante che generiamo un flusso molto copioso di interazioni: ciò che conta è che generiamo le interazioni che servono a fare crescere i progetti. In alcuni casi ci siamo riusciti, in altri meno. Comunque l’obiettivo è quello.

[Enrico AllettoMembro]

A proposito di Bandi … è troppo fuori dalla filosofia Kublaiana pensare ad un primo supporto ai progettisti in merito proprio ai bandi?

Non stò parlando di consulenza vera e propria nella stesura di una “domanda”, quella si chiede ad un professionista dietro compenso, ma più di orientamento/indirizzamento, tipo: “con il tuo progetto potresti provare a vedere qui (io non sò nemmeno dove guardare per esempio) c’è qualcosa nella tua regione a questa voce” o roba simile … fuori tema?

[stefano consiglioPartecipante]

Caro Alberto
bloccata la data del 28 settembre sull’agenda e inserito una riflessione sui punti che ci hai proposto sull’elenco (lunghissimo) delle “cose da fare”

[AlbertoPartecipante]

La data è programmata per evitare il tuo calcetto del lunedì

[FedericoPartecipante]

Se mi viene in mente qualcosa apro una discussione.

Solo una nota: mi sarei aspettato che il “core” di membri più attivi evolvesse, nel senso che nuovi membri attivi sostituissero quelli più anziani, soprattutto quando questi per vari motivi non riuscissero più a dare un contributo continuativo (come me per esempio). Ho la sensazione che questo non sia accaduto, o sbaglio?

[AlbertoPartecipante]

Enrico, questa è già un’idea! Per rendere la discussione più ordinata, la potresti postare come nuovo thread?

[AlbertoPartecipante]

Come scrivevo, non si stanno creando molti nuovi link di interattività. Sopravvivono, ovviamente, quelli vecchi, e questo è il motivo per cui ci viene fatto rivolgerci agli “anziani”, che questa interattività avevano costruito già in precedenza. La mia ipotesi è che, se riusciamo a fare ripartire la macchina, anche il core della comunità si arricchirà d nuovi membri, come già è accaduto in passato.

[Walter GiacovelliPartecipante]

In parte è come dici tu Federico, anche se la dinamica con cui questa cosa stia avvennendo ancora non è totalmente comprensibile o inquadrabile in un trend preciso.

Due tipologie di Progettisti/Progettisti:
Diciamo che negli ultimi 5-6 mesi, in Kublai si sono iscritti progetti e quindi progettisti e quindi implicitamente membri supporters più attivi di ottimo livello, con idee e progetti ben articolati, già strutturati in start up delle volte, quando proprio già attività avviate.

Ed un’altra tipologia di progetti, che sono nella fase ancora dell’idea da raffinare, ancora primitiva e grezza (ma è giusto anche che sia così), che però non hanno un focus chiaro per se e conseguentemente anche per altri progetti.

Stesso risultato, viene meno la reciprocità:
In sintesi, i primi sono probabilmente troppo focalizzati sul proprio progetto e al massimo stabiliscono una-due relazioni dirette e mirate (quando questo avviene o è stato facilitato) con altri progettisti (vedi ad esempio cofarming-prestiamoci), oppure sono percepiti come progetti già ben strutturati a cui si può aderire per affinità ma senza la convinzione di poter offrire spunti di aiuto e feedback di valore; i secondi invece proprio perchè ancora un pò “vaghi” con la propria progettulità, non si sentono in grado di offrire feedback e relazioni di valore con altri progettisti e vicendevolmente è difficile anche poter offire feedback mirati ed efficaci agli stessi.

In entrambi i casi il senso di reciprocità e di valore della rete viene meno e quello che si vorrebbe stimolare in un’adunata del genere.

Spingendo magari i primi ad individuare il valore delle relazioni con altri progettisti (di area o affini), facendo emergere la progettualità dei secondi, in modo che sia più tangibile e si concretizzi in proposte progettuali che possano attivare interesse di altri progettisti o comunque facilitare le relazioni.

Questa però è solo una mia personalissima valutazione non vuole essere ne oggettiva, ne scientifica, è solo quello che personalmente io ho percepito.

[FedericoPartecipante]

Mi sembra una buona analisi.

Spingendo magari i primi ad individuare il valore delle relazioni con altri progettisti (di area o affini), facendo emergere la progettualità dei secondi, in modo che sia più tangibile e si concretizzi in proposte progettuali che possano essere attivare interesse di altri progettisti o comunque facilitare le relazioni.

Come ho già scritto altrove, vedo più difficile la prima operazione che la seconda.

[Enrico AllettoMembro]

Certo. Volevo solo essere sicuro di non spararla !

[AlbertoPartecipante]

Anch’io trovo che questa di Walter sia una buona analisi.

[anna venegoniMembro]

Accidenti, l’incontro non solo è in secondlife ma è anche la sera del mio compleanno… però mai dire mai.
Due parole sull’argomento… la partecipazione online è davvero troppo impegnativa e nonostante i discorsi siano quasi sempre molto costruttivi e interessanti di fatto e socialmente ci si ritrova soli dietro ad uno schermo e questo da molta poca soddisfazione.
Non solo, ma non appena ci si distrae si viene travolti proprio da quel flusso continuo di informazioni proveniente da ogni iscrizione e la tentazione è quella di suicidare le proprie mille identità virtuali per rafforzarsi in real life!
Potrebbe essere utile consentire una sospensione temporanea degli aggiornamenti e anche un maggior impegno da parte dei progettisti a creare nuove discussioni che segnino le tappe del progetto. Ho notato ad esempio che, per il fu mio progetto Porto Qui, il lancio di una nuova discussione animava molto la situazione!
Inoltre sicuramente serve rinforzare il legame tra rete e territorio…ad esempio questi bandi di roma provincia creativa sono stati pubblicizzati anche in piazza? Kublai ha partecipato mostrando quanti progetti, altrove, avrebbero beneficiato di quei fondi
Sto ragionando a tastiera alta e mi viene in mente che potrebbe servire avere delle sezioni regionali o territoriali (i confini regionali sono poco funzionali allo scambio di idee e alla crescita dei progetti mentre la prossimità geografica di persone e risorse è ancora imprescindibile per molti aspetti) di Kublai di riferimento ai progetti?
In questo modo si potrebbe avere,a scelta, una panoramica nazionale oppure una messa in rete di realtà vicine… come propone Reti Glocali in terra ligure più o meno…
Gettato il mio sassolino, mi sono dilungata fin troppo quindi vi saluto e vado a cucinare!

Anna

[Enrico AllettoMembro]

Segnalo questo post:

Bandi e Kublai: sarebbe possibile pensare ad un orientamento/indir…

[Enrico AllettoMembro]

Riflessione a margine: tempo fa’ ascoltavo l’intervento di Alberto al TagBolognaLab (a proposito a Bologna si e’ usciti dalla filosofia del Camp ! )

Alberto commenta le slide, ad un certo punto arriva qui:

- 2/3 degli interventi su altri progetti avviene direttamente dalla community
- analisi fatta su 600 iscritti

oggi con oltre 2000 iscrizioni questo non avviene piu’ (lo deduco dalla “chiamata” all’unita’ di crisi)

Domanda: perche’ con 600 iscritti l’interazione era piu’ forte che con 2000 ? Questo comportamento si puo’ attribuire ad una generica “fine della novita’” o c’e’ dell’altro? E ancora, puo’ valere la pena analizzare piu’ approfonditamente questa situazione?

Link all’intervento citato:Alberto Cottica di Kublai Parte 2

[AlbertoPartecipante]

Lo stiamo chiedendo noi a te!

[AlbertoPartecipante]

Anna, sarebbe un peccato non vederci su SL… ma d’altra parte capisco, e si può partecipare anche via web, come stiamo facendo.

L’idea delle sezioni regionali sta circolando. Di fatto, almeno i tarantini e i siciliani (e forse anche i napoletani) stanno un po’ già facendola, questa cosa. Perché non la proponi in un thread a parte, magari tirando in ballo direttamente alcune persone che secondo te potrebbero essere interessate alla discussione?

Invece la faccenda della sospensione temporanea degli aggiornamenti non l’ho capita. Ce la spieghi meglio?

[Enrico AllettoMembro]

L’intenzione era quella di aggiungere alla discussione il dato dei 600 / 2000 che magari non tutti conoscono !

[Enrico AllettoMembro]

La stanno già facendo? Io avevo seguito qualcosa, ma non mi era parso che esistesse una discussione in corso Kublai ministeriale / Kublaiani per definirne le modalità !

[stefano consiglioPartecipante]

Calcio fin quando resistiamo Calcio non calcetto! Comuque grazie :))

[Enrico AllettoMembro]

M’interessa molto questo aspetto, spero di ricevere qualche delucidazione in merito !

[Federico V.Membro]

Ho riflettuto a lungo sulle questioni che ha sollevato Alberto, fondamentali per la sopravvivenza stessa di Kublai come modello di community, al di là delle persone che ora e qui stanno dando tutto il loro supporto.

Per questo pur trovandomi d’accordo con l’analisi di Walter, che fotografa accuratamente il momento di crisi (se vogliamo chiamarla così) di Kublai, non sono riuscito a capire se, a seguito di analisi così puntuali, qualcuno sia riuscito a mettere a punto una strategia di uscita dalla situazione di stallo.

E allora? Io non sono ancora riuscito a ideare una soluzione realizzabile ma posso fornire una diversa visuale di ciò che sto percependo.

Bene, essendo io fondamentalmente un visivo (no, non un visionario), ho bisogno di immaginare graficamente ciò che non funziona per poter pensare a delle soluzioni adeguate. Se possibile.

E allora ho deciso che non posso immaginare Kublai come una ruota che gira sempre alla stessa velocità e proporzionalmente aumenti di velocità in virtù di un non so cosa che la spinge, perché allora dovremmo trovare qual è la forza che dall’esterno guida e indirizza Kublai, senza la quale Kublai stessa non potrebbe muoversi.

Né posso immaginarla come una valanga che scivolando su un piano inclinato vada ingrossandosi in forma e quantità (ovvero in numero di iscritti) perché a questo corrisponderebbe un aumento proporzionale delle interazioni della community e così non è e poi non siamo su un piano inclinato. Anzi.

Allora ho immaginato Kublai come un solido, dalla forma di uovo (simbolo dell’inizio di ogni nuova vita), con un nucleo eccentrico che ne determina un rotolare irregolare e asimmetrico su un piano pieno di asperità.

Non ci sono forze esterne, non ci sono piani inclinati, e tutta la forza di cui necessita Kublai e dentro Kublai. Ciò di cui ha bisogno è dunque di una spinta costante, da dentro, che ne tenga vivo e ne regolarizzi il moto.

Cosa altro può dunque stimolare la community ad agire se non la community stessa?.

[Nicola SalviMembro]

Mi viene in mente di fare una domanda, piuttosto che dare una risposta.

La domanda è rivolta a tutti:

ma è chiaro il meccanismo per cui è necessario iscriversi ad un progetto per seguirlo?

[CrisciaKeymaster]

Solo una nota tecnica (magari solo mia): a me, ad esempio, non arrivano le notifiche di quando qualcuno risponde a un commento. Come il tuo aggiunto ora a esempio, Nic. Mi arrivano solo se qualcuno risponde a un topic da me aperto. E’ normale? E’ sempre stato così e non me ne sono accorta?

[Nicola SalviMembro]

è sempre stato così. però arrivano se commenti anche tu

[Marco ColarossiMembro]

sotto a ogni discussione aperta c’è il simbolino della posta con il link al comando “Segui”/”Non seguire più”: se ci clicchi ti arrivano le notifiche email di tutti i commenti, mentre di default ricevi solo la mail di notifica dell’apertura della discussione (se partecipi a quel gruppo). Se sei tu ad aprire la discussione le notifiche sono subito attive perché si presuppone che tu sia interessata a seguire quella discussione e a riceverle, ma volendo le puoi disattivare. Spiegazioni come questa andranno inserite nella knowledge base/guida al Ning (più dettagliata di quella che già abbiamo messo qui) che in molti ci chiedono…

[AlbertoPartecipante]

Dipende anche dalle tue impostazioni. Clicca su Impostazioni in alto a dx, poi scegli email e spunta tutto per avere il massimo monitoraggio su Kublai.

[CrisciaKeymaster]

Grazie a entrambi, ragazzi. Tutto chiaro, ora. Probabilmente tenendo sempre il ning aperto quasi sempre non mi ero mai resa conto di poter impostare il massimo monitoraggio anche in mail

[Luca Massimo FerrabuePartecipante]

Ciao a tutti, cerchero’ di esserci, anche se per me SL e’ assolutamente nuovo.
A presto
LMF

[Angela PresciuttiniPartecipante]

Speravo di poterci essere, ma non sarà possibile. Mi dispiace anche per non essere stata molto presente in questi ultimi giorni: purtroppo in queste settimane ed ancora fino ai primi di ottobre sarà così.

Vi auguro un ottimo lavoro, creativo, produttivo, efficace. Le idee emerse sono ottime!

A presto!

[Autore]

Articolo