• Nicola ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Deal PoolingDeal Pooling il 12/9/2011

    Ottima notizia! Complimenti!

  • Marco ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Deal PoolingDeal Pooling il 12/9/2011

    Eccoci!  
    Dopo una lunga battaglia via mail con il team di supporto Paypal buone notizie: “PayPal X App Submission Approval”!!! Ciò vuol dire che da oggi la piattaforma DealPooling è certificata da PayPal per la vendita dei Coupon!
     
    Cosa manca adesso? Beh, SOLTANTO partner e clienti! In verità qualche Partner dovrebbe a breve aderire e per i Clienti vediamo quanto sarà virale il marketing su Facebook … 
     
    Vediamo che succede fra qualche giorno …

  • Nicola ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Deal PoolingDeal Pooling il 31/8/2011

    Ciao Marco
     
    in effetti è così: acquisire ogni nuovo cliente è una attività costosa e spesso sottovalutata.
    Però adesso dovresti iniziare a farti un’idea di quale possa essere l’investimento economico per cliente e proporzionarlo complessivamente al tuo target di clienti in modo da definire l’investimento complessivo che vi serve…

  • Marco ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Deal PoolingDeal Pooling il 30/8/2011

    Ciao Nicola,
     
    rientro anch’io adesso dalle ferie … In questi ultimi giorni ho avuto qlc feedback positivo da alcuni esercenti che vorrebbero aderire al servizio pubblicizzando i loro prodotti. Purtroppo, almeno in questa fase, conta parecchio rendere quanto più visibile il servizio ed acquisire un po’ di clientela (soprattutto esercenti che propongono i loro deals).
     
    Attendo le autorizzazioni necessarie per l’attivazione del servizio di pagamento con Paypal e .. vediamo che succede …

  • Nicola ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Deal PoolingDeal Pooling il 24/8/2011

    Ciao Marco
     
    rientro oggi davanti al pc e provo a risponderti. Se avessi acquistato un deal a scadenza e mi trovassi impossibilitato ad usufruirne, cercherei di darlo a qualche amico oppure proverei a vederlo. 
    Essendo vicino alla scadenza, piuttosto che perdere l’intera cifra sborsata, sarei disposto a recuperare il possibile.
    Io, per lo meno, sarei disposto a mettere in vendita il deal al 50% e accettare di “pagare” una commissione di vendita che sia sotto il 10%.
    In questo modo riuscirei a recuperare il 40% contro 0%.
     
    Mettersi in competizione con i players già affermati sullo stesso piano, lo farei solo concentrando gli sforzi su una nicchia specifica di servizi o prodotti non ancora messi in offerta. 
     
    L’efficacia pubblicitaria di questo modello è da misurare, non la conosco sinceramente. Cercherei, a questo proposito, dei dati concreti più che affidarmi all’intuito.
     
    Cmq il re-deal dei coupon è molto interessante… prima che qualcuno pensi di metterli su ebay…
     
    e poi sullo stesso meccanismo ci sono tante altre cose da ri-vendere: i regali di natale, i biglietti di spettacoli o concerti, viaggi, e tutte le altre cose che si pagano in anticipo…

  • Marco ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Deal PoolingDeal Pooling il 5/8/2011

    Ciao Nicola,
    sicuramente (almeno per il momento) non ci sono grandi margini di guadagno. Sulla rimessa in circolazione dei deals Deal Pooling non guadagna nulla (la registrazione degli utenti è gratuita e non esistono vincoli sul numero degli annunci pubblicati).
     
    L’unica fonte di guadagno è rappresentata dalla vendita di deals proposti dagli esercenti affiliati al sito, anche se le percentuali trattenute sulle vendite effettive riescono a coprire i soli costi di gestione. 
     
    Per il momento prevale la scelta di seguire il mio modello etico. E’ vero: gli altri Dealers nazionali offrono molta visibilità ma, a parer mio, l’esercente di turno è costretto ad investire un prezzo talmente alto per questo tipo di pubblicità che non sempre risulta essere conveniente: non so quanti clienti ritornano senza coupon nella stessa pizzeria dopo aver cenato con 10 euro a coppia! E non so neanche se la stessa pizzeria riproporrà la promozione a 10 Euro a coppia se non ottiene nuova clientela.
     
    Diminuendo le “commissioni di intermediazione”, la pizzeria avrà maggiori margini di guadagno e invogliata a rimettere in circolo nuovi deals.
     
    Altro aspetto da considerare sono i coupon venduti e non utilizzati. Se non vengono rimessi in circolazione e/o non viene chiesto il rimborso, con il mio modello chi guadagna non è l’intermediario, ma lo stesso esercente.
     
    Che ne dici?
     

  • Nicola ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Deal PoolingDeal Pooling il 5/8/2011

    Ciao Marco
     
    l’idea di rimettere in circolazione le offerte che non si possono sfruttare mi sembra un’ottima idea (ne avrei approfittato anche io in passato!!!) 
     
    la cosa che vedo difficile, dato che il valore delle tue transazioni è marginalmente più basso del classico modello, è la sostenibilità economica.
     
    Il sito mi sembra fatto bene, mi piace la mappa, insomma un ottimo lavoro
     
    semmai l’unico dubbio è se questa possa essere una fonte di guadagno sufficiente…
    magari me lo racconti tu
     

  • Marco ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Deal PoolingDeal Pooling il 4/8/2011

    Ciao Nicola,
    innanzitutto grazie per il tuo interesse.
     
    La mia idea nasce dall’”esponenziale proliferazione” di promozioni e offerte (soprattutto negli ultimi mesi) proposte dai più importanti social dealer nazionali (groupon, lets bonus, …). 
    Immagino di suddividere il servizio che offre Deal Pooling in 3 distinte funzionalità:
     
    Funzionalità “condivisione”
     Quando l’overloading di proposte causa, per gli utenti finali, numerosi acquisti anticipati di sconti, promozioni, offerte il cui utilizzo risulta “difficoltoso” (per diversi motivi: una tra tutti l’indisponibilità dell’utente) si ha l’esigenza di riscattare l’acquisto effettuato. 
     
    E’ pur vero che alcuni dealer garantiscono (solo per alcuni prodotti) la conversione dell’importo speso in credito spendibile per altre promozioni. Ma cosa succede se non vengono rispettati i termini per la richiesta di rimborso? E qui si aprirebbe un nuovo capitolo da esaminare nel dettaglio (per poi scoprire che chi ci guadagna è sempre uno!)
     
    Perché non creare un punto centralizzato per lo scambio o la rivendita dei buoni acquistati (ovviamente a prezzo scontato)? Si, è vero. Di bacheche annunci sul web ce ne sono a  centinaia, ma non specifiche solo per questa tipologia di servizi.
     
    Funzionalità “proposte”
    Immaginiamo un gruppo di amici che vogliono trascorrere un weekend fuori città visitando un parco a pagamento.
    Quasi sempre si va sul sito del parco per il controllo del listino prezzi e, nella stragrande maggioranza dei casi, ci si accorge di “sconti comitiva”. L’idea è semplice: l’utente inserisce l’annuncio e aspetta l’adesione degli x partecipanti necessari al raggiungimento dell’offerta “gruppo di acquisto” proposto dal parco. Ovviamente l’utente che inserisce l’annuncio è il promotore dell’evento e, in questo caso, gestire in autonomia l’organizzazione dello stesso.
     
    Funzionalità “promozione”
    Qui non mi sono inventato nulla. Stesse funzionalità presenti nei siti dei nostri Dealer nazionali. Le uniche differenza riguardano: il rapporto utente-intermediario-venditore e i costi e vincoli temporali per l’adesione al servizio (assenti). L’utente paga direttamente il venditore via web. L’intermediario (Deal Pooling) trattiene solo una piccola percentuale per costi di gestione sulle vendite effettive.
     
    Cosa ne pensi?
     Marco
     
     
     
     

  • Nicola ha pubblicato un commento nel gruppo Logo del Progetto di Deal PoolingDeal Pooling il 4/8/2011

    Ciao MArco
     
    interessante… puoi scrivere qualcosa in più per descriverci il servizio?
    grazie