[Salvatore MicaMembro]

Carissimi Kublaiani

Dopo un lungo silenzio torniamo a scrivere nella nostra community preferita e lo facciamo condividendo con voi il primo evento che organizzeremo nel 2010-2011 ovvero la Global Game Jam. Innanzitutto: cos’è la Global Game Jam?

Avviata nel 2009 dall’IGDA Education Special Interest Group, la Global Game Jam è un evento annuale realizzato contemporaneamente in diverse parti del globo. Una game jam è un’iniziativa che permette a gruppi di sviluppatori di incontrarsi fisicamente e realizzare prototipi di giochi completi nell’arco di un tempo limitato (che può andare da qualche ora a diversi giorni). Il tutto ha come scopo quello di mettere in contatto studenti, sviluppatori in erba e professionisti attraverso un esperimento sociale e simulare l’esperienza dello sviluppo all’interno di un team che ha delle scadenze. L’obiettivo è quello di divertirsi e mettersi alla prova, non quello di competere all’interno di una gara. 

In occasione dell’edizione 2010, la Global Game Jam terrà per la prima volta un capitolo (‘chapter’) anche a Catania, presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Catania. L’evento avrà inizio la mattina di venerdì 29 gennaio 2010 e terminerà domenica 31 gennaio, dopo 48 ore no-stop di lavoro di gruppo all’insegna della creatività e del proprio amore per il game development. Per l’occasione, la Facoltà di Ingegneria resterà aperta ininterrottamente nell’arco dei tre giorni, e metterà a disposizione una sala informatica con diverse postazioni di sviluppo e un’aula conferenze per la presentazione dei vari giochi al termine dell’evento.

Ebbene si, era il nostro primo evento, la nostra “prima” assoluta,l’anno scorso e devo dire che a sentire i partecipanti ed i media, è andato tutto piuttosto bene!

La GGJ non è solo un incontro,è un esperimento sociale, gente sconosciuta si incontra per la prima volta e tenta di fare un lavoro sconosciuto,ai più, a volte mitizzato, altre volte sottovalutato ma pochi jammer avevano messo “le mani nella marmellata” prima della GGJ, la cosa che più ci ha entusiasmato è stata che molti di loro HANNO CONTINUATO A FARLO. 

Fra i jammers dell’anno scorso c’è chi ha continuato il videogame realizzato e lo ha presentato alla competizione Imagine Cup ed ha VINTO IL PREMIO NAZIONALE PER IL GAME DESIGN Come è successo a Stefano e Claudio Musumeci,due fratelli, il più piccolo dei quali aveva solo sedici anni durante la Ggj,giurano di voler continuare la loro esperienza e hanno dato corpo alle loro aspirazione fondando la nextsoft. software house che sogna di realizzare videogiochi, li troviamo nel programma dell’IVDC di quest’anno, fra gli indie (http://www.ivdconf.it), c’è anche chi ha iniziato a inserire giochi sull’apple store in solitaria come Sebastiano Merlino e chi ha consolidato le proprie aspirazioni e le proprie passioni forgiandole in ciò che sembra un futuro lavoro come ha fatto Federico Castronuovo: anima della E-Ludo Interactive, musicista,grafico,programmatore,designer niente male, ha fondato di recente con Alessandra Rigano Serenata (http://www.serenatasquare.net), indovinate un po’ cosa fanno? Game design, sound design e graphic design, e la lista potrebbe continuare… 

La GGJ si è rivelata una culla di sogni,la genesi di nuove realtà e questo in Sicilia è quanto di meglio avremmo mai potuto sperare di realizzare.Per capire cos’è e come funziona la GGj non possiamo non parlare del suo regolamento:

In una Game Jam, i partecipanti si dividono in gruppi per realizzare un gioco completo nell’arco di un periodo di tempo limitato. Con così poco tempo a disposizione, i giochi sviluppati tendono a essere innovativi e sperimentali. La Global Game Jam (GGJ) è la prima nel suo genere: si tratta di una jam che si svolge nelle stesse 48 in tutto il mondo! L’evento avrà inizio alle 17 di venerdì 29 gennaio 2010 (con check-in alle 14) e terminerà nella giornata di domenica 31 gennaio. Tutti i partecipanti della Global Game Jam sono accomunati dalle stesse regole e limitazioni. 

Il tema dell’anno: venerdì 29 gennaio, poco prima dell’inizio dei lavori, gli organizzatori riveleranno il tema attorno al quale dovranno essere sviluppati i giochi. Un esempio? Lo scorso anno il tema era “Finché restiamo assieme non saremo mai lontani dai problemi”: così, gran parte dei giochi realizzati richiedevano a più giocatori di collaborare o interagire nella stessa partita. La scelta di un tema comune, oltre a creare un filo conduttore tra i diversi progetti sviluppati in ogni angolo del globo, è anche utile a stimolare sessioni di brainstorming e proposte di nuove idee da parte dei partecipanti. 

Hardware/software: i partecipanti potranno utilizzare qualsiasi software, tool di sviluppo e strumenti per realizzare i propri giochi. È anche possibile venire muniti di framework e librerie, ma è assolutamente vietato portare giochi già sviluppati in parte o completamente. Lo spirito della Global Game Jam è proprio quello di mettersi alla prova e vedere cosa si riesce a realizzare in sole 48 ore: non è, dunque, una gara. La Facoltà di Ingegneria metterà a disposizione l’aula informatica con diverse postazioni di sviluppo (la lista dei software disponibili verrà annunciata prossimamente), ma è vivamente consigliato portare i propri laptop e tool di sviluppo, così da poter lavorare utilizzando gli strumenti con i quali i partecipanti sono già abituati. Le aule saranno munite di accesso continuo a Internet. 

Esperimento sociale: la Global Game Jam è un evento che avviene contemporaneamente in diverse città del globo, ma i partecipanti comunicano tra loro e interagiscono come se fossero tutti nella stessa stanza. Sarà fortemente consigliato l’utilizzo di strumenti come Twitter per inviare i propri aggiornamenti e le proprie esperienze a tutti, mentre una webcam posta in ciascuna delle sedi riprenderà e invierà sul sito della Global Game Jam ciò che avviene in diretta. Chiunque sarà in grado di vedere ciò che accade in tutte le altre sedi del globo, così da scambiare pareri e comunicare con tutti gli altri partecipanti del mondo. 

I team: i partecipanti saranno invitati a spendere del tempo per socializzare tra loro e formare gruppi con persone nuove. I vari team dovranno essere composti da un minimo di 1 a un massimo di 5 persone. 

Ristoro: Ci sarà uno spazio in cui riposare per un breve periodo di tempo, bagni sempre a disposizione e distributori automatici di bevande e snack. Sebbene chiunque sarà libero di assentarsi momentaneamente e raggiungere i vari ristoranti nelle vicinanze della sede. 

Fattore importantissimo:i giochi RIMANGONO DI PROPRIETA’ DEI LORO CREATORI. Tutto è pubblicato sotto licenze creative commons, gli sviluppatori possono decidere di far nascere e morire il progetto in 48 ore o possono decidere di farlo crescere per renderlo un gioco appetibile per il mercato. L’anno scorso è stato un grosso evento: 50 partecipanti,decine di articoli sui quotidiani regionali, passaggi in radio e tv, ed un passaggio su rete nazionale su Neapolis: la più grande Ggj in Italia, diversi sponsor fra cui possiamo annoverare la Milestone prima realtà di sviluppo videogame in Italia,i Naps, STORICA società di sviluppo videogame siciliana,Ustation il portale dei media universitari e così via dicendo. E adesso…?

Global Game Jam 2011

Vorremmo creare una GGJ più grande, più aperta e più sociale della prima, un evento in cui il videogioco e la cultura digitale siano al centro dell’attenzione in tutti i suoi aspetti e sfaccettature. Per fare ciò abbiamo richiesto l’apertura dello spazio al pubblico (nel 2010 non ci era stato concesso), abbiamo chiesto uno spazio espositivo dove poter creare eventi nell’evento, speech, seminari, tornei videoludici, tornei retro e tanta altra roba di cui mano a mano parleremo qui su Kublai.

Intanto vi segnalo il sito: http://www.globalgamejam.it come vedete rigorosamente Work In Progress

Siamo aperti ad ogni tipo di collaborazione, idea, informazione, suggerimento,segnalazione, critica ci vogliate inviare. Attendiamo con ansia vostre idee ed impressioni!

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