[Federica Masullo e Carlo VeneziaMembro]

Ecco finalmente il file di progetto in pdf. Speriamo di ricevere suggerimenti e critiche in abbondanza, o quantomeno, speriamo che vi incuriosisca.

 A presto,

 

Federica Masullo e Carlo Venezia

Allegati:

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[CrisciaKeymaster]

Bene, ragazzi! vedo che è un documento bello corposo!

Leggiamo e vi diamo le prime impressioni al più presto!

[Nicola SalviMembro]

Ciao ragazzi

complimenti per il lavorone che avete fatto! Sicuramente come chiusura di Master è eccellente. Un ottimo lavoro di ricerca con una stesura chiara e lineare.

Però, dato che ce lo date in pasto qui e che volete mettere su un bel business, dopo averlo letto per bene, qualche perplessità mi viene in mente e ve le elenco di seguito.

l’attività commerciale mi sembra sottovalutata. Stare li ad aspettare sul web che qualcuno vi trovi, mi sembra poco utile. Il fatto è che occorre creare, almeno per quanto ne so in Italia, una cultura alla musicoterapia in azieda. Si tratta di un servizio nuovo di cui le aziende non sono consapevoli. Lo sforzo di marketing per il lancio, credo, debba essere di molto superiore.

L’offerta: non so quanto questo aspetto sia vincolato al progetto che avete presentato per il master, però immagino che le richieste dalle aziende saranno diverse tra di loro, cosi come i problemi da affrontare e quindi anche l’offerta sarà necessariamente più varia e flessibile. Però qui magari posso anche sbagliarmi.

Gli strumenti: ho letto che vengono acquistati dall’azienda. Questo secondo me può essere un problema nel senso che l’azienda ha poi il problema di conservare questa strumentazione che non utilizza nelle sue normali attività quotidiane. In altre parole, credo che un approccio “noleggio” sia vincente in questo senso. Importa poco che il noleggio sia più costoso alla fine, perché la proprietà in azienda ha un costo superiore di gestione.

Il costo del servizio mi sembra piuttosto alto. Non sono effettivamente in grado di dirlo, ma se calcolo il costo per dipendente coinvolto, mi ritrovo con un investimento di 5000euro per dipendente. Una cifra piuttosto alta.
Avete citato altri servizi, ma non proponete un benchmark nel documento, quindi non saprei dire. Credo che il confronto vero debba avvenire calcolando l’investimento per singolo dipendente.

Profitti: senza nulla togliere alla bontà del vostro progetto, in cui personalmente credo, 4 progetti venduti nel primo anno di attività mi sembra un obiettivo piuttosto ottimistico.
Avete calcolato quanto tempo può volerci dal primo contatto con una società fino alla vendita del pacchetto? Secondo me passano dei mesi, almeno 6. In altre parole, facendo un po’ di conti temporali, ci mettete 3 mesi ad organizzare l’attività ed arrivare ai primi contatti. Altri 6 mesi per chiudere un contratto. E siamo a 9. Un altro mese per far partire il primo gruppo. E siamo a 10. 3 mesi di durata della terapia, e siamo a 13. Emettete la prima fattura al 13esimo mese per essere pagati, se tutto va bene, 2 mesi dopo. Al 15esimo mese dall’inizio delle attività, avrete il vostro primo fatturato, ovvero 1 anno e 3 mesi.

Perché penso che ci vogliamo 6 mesi per chiudere un contratto? Perché stiamo parlando di un servizio nuovo, non conosciuto, che va condiviso in azienda e la cui implementazione in azienda richiede tempo organizzativo interno. Magari esagero un po’, ma credo che sia meglio essere prudenti.

Considerate le previsioni ottimistiche che fate, avreste un guadagno che neanche le migliori performance di google in percentuale

Forse le cose nel lungo periodo andranno proprio cosi bene, ma dovete considerare attentamente gli aspetti finanziari.
tutte le spese fisse del primo anno e mezzo dovrete accollarvele voi perché non incasserete prima del 15esimo mese. Stiamo parlando di circa 100.000 euro.
Ma secondo me di più, perché il costo promozionale iniziale, a mio avviso, dovrebbe essere più alto e se nel frattempo partono altri gruppi, dovrete anticipare anche gli altri costi.

Insomma, credo che l’idea ci sia ed anche vincente, ma il piano di business va perfezionato a vostro beneficio, per non trovarvi a gambe all’aria prima del tempo.

[Antonietta PanicoMembro]

Molto interessante :D, io sono diplomata in pianoforte e da un po vorrei avvicinarmi alla musicoterapia perchè ho potuto provare in prima persona gli effetti positivi della musica, quindi appoggio  a pieno la vostra idea e vi faccio i complimenti per il lavoro svolto sin ora.

Vi faccio un grande in bocca al lupo e vi garantisco il mio sostegno!

[Autore]

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