Documento di progetto Kublai per “Palestra Dell’Arte”

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  • Documento di progetto Kublai per “Palestra Dell’Arte”
  • Iniziato da Sonia Gazzelloni Avatar di Sonia

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    • Questo è il mio documento di progetto pubblicato su Kublai, gradirei molto ricevere dalla comunità consigli suggerimenti e opinioni. Da parte mia voglio fare il possibilie per contribuire alla comunità di Kublai, per cui invito chiunque sia interessato ad una mia opinione su un proprio progetto a contattarmi postando un messaggio. Grazie mille!

      LINK DOCUMENTO DI PROGETTO “Palestra Dell’Arte”

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    • Avatar di Tito
      Tito
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      Ciao Sonia,

      Mi chiamo Tito e sono del team di Kublai.  Mi ha fatto molto piacere che tu abbia rotto il ghiaccio, postando un documento di progetto, anche se incompleto in alcune delle sue parti importanti.  L’importante è partire, e la tua partenza è incoraggiante.  Trovo l’idea di fondo molto intrigante e convincente, ed il modo in cui la esponi lascia intendere che tu sia la persona adatta a portarla avanti.

      In particolare mi convince l’idea di fare arte in modo distribuito, scollegato dai grandi centri di produzione istituzionale che a Roma sono così dominanti, ma anche così assistiti dallo Stato. L’arte che ci proponi tu è dei privati e rivolta al privato, e questo lo trovo liberatorio.

      Naturalmente rimangono ancora da capire diverse cose. 

      • Fare corsi d’arte o non farli?  Questa mi sembra una scelta di impostazione importante per il progetto. Da un lato questo potrebbe attirare alcuni ad avvicinarsi al luogo che hai in mente, dall’altro, per distinguersi meglio dalle tradizionali scuole mi verrebbe da consigliarti di non farne, o almeno non presentarla così.
      • Assumendo che la tua intuizione sia giusta riguardo all’esistenza di una domanda latente per uno spazio e un servizio del genere, ti serve definire una forma di comunicazione per raggiungere questi possibili clienti, sia intesa come contenuto del messaggio, sia come canali da seguire.  Io penserei ad una comunicazione che parta inizialmente da canali specialistici (cosa leggono e che posti frequentano gli appassionati d’arte che hai in mente?), per poi raggiungere un pubblico più ampio e despecializzato in cui il rapporto fra contatti ed interessati sarebbe molto più basso.
      • Ci metteresti delle attrezzature specialistiche in questo posto: ad esempio materiali per la pittura, la ruota del vasaio, il forno per le vernici… etc?  Questa scelta ha a che vedere con i costi del progetto, ma anche con il contenuto del messaggio che vuoi diffondere.  Tra l’altro le arti e le tecniche sono innumerevoli: è forse il caso di parlare inizialmente di arti grafiche e visuali in cui mi sembri più esperta?
      • Alla fine ci stai parlando di un luogo.  Ti avvicinerai ad avere in mano un vero progetto da presentare a possibili sostenitori quando riuscirai a dirci qualcosa di concreto su questo luogo.  In quale quartiere di Roma lo vedresti? Di che metratura? I costi per un affitto in centro potrebbero essere proibitivi.  Hai in mente qualche immobile pubblico dismesso in particolare?  Quanti utenti allo stesso momento immagini che possa ospitare?
      • Quanto al piano di costi e ricavi non mi ci affannerei per ora. Comincerei però a pensare quanto possono costare nei primi tre anni gli investimenti (affitto, ristrutturazione), e le attività (personale, acquisto di beni) che stai immaginando.

      Attendo di leggere gli sviluppi e vorrei davvero arrivare a vedere realizzata questa realtà.  Spero noi di Kublai potremo darti una mano in questo senso.  

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    • Ciao Tito scusa l’imbarazzante ritardo nel risponderti, ma sono successe molte cose che mi hanno impedito di dedicare tempo al documento di progetto. Voglio comunque provare a partecipare al Kublai Award sotto suggerimento di Kriscia.

      Di seguito trovi le risposte ai tuoi punti:

       

      1) Palestra dell’arte è un ONE STOP per tutto quello che riguarda l’arte visiva e per questo deve offrire anche formazione. Questo però non vuol dire necessariamente corsi lunghi con un fitto programma da seguire e l’obbligo di frequenza; sempre per venire incontro alle esigenze di chi si deve giostrare tra mille impegni, pensavo di creare laboratori brevi, che però si ripetono durante tutto l’anno. Es 4 lezioni di una determinata tecnica una volta a settimana, per un mese, tre volte l’anno, e una o due volte in versione intensiva magari durante il periodo natalizio.

      Un’altro tipo di formazione molto utile è quella di avere professionisti presenti in determinati giorni della settimana. Chi frequenta Palestra dell’Arte può controllare sul calendario il giorno in cui ad esempio, l’assistente di pittura ad olio è presente in un’aula, e a disposizione per sciogliere dubbi o fornire assistenza one to one. Questo permette di tagliare i tempi morti di un corso che ti insegna tutto quello che riguarda un determinato argomento, anche le cose che già sai, o quelle che non ti interessano, e essere seguiti solo quando si sente di averne bisogno.

      2) Il tuo secondo punto è interessante e lavorando in campo pubblicitario posso permenttermi di seguire personalmente questo aspetto. Una strategia comunicativa è naturalmente da designare e sviluppare. Cosi a braccio direi che Palestra Dell’Arte ha due tipi di target: chi è gia interessato all’arte, ed ha semplicemente la mancanza di un posto adatto che intendiamo offrire. Chi non è interessato all’arte ma ha un potenziale creativo latente che dobbiamo scoprire per offrire poi i nostri servizi. Nel primo caso si andranno a selezionare i luoghi frequentati da chi ha interessi un po’ più ricercati ed intellettuali, non per forza direttamente collegati con l’arte visiva, come: librerie, teatri, biblioteche, musei, gallerie, e puntando su locali e zone di Roma con maggiore concentrazione di iniziative artistiche. Lo stesso per riviste, blog e siti internet specializzati. Per quanto riguarda il secondo gruppo si dovrà sviluppare una strategia di marketing esperienziale, che dovrà portare l’interessato a ‘scoprire’ il bisogno creativo come conseguenza di un ‘fare’. Sempre a braccio potrebbe essere utile creare delle promozioni per invitare le persone a ‘provare’ il servizio. Ma va tutto naturalmente pensato e strutturato.

      3) Per le attrezzature ho pensato ad una soluzione molto interessante e contemporanea, suggeritami dallo Spazio Millepiani di Garbatella al quale voglio presentare il documento di progetto ultimato: invece di comprare l’attrezzatura voglio invitare che già possiede l’attrezzatura necessaria a operare nello spazio di Palestra Dell’Arte, i benefici sono il fare parte di una rete solida di creativi che assicura una clientela fissa oltre a quella che già si possiede, e la possibilità di far parte di progetti interessanti. L’attrezzatura che mi interesserebbe riguarda principalmente modellazione (forni per argilla) stampe d’arte (torchi e altro materiale per le stampe artistiche) e la fotografia (stampanti e computer).

      4) Per il luogo, questa è la novità che volevo condividere con la comunità di Kublai: sono recentemente entrata in contatto con lo spazio Milepiani di Garbatella,si tratta di uno spazio di coworking creativo inserito all’interno di un progetto più grande supportato e finanziato dalla regione Lazio. Qesto progetto prevede la destinazione di 200 spazi nel Lazio, principalmente a Roma, da dare in uso a team di creativi che operano nello stesso campo (che può essere cinema, comunicazione, web…). Io ho intenzione di presentare il progetto di uno spazio dedicato all’arte. Alla fine verranno scelti i progetti migliori cui assegnare uno spazio a titolo gratuito (WOW!!) Per ora mi voglio concentrare su questa possibilità, senza considerarne altre.

      5) per i costi come dici tu bisogna pensarci. Ma credo che potrei chiedere un prestito con l’aiuto del microcredito, al quale si rivolgono spesso persone come me che non hanno beni di proprietà ma un progetto solido.

      Aspetto con ansia feedback dalla comunità, GRAZIE A TUTTI!!!!!

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    • Avatar di Maria
      Maria
      Keymaster

      Ciao Sonia 

      bentornata e complimenti! vedo tanta energia e buone news! 

      Mi sembra molto interessante la soluzione sulle attrezzature. Se ho ben capito , queste verranno messe a disposizione da operatori che già forniscono un servizio commerciale. Sarebbe interessante anche poter stabilire con loro prezzi convenienti per coloro che frequentano la Palestra. Hai già individuato tali fornitori? Sarà l’utente della palestra a corrispondere un compenso per l’utilizzo di questa attrezzatura (per esempio pagando di volta in volta il costo del forno , etc) oppure hai in mente un accordo più generale tra Palestra dell’Arte e tali fornitori?  Questa soluzione ti evita l’acquisto di una parte considerevole di attrezzature, pur rimanendo da considerare l’arredo e le attrezzature leggere, da cominciare a quantificare come suggerisce Tito. 

      Bella la possibilità dello spazio di Coworking creativo! Per l’Award ti aspettiamo :)  quanto ti va di aggiornare il documento di progetto e sottoporcelo, siamo qui :) 

      Ciao e a presto!

    • Autore
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    • Si la soluzione dei fornitori che mi ha suggerito Millepiani è ottima sia per il risparmio di dover comprare le attrezzature più costose, sia perchè offre la possibilità di fare rete. Per i costi posso cominciare a considerarli, ma in realtà non so che tipo di spazio mi potrebbe venir fornito.. posso prendere come esempio lo spazio Millepiani e considerare che sarà simile a quello (cosa probabile..)

      Questa sera avrò tempo di aggiornare il documento di progetto, che per essere adattato al progetto Millepiani, dovrà cambiare un po’ nella sua essenza: il progetto mette a disposizione spazi di coworking per team di creativi che poi coinvolgano altre professionalità legate al loro campo di azione per creare una rete il più ampia possibile.

      Considerando queste premesse, adesso oltre ad essere impegnata nella ricerca di un team, dovrei spostare il focus di Palestra dell’arte dai servizi per il pubblico ai servizi per artisti e professionisti operanti nel settore dell’arte, estendendo naturalmente la possibilità di usufruirne anche al pubblico interessato. é un compromesso per riuscire ad inquadrare Palestra dell’Arte nel progetto Millepiani. Spero che questa spiegazione sia chiara. A presto!

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    • Ragazzi ho praticamete rifatto il mio documento di progetto per Palestra dell’Arte!

      Lo trovate sotto quello scritto in precedenza, non ho voluto eliminarlo per permettere a chi vuole di fare un confronto.

      Ho cercato di farlo coincidere con le richieste del progetto Millepiani, al quale sto cercando di appoggiarmi e a cui presenterò questo documento di progetto. L’orientamento e la funzione del luogo non cambiano, come potete vedere cambia solo l’inquadramento, più verso i professionisti e il mondo del lavoro. Aspetto con ansia commenti e suggerimenti.

      Come si fa a partecipare al Kublai Award?

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    • Avatar di Criscia
      Criscia
      Keymaster

      Sonia, bravissima :)

      riapri però una nuova discussione, qui nel forum di progetto, e intitolala “nuova bozza di documento aggiornata a (e data)”
      in questo modo tutti i partecipanti del gruppo ricevono la notifica. Staff e community. e chi vuole dare una mano è sempre aggiornato.
      per il kublai award… intanto ti consiglio d’iscriverti al gruppo, se non lo hai già fatto. qui
      Lo useremo per tutte le informazioni utili per voi progettisti.
      La versione definitiva del progetto va poi inviata tramite il blog di Kublai, il form da compilare si trova lì. Ma c’è tempo fino al 15 novembre. quindi ti consiglio di aspettare. almeno finché non sei strasicura e c’è ancora tempo per parlarne insieme :)

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