Un award da “spendere” bene

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  • Iniziato da Marco Avatar di Marco

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    • Avatar di Marco
      Marco
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      Salve a tutti. Stiamo ragionando alla presentazione del 24…cominciando dall’ultima slide nella quale ci è stato espressamente richiesto di rappresentare come vorremmo spendere il premio, nel caso venisse destinato a ProCivibus.

      Noi, oggi, abbiamo fondamentalmente una necessità (si veda il progetto alle pagg. 15 e 16): diffondere la conoscenza dell’iniziativa al target di riferimento.

      Per questa attività crediamo crediamo che la cosa migliore sia rivolgersi alla community di Kublai nella quale ci sono davvero tante belle teste.

      Immaginiamo, infatti, di lanciare una call nella community per selezionare una figura commerciale, alla quale affidare un contratto di 5000 euro, che dovrebbe occuparsi di contattare (telefonicamente e via email) chi, nei comuni tra i 10000 e i 20000 abitanti, dovrebbe prendere la decisione d’acquisto del servizio ProCivibus.

      L’output dell’attività dovrebbe essere un database di riferimenti, un insieme di schede di contatto, la selezione, infine, di alcuni lead ai quali noi del team di ProCivibus potremmo succevvivamente fare una live demo.

       

      Che ne pensate ?

       

      —————————–

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    • Avatar di Luca
      Luca Massimo Ferrabue
      Partecipante

      Ciao Marco, e’ davvero una pensata all’altezza del tuo progetto, ovvero geniale!!

      Sono convinto che se ogni progetto di Kublai potesse dare spazio e supporto all’attivita’ di almeno una persona,

      avremmo il primato in Italia per la creazione di nuovi posti di lavoro. Come sempre: Complimenti!!

      Grazie e a presto LMF

       

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    • Avatar di titti
      titti stoppa
      Partecipante

      semplice ed efficace!

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    • Avatar di Marco
      Marco
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      @Luca@Titti Cari vi ringrazio e registro le vostre impressioni positive sulla nostra idea. Prima di approvarla attendiamo altri pareri ed eventualmente altre migliori proposte. Buona Domenica

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    • Avatar di Criscia
      Criscia
      Keymaster

      Caro Marco… bellissimo vedere e sentire che l’entusiasmo e le vittorie di un progettano possano essere redistribuite nella community. Mi sembra davvero un’ottima idea!

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    • Avatar di Marco
      Marco
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      @criscia. E’ chiaro che non parliamo di un grande importo (anche se per un lavoro che può essere fatto senza muoversi dal proprio ufficio o dalla propria casa), ma tu pensa alla ricaduta! Non mi riferisco solo alla ricaduta che avrebbe su PC o sullla persona destinataria dell’incarico, ma a ciò che rappresenterebbe in termini di esperienza per la generazione di valore a partire da una comunità virtuale.

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    • Avatar di Antonio
      Antonio Scarpati
      Partecipante

      Mi piace l’idea Marco! La sposo in pieno ed è un segnale positivo.

      La sfida è fare in modo che questo diventi volano di un ciclico apporto di risorse che consentano nel tempo di riproporre la stessa opportunità. E sono sicuro che ci riuscirete! ;)

       

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    • Avatar di Marco
      Marco
      Membro

      @Antonio. Grazie, registro anche il tuo parere positivo e ne attendo altri prima di approvare. In bocca al lupo a voi e complimenti per il bel lavoro che state facendo tu ed Adriana.

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    • Avatar di Nicola
      Nicola Salvi
      Membro

      Un’idea interessante Marco. C’è qualcosa tuttavia che non mi convince e riguarda l’efficacia di questa attività. Essendo qualcosa di acquistabile a tempo, anche con un investimento minore, non mi sembra che prenda la forma di un investimento.

      Naturalmente sta a voi valutare cosa può essere importante o prioritario per PC.

       

      Per es l’anno scorso Film Voices si organizzò una 3 gg di formazione con i maggiori esperti europei nel loro campo di azione a beneficio di tutto il team. Quell’investimento in competenze è stato il loro punto di partenza.

       

      Non dico che sia per voi lo stesso caso, ma sarebbe utile pensare a qualcosa che incida nel lungo periodo

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    • Avatar di Marco
      Marco
      Membro

      Nicola, condivido il tuo suggerimento di pensare ad un investimento in termini di know how.

      Tuttavia, al momento, non abbiamo una idea alternativa. Per questo abbiamo scelto di aprire una discussione dedicata all’argomento e separata dalla revisione della presentazione (che pubblicheremo a breve). Ci auguriamo infatti che arrivi qualche spunto dalla Community che, in ogni caso, ci consenta di valorizzare la professionalità dei Kublaiani.

      Walter, Federico, Luca Massimo, Alberto, David, ecc…. suggestions ?

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    • Avatar di Angelita
      Angelita Levato
      Partecipante

      Complimenti caro Marco,
      saperti finalista al Kublai camp è, per me, una grande gioia. Chiaramente incrociamo le dita.

      Ultimamente non sono stata molto presente sul ning, e così, non mi sono accorta dei progressi e del tuo stato di avanzamento progettuale. Ho letto, con attenzione, il progetto e lo trovo ben descritto, piacevole nella lettura e chiaro, anche per chi, come me, non ha competenze informatiche e tecniche sul settore. Alcune riflessioni, però, nascono spontanee e voglio con te analizzarle. Come sempre, riguarderanno gli aspetti strategici ed economici e non quelli tecnici operativi.
      Innanzitutto, ti ricordo che, in qualità di finalista del kublai Camp 2011, devi inoltrare i documenti di progetto alla giuria. Siamo, oramai, in scadenza ed in ritardo. Il BP deve essere inviato entro lunedì 19, termine improrogabile!!!! Più spazio e tempo avrai per la presentazione.
      Dopo questa prima informazione di servizio passo alle mie considerazioni.
      La mia prima osservazione parte da Nicola, e dall’efficacia dell’attività proposta nel caso di vittoria dell’award. Concordo con lui, perché la natura e l’essenza del riconoscimento dato dall’award, sta nel voler favorire un processo di affermazione e di legittimazione della tua realtà imprenditoriale, nella speranza di aiutarti a dare alla tua attività i connotati di una organizzazione consolidata, perdendo la natura di nuova realtà più o meno marginale. Ciò implica favorire lo sviluppo di dinamiche di consolidamento non solo dimensionali in senso stretto, ma anche strategiche, gestionali e di cultura imprenditoriale.
      Ed ecco le mie considerazioni sulle analisi progettuali, partendo dalla analisi dei concorrenti. Lo trovata poco esplicativa ed in particolare da ciò non riesco a desumere alcun un valore aggiunto al progetto. L’analisi competitiva deve offrire uno schema di esplorazione sistematica del mercato e permettere di valutare l’intensità delle forze che ne animano la dinamica. Al di là della visione tradizionale della concorrenza fra le imprese ed, al di là di qualsiasi decisione strategica che tu voglia intraprendere, ritengo sia fondamentale conoscere i competitors realizzando un corretto posizionamento della propria attività e della concorrenza in termini di efficienza. La competizione in un mercato dipende anche dal potere negoziale dei compratori. Pertanto non puoi permettere che gli Enti decidano di acquistare il tuo servizio solo o, prevalentemente, perché c’è una partecipazione attiva da parte dei cittadini. Anche nel comprendere quali variabili dell’ambiente possono agire sul futuro dell’impresa (minacce ed opportunità) è necessario adattare la strategia secondo le previsioni che il futuro delle variabili mettono in campo. Per cui mi sarei aspettata non solo una semplice elencazione delle minacce ma le soluzioni proposte alla soluzione delle problematiche scaturite.
      Nel piano delle attività prospetti un arco temporale per il 2011-2012, credo sia necessario rivederlo (il 2011 è più o meno trascorso). Prospetterei un calendario di attività, utile a pianificare, coordinare e tracciare le specifiche attività dando una chiara illustrazione dello stato d’avanzamento delle stesse con una programmazione reticolare che tenga conto della interdipendenza delle stesse attività.
      Il conto economico parte da una individuazione dei ricavi calcolati sulla percentuale degli Enti che si abboneranno al tuo servizio. Trovo tale calcolo, seppure prudenziale rispetto al vasto mercato di riferimento, poco motivato. Ritengo che tutti Comune e/o Provincia abbiano un valore aggiunto se decidessero di abbonarsi a Pro Civibus. Qual è la motivazione di un solo 6% a regime? In più, Marco, riguarda i costi, distinguendo quelli a lungo temine che costituiscono costi di investimento (ad esempio: HW e SW) da quelli a breve che in generale vengono definiti come costi di gestione. Il personale in percentuale ha un incidenza notevole sul totale dei costi (circa il 64% dei costi totali a regime). Qualsiasi esperto in progettazione punterebbe l’attenzione su questo aspetto e vorrebbe approfondire l’analisi.
      Ritieni, caro Marco, queste miei considerazioni affettuose, il tuo progetto ha un valore enorme e merita.
      Un saluto caro a presto
      Angelita

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    • Avatar di Marco
      Marco
      Membro

      Ciao Angelita. Pleonastico ringraziarti per il tuo intervento mirato e concreto.
      Ora, se puoi, ti chiederei di non mollarmi: Simona ieri ha comunicato la deadline a Venerdì 16 ore 12 e il tempo che ci resta per fare qualche intervento sul documento progettuale non è molto.

      Ho “spacchettato” le tue considerazioni che condivido.

      Proviamo a ragionarci insieme in tempo reale ?
      ——————-
      A) Conto Economico
      ——————-
      1) Abbiamo previsto di fidelizzare solo un prudenziale 6% di Comuni in un quadriennio per due motivi:
       - Dobbiamo organizzare una funzione commerciale e renderla operativa;
       - Esiste una oggettiva resistenza da parte dei Comuni all’adozione di nuovi modelli di Open Government

       Secondo te un 8-9% (parliamo di 700 Comuni) già al quarto anno sarebbe realistico ?  (Credo che una start-up che prometta di raggiungere il punto di pareggio prima non sia credibile)

      2) L’incidenza del costo del personale effettivamente è notevole. La motivazione è sempre legata alla necessità di mettere in piedi una funzione commerciale che ci consenta di avere la penetrazione di mercato attesa ed alla necessità di manutenzione di una piattaforma tecnologicamente complessa.
       
       Quale sarebbe, a tuo avviso, una incidenza ragionevole dei costi di personale ?
       
      B) PIANO DELLE ATTIVITA’
      ————————
      Ok, lo dettaglio e lo corredo con un GANTT di alto livello

      C) ANALISI DELLA CONCORRENZA
      ————————
      Condivido le tue riflessioni. Tuttavia è difficile rappresentare dettagliatamente i competitor. Per quella che è la mia esperienza diretta le aziende che forniscono prodotti e servizi di nicchia per la PA , danno all’esterno pochissime informazioni sulla propria attività, struttura, servizi, prezzo applicato (che poi di fatto è diverso per ogni cliente). Tendono a trattenere queste informazioni perchè le vedono come un vantaggio competitivo.
      Per questo:
       - è impossibile dire con certezza se “usciamo” con il prezzo più basso (ma presumibilmente si)
       - è impossibile dire con certezza se siamo i soli a dare il servizio in modalità SaaS (ma presumibilmente si)
       - è impossibile dire se siamo i soli a dare una soluzione completamente Open Source in linea con le direttive CAD e con le linee guida della DigitPA (ma presubilmente si).
      Che poi quelli di sopra sono tutti buoni motivi per acquistare il Servizio.
      L’unica cosa che sappiamo con certezza è che siamo i soli ad implementare il paradigma del crowdsourcing con tutti i vantaggi che da questo ne derivano in fase di primo impianto ed aggiornamento delle banche dati comunali.

      D) ANALISI SWOT
      ————————
      Ok, tratteggio la nostra strategia per affrontare le minacce.

      E) UN “AWARD” DA SPENDERE BENE
      ————————
      Condivido, ma dammi qualche idea.

      Tieni conto che noi oggi dobbiamo fare i conti con problemi concreti. Tipo il costo dell’hosting. PC è una piattaforma tecnologicamente molto complessa. E d’altra parte non potrebbe essere diversamente se è vero, come è vero, che offre
      - servizi di backup dei dati
      - servizi di reportistica avanzata
      - servizi di supporto all’interoperabilità geograficamente abilitati.
      Il costo di hosting di questa piattaforma è già un costo significativo per noi…
      … quelli che … se riusciamo ad andare sul mercato senza rastrellare finanziamente pubblici lo racconteremo agli amici …
      ….quelli che … se portiamo una innovazione reale nella protezione civile scriveremo tutta la nostra vera garage story…
      …. quelli che … se vinciamo se la brinderanno con walter che per primo a detto “i soldi a noi non servono [KC2010 Pitch Club]“

      Sto scherzando :) … ma dammi un feedback… ci conto ! Marco

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    • Avatar di Angelita
      Angelita Levato
      Partecipante

      Non ho nessuna intenzione di mollarti, sarò vicina ai progettisti sino all’Award, pertanto mi sentirai spesso in questi giorni, in attesa del 24 al MAXXI a Roma.
      Intanto andiamo per gradi. Rispetto alla tempistica di presentazione dei progetti da inviare alla giuria, la comunicazione fatta da Simona è quella ufficiale. Di fatto, i progetti vengono inviati alla giuria, entro e non oltre lunedì mattina alle 9:00. Pertanto, caro Marco, se hai bisogno del fine settimana per mettere a punto il tuo progetto, in via eccezionale, puoi inoltrarcelo entro le 8:00 di lunedì. Se ritieni utile utilizzare questo tempo, è necessario farci sapere come ti stai organizzando. Mi hanno comunicato dall’alto, che se entro lunedì mattina alle 8:00, non dovessimo avere alcun progetto aggiornato ci troveremo costretti a prendere in considerazione l’ultima versione inserita sul ning.
      Sul resto ragioniamo insieme. Purtroppo anche velocemente visti i tempi.
      Partirei dall’analisi sul conto economico:
      sono le premesse che ti portano ad ipotizzare valori coerenti, ma probabilmente non reali e quindi fattibili.
      Preferisco definire i progetti d’impresa o business plan come studi di fattibilità, nel senso che si devono adottare criteri chiari e trasparenti, in modo da garantire l’obiettività dello studio e dei suoi risultati. Sulla base dei contenuti dello studio dovrebbe essere possibile fare una prima verifica tecnica di realizzabilità dal punto di vista organizzativo-gestionale. Mi spiego meglio, il tuo fatturato è coerente, prudente ed attendibile, ma è dimostrabile. Qual è il modo per farlo? Una attenta analisi di mercato per la quale, colgo l’occasione di suggerirti come finalizzare al meglio l’award. Ci sta dentro tutto anche una politica adeguata distributiva che ritengo sia il nodo principale sul tuo progetto.
      Hai fini del completamento del progetto cercherei di riformulare un conto economico che tenga presente innanzitutto i costi di lungo periodo da quelli a breve (i costi di investimento da quelli di gestione) e, magari prova a renderlo maggiormente descrittivo. Quindi due prospetti:
      1) un piano degli investimenti, con una analisi temporale di realizzazione degli stessi. La logica è quella di fornire tutte le informazioni utili a verificare il corretto dimensionamento del piano proposto in relazione all’attività oggetto dell’iniziativa, al processo produttivo/di erogazione descritto e alle quantità di prodotti/servizi che s’intendono erogare una volta raggiunta la fase di regime.
      2) un conto economico semplificato come quello che hai realizzato ripulito dei valori di cui sopra descrivendo i costi per il personale. Perché li hai divisi per voce di costo?
      Marco caro, sono a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.
      Saluti cari
      Angelita

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    • Avatar di Marco
      Marco
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      Perfetto Angelita, grazie per la concretezza delle indicazioni.

      Finalizzare un eventuale Award ad una approfondita analisi del mercato che consenta poi anche di stimare il fatturato atteso, mettere a punto una adeguata politica distributiva, settare il prezzo giusto, ecc. mi sembra un ottimo suggerimento.

      Provo a valorizzare nel documento le tue indicazioni, continuando a confrontarci, e spedisco entro Lunedì. Grazie ancora. marco

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    • Avatar di Angelita
      Angelita Levato
      Partecipante

      Conta su di me oggi ed in questo fine settimana.

      Buon lavoro.

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    • Avatar di Marco
      Marco
      Membro

      Ciao Angelita. Ti allego qui il documento nel quale sono intervenuto sulle seguenti parti:

      -Premessa (integrazione di alcuni grafici significativi)

      -Analisi SWOT (integrazione matrice Criticità-Contromisure)

      -Analisi della Concorrenza (integrazione di una analisi comparativa con valutazioni di impatto)

      - Piano delle attività (integrazione con GANTT di alto livello sinteticamente descritto)

      - App. A: Analisi economico-finanziaria (Descrizione sintetica delle ipotesi, piano degli investimenti e conto economico – riduzione percentuale del costo personale – mantenimento delle ipotesi prudenziali di vendita).

      Mi dici che ne pensi ? Ciao, Marco

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    • Avatar di Angelita
      Angelita Levato
      Partecipante

      Carissimo Marco,

      ti ho sottoposto ad una ulteriore analisi ed ad una maggiore attenzione verso alcune analisi, sono soddisfatta ed orgagliosa del risultato. Concorderai con me, che, oggi, il tuo progretto ha un valore in più. E’ chiaro, è realistico ed è un vero Business Plan ed un ottimo Studio di fattibilità, una fotografia sul tuo percorso di lavoro. Non ho nulla da aggiungere, anche se vorrei capire quale differenza c’è, nel piano degli investimenti, tra hw e sw di sviluppo e di esercizio.

      Dai Marco, non è semplice comunicare e lavorare via web su queste problematiche, ma noi ci siamo riusciti. E’ meraviglioso e devo, ancora una volta, sorprendermi positivamente nel costatare che kubalia è un ottimo strumento di accompagnamento alla progettazione creativa.

      Un saluto affettuosissimo e buona notte.

      Angelita

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    • Avatar di Marco
      Marco
      Membro

      Ciao Angelita. Innanzitutto ti ringrazio per il tuo intervento, di Sabato, di  notte. Personalmente lo vedo come l’icona di un Paese, il nostro, che “non è cattivo…è che lo disegnano così”. L’icona di un Paese che ci crede, che mantiene gli impegni presi, che può e che sa sostenere l’innovazione e valorizzare le sue persone. Quindi innanzitutto grazie.

      Su Kublai, sfondi una porta aperta. Tante volte su queste pagine ho messo in luce le ricadute che la partecipazione a questa iniziativa ha avuto sulla mia professionalità e sul nostro progetto. In questi anni, circostanze personali mi hanno portato a studiare i meccanismi attraverso i quali le comunità virtuali generano valore. Ma solo su Kublai ho avuto modo di sperimentarli realmente e verificarne la efficacia.

      Con riferimento al documento progettuale di ProCivibus, concordo assolutamente con te sul fatto che oggi ha un valore in più. Le tue osservazioni, ma anche i tuoi suggerimenti ci hanno consentito di far crescere molto il progetto sul alcuni aspetti decisivi e scoperti.

      Per quanto riguarda il piano degli investimenti, con hw e sw di sviluppo ci riferiamo ai computer che verranno usati in ufficio dagli informatici che lavoreranno su ProCivibus, mentre con hw e sw di esercizio ci riferiamo ai computer che verranno installati su un provider commerciale ed usati dai clienti/utenti per fruire dei servizi di ProCivibus via web. Effettivamente, nel piano degli investimenti queste due voci possono essere accorpate.

      Domani (credo) caricheremo la bozza della presentazione sulla quale sta lavorando, in questi giorni, Ludovica . Sono certo che riusciremo a confrontarci efficacemente anche su quella. Un caro saluto, marco

       

       

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    • Avatar di Nicola
      Nicola Salvi
      Membro

      ma che spettacolo che siete!

       

      :)

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    • Avatar di Angelita
      Angelita Levato
      Partecipante

      Siamo gente del Sud. Ci lega una grande affinità per tanti aspetti: il clima, la calorosità delle persone, i sapori, il patrimonio artistico e la profondità delle radici storiche. In bocca al lupo, Marco.

    • Autore
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    • Avatar di Marco
      Marco
      Membro

      … e ci lega una grande passione per quello che facciamo.

      Crepi il lupo. :)

    • Autore
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    • Avatar di Marco
      Marco
      Membro

      Giusto per chiudere questa discussione…se vincessimo l’Award lo spenderemmo in una consulenza finalizzata all’approfondimento della Analisi del Mercato di ProCivibus e per la messa a punto del piano economico-finanziario.

      Abbiamo concluso che, la nostra idea iniziale, che pure aveva raccolto tra voi un certo numero di consensi, non aveva il carattere di un investimento utile al consolidamento della nostra iniziativa.

      Un ringraziamento a tutti i kublaiani che ci hanno dato la propria opinione.

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    • Avatar di Angelita
      Angelita Levato
      Partecipante

      Caro Marco,
      in riferimento alla tua osservazione ed al programma che vi siete dati per l’award, mi nasce spontanea una considerazione.
      La ricerca di mercato, è definita come la sistematica raccolta, conservazione ed analisi dei dati relativi a problemi connessi al marketing dei beni e/o dei servizi. Le ricerche di mercato si occupano principalmente dello studio e dell’analisi dei comportamenti espressi e dei processi decisionali (motivazioni) dei consumatori in un’economia di mercato. Sono una fonte di informazione determinante per chi, all’interno di un’azienda che produce beni o servizi, deve prendere decisioni di marketing.
      Si parla di “ricerche esplorative” quando si prevede una analisi di mercato di tipo qualitativo e di “ricerche descrittive” quando si prevede una analisi di tipo quantitativo. Le tecniche maggiormente utilizzate sono:
      • Concept Product Test
      • Area Test
      • Simulated Test of Market
      • Analisi delle Serie Storiche
      • …..
      Non voglio fare una lezione di marketing, ma voglio solo sensibilizzarti verso un problema che merita una maggiore riflessione e che non può essere affrontata così genericamente come hai definito. In più, il premio di Kublai sarebbe sufficiente a coprire, solo in parte,  le tue necessità. e dopo?
      Capisco che, il momento. è delicato ed i tempi ristretti, ma mi piacerebbe che l’idea di come spendere l’award fosse più approfondita e mirata ad una analisi che risolva una immediata problematica espressa da Pro Civibus.
      Cosa ne pensi? Ti sto torturando vero???

    • Autore
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    • Avatar di Marco
      Marco
      Membro

      Più che tortura lo definirei un corso accelerato il tuo …insomma, come direbbe il mio parrucchiere, “stiamo parlando di cose buone” (peccato che quelle che a lui appaiono cose buone, per me lo sono un pò meno).

      A parte gli scherzi, io credo che, considerando che, nel caso di ProCivibus, il prodotto è effettivamente presente ed è effettivamente possibile effettuarne una prova, a noi sarebbe utile un Product Test che ci dia una valutazione dell’apprezzamento del servizio espresso in termini quantitativi a partire da un campione rappresentativo di potenziali clienti (i Comuni). A partire dal Product Test ci sarebbe utile una analisi STM per capire le reali potenzialità di mercato di ProCivibus. Questo ci consentirebbe di capire quale è la reale domanda (quindi anche il prezzo giusto), le aree del Paese più sensibili e molte altre cose.

      In definitiva Product Test & STM?

      Che ne dici ?

       

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    • Avatar di Angelita
      Angelita Levato
      Partecipante

      Dico che va bene. Volevo solo spingerti a ragionarci sopra, non rimanendo sul generico concetto di analisi di mercato (che può voler dire tutto e niente). Vedo che hai raccolto la provocazione in pieno e scusami. Premettendo che non sei obbligato a definire, oggi, come spendere il tuo award, trovo sia, quello da te illustrato, il modo migliore per dare un valore al tuo premio.

      Saluti cari

      Angelita

       

    • Autore
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    • Avatar di Marco
      Marco
      Membro

      Angelita, direi che i ragionamenti degli ulti giorni sono stati piuttosto salutari. Hai individuato tutti i buchi neri. Per quanto riguarda l’Award, non credo che ritratteremo. Ne abbiamo parlato abbastanza e siamo convinti che …questo mercato s’ha da esplorare. Ciao. marco

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    • Avatar di titti
      titti stoppa
      Partecipante

      dai…dai…dai! Forza Marco!

       

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